involt ha scritto:zaq14 ha scritto:Riguado i 718Nm, potresti postare dei riferimenti come ho fatto io?
Be' posso provare a fare come hai fatto tu, sperando di riuscire...
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Tab "Specs", II riga, II colonna
zaq14 ha scritto:Quello insensato (scusami) è il tuo ragionamento...
ma figurati, non hai bisogno di scusarti...
zaq14 ha scritto:...perchè cambiando i parametri si cambia anche la probabilità statistica dell'evento.
...ma di scrivere frasi di senso compiuto sì. Che vuol dire "cambiando i parametri si cambia anche la probabilità statistica dell'evento". Cambiando
QUALI parametri? E si cambia
COME?
Forse stiamo facendo un po' di confusione... vediamo più avanti
zaq14 ha scritto:E pure l'esempio, permettimi, non è pertinente.
L'esempio sensato è fare 50 lanci base jump riducendo di volta in volta la sezione della corda: vedi che a un certo punto ti schianti, perchè hai superato i limiti strutturali di resistenza della corda per quella sezione.
Riportato al nostro caso, è come se fai continue rimappe: la prima 430Nm, la seconda a 450Nm, la terza a 470Nm e via dicorrendo. Finchè non spacchi qualcosa.
Facendo una rimappa che porta la coppia sopra del 5% rispetto a certi parametri (cambio), speri di restare nella tolleranza di quel componente.
La mera descrizione delle distribuzioni statistiche è appannaggio di quella branca della statistica che, per una stranissima coincidenza, si chiama "statistica descrittiva".
In generale, per dare un'idea di come sia distribuita una variabile, senza necessariamente fare riferimento alla funzione di distribuzione, si usa una
misura di posizione (media, moda, mediana... più spesso viene scelta la media), ed una
misura di dispersione (solitamente la deviazione standard, che è la radice quadrata della varianza).
E' chiaro che "posizione" e dispersione" devono fare riferimento
alla stessa grandezza.
Nel mio esempio non pertinente, la misura di posizione equivale a 50 (numero di lanci), mentre la misura di dispersione è più o meno 1 (da 49 a 61, ma sempre a lanci mi riferisco -
stessa grandezza). Ho scelto volutamente una dispersione bassissima, cioè 1 (in modulo), per mostrare quanto abbia poco significato logico adottare valori di dispersione così bassi. Nel caso del cambio la posizione è 400Nm, e la dispersione... anche minore di uno, se tu critichi qualunque valore che oltrepassi 400. A meno che la tua critica nei confronti della rimappa di Torelli non nasca dal fatto che conosci esattamente la deviazione standard dei guasti e sai che i 35 Nm di Torelli solo inaccettabili.
Ora analizziamo il tuo esempio sensato. Tu come misura di posizione fai riferimento al numero di lanci, e nella misura di dispersione al diametro di una corda. E' un po' come "moltiplicare mele per pere", errore sul quale si batte molto nei problemini di aritmetica alle scuole elementari (anche se poi, a volte, il risultato di cotanto impegno da parte dei docenti lascia comunque un po' a desiderare...
).
Visto che ti piacciono i riferimenti, un testo di probabilità e statistica di base a mio parere molto ben fatto è quello di Murray Spiegel che l'autore, in un titanico sforzo di fantasia, ha intitolato "Probability and Statistic".
Nella versione italiana le misure di posizione e dispersione sono esposte nel Capitolo 3 ("Valor Medio") che si trova a pagina 38. Se vuoi anche sapere perchè come misura di dispersione si adopera la deviazione standard senza porsi troppi problemi riguardo alla distribuzione, puoi leggere anche il Capitolo 4, al paragrafo "Teorema del limite centrale" (pag. 112). Certo, per una migliore comprensione occorrerebbe superare il piccolo ostacolo delle mele per le pere... ma sono sicuro che per te non rappresenterà un problema.
Vedi, è così raro trovare delle persone che riescano a fare degli esempi veramente sensati, che il fatto che tu sia in grado di portarne uno è davvero meraviglioso.E' quindi un vero peccato che peròo non si capisca
in che cosa l'esempio sarebbe sensato...
zaq14 ha scritto:Ma lo fai perchè, nel peggiore dei casi, ti può costare solo un pò di soldi, non la pellaccia. Con la corda del Base Jump immagino non lo faresti....
...anche perchè usare qualunque tipo di corda nel base jump, per usare un'espressione che ti è cara, ti costerebbe la pellaccia. Il
base jump è il salto con paracadute da piattaforma; se ti leghi con una corda, anche sottilissima, prima di saltare, che ti ammazzi è certo (la deviazione standard qui è zero
). Quello con la corda è il
bungee jumping; lo dicevo io che stavamo facendo un po' di confusione!
zaq14 ha scritto:E pure perchè Opel quanche problemino coi cambi (M32) ce l'ha già di suo?
Be' attualmente il mio motore ha una coppia ben più elevata di 320 Nm e l'M32 non dà il benchè minimo problema. Se dopo la tua puntualizzazione dovesse improvvisamente guastarsi te lo farò sapere; sarai sicuramente dotato di qualche inusuale facoltà che se sfruttata a dovere potrebbe fare la tua fortuna (anche se a scapito di quella di qualche altro...
)
zaq14 ha scritto:Forse la coppia massima è quella che non raggiungi nelle condizioni meno favorevoli?
Sorry, no, e questo per delle evidenze logiche, legali e pratiche.
Le evidenze logiche sono quelle per cui chi acquista un'automobile con prestazioni di un certo rilievo, vuole che esse ci siano. Se tutti quelli che acquistano l'auto ed abitano in montagna se la ritrovassero depotenziata, non sarebbero contenti, e cercherebbero di rivalersi sulla Casa.
Tanto più che praticamente in tutto il mondo le tasse che si pagano sulle automobili sono in qualche modo correlate alle prestazioni. Da noi attraverso la potenza massima, nei paesi anglosassoni tramite le emissioni... ma la sostanza non cambia. Se la Casa omologasse l'auto per certe prestazioni, e l'acquirente dovesse pure pagarci le tasse senza averle, la rotirsione legale sarebbe inevitabile.
Ma soprattutto hai un evidenza pratica, che poi discende dall'argomento originario di questo post: la possibilità di incrementare le prestazioni rimappando. Questo margine al rialzo esiste in gran parte per compensare la riduzione di prestazioni che insorge con l'usura o con le condizioni atmosferiche cattive. Quando rimappi sfrutti il margine di compenso della centralina facendola funzionare in condizioni "medie" così come funzionerebbe in condizioni pessime. Charo che poi quando ti trovi davvero in condizioni pessime, la differenza la sentirai tutta.
[I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] trovi un "calcolatore" per gli incrementi o i decrementi prestazionali.
Ma (sempre dopo aver risolto il problemino mele-pere) puoi anche fare il calcolo da te avvalendoti delle apposite formule. Il calcolo con carta e penna ed una calcolatrice "vintage" (ti consiglio una HP, o la 15C o una delle 41C) è un piacere a cui è difficle rinunciare. E per non rischiare di toglierti il piacere di "Googlare" le formule, stavolta non ti posto riferimenti.
zaq14 ha scritto:Cioè, secondo me, e secondo logica, e secondo la realtà di questo mondo, andando fuori dai parametri coi quali le varie componenti sono state progettate, si diminuisce la vita delle stesse.
Questo non è detto. "Andando fuori dai..." (ah, ma detto così sembra 'na brutta cosa!
), cioè volevo dire sforando dai parametri verso il basso, la "vita delle stesse" potrebbe anche aumentare. Cioè, porti la coppia a 150 Nm e setti il limitatore di giri a 3000; ti dura una vita.
Ma questo lo dicevano pure i soldati di Monsieur De Lapalisse.
E con l'abilità di Torelli nell' ottenere una curva di erogazione valida ha poco a che vedere.