Vi aggiorno sulle ultime notizie. Questa è la risposta che mi è giunta:
Ciao,
la macchina si trova in Edinburgh, Scozia. Il prezzo totale per la macchina incluso le tasse di spedizione è 5100 Euro. Ecco come posso organizzare il trasporto:
Lascerò la macchina sotto la custodia della società che gestirà il pagamento e la spedizione, La ditta di spedizione la informerà sui dati in dettaglio di pagamento e spedizione, lei invierà il deposito di garanzia a loro un acconto di (50%) del prezzo prima di comenciare il transporto,e dopo quando la macchina arriverà al suo indirizzo il periodo di prova inizierà. In questi 5 giorni lei può testare la macchina e se per caso la macchina non sarà come lei se l'aspetta, la può riconsegnare e lei sarà rimborsato di tutta la spesa. La ditta la ritirerà e la rispedirà in Regno Unito, se la sua decisione sarà positiva lei può firmare il passagio di proprieta presso gli uffici dell'ACI e la società di spedizione mi invierà il denaro per la macchina. Per il passagio di proprieta io firmo una delega, con questa delega la ditta di spedizione è autorizata a firmare tutti i documenti per me.
Spero che lei capisca la procedura e se lei è convinto possiamo cominciare la procedura di spedizione inviando il suo nome , il suo indirizzo ed il suo numero di telefono.
Questo e il mio numero 00442032906108
Grazie.E questo è ciò che ho replicato io:
Mi scusi, ma c'è qualcosa che non mi è ben chiaro. Comprenderà che anche se il prezzo è conveniente, in assoluto la cifra, per una persona con guadagni usuali, non è indifferente; pertanto, se si rilevano delle incongruenze, sia giusto dissipare i dubbi, non trova?
Io ho risposto ad un annuncio di vendita per un automobile che si trova a Frattamaggiore, presso un rivenditore che negli annunci compare come "Giraldo Follierozotti" e che sempre negli stessi annunci risulterebbe essere una concessionaria.
Dalla sua precedente mail apprendo (mi corregga se sbaglio) che lei, residente in Gran Bretagna. ha acquistato in Italia ed immatricolato in Italia un'automobile che, a causa del posto di guida a sinistra, non vuole portare con sé in Gran Bretagna, e vuole vendere in Italia.
Quindi, lei possiede un auto italiana a tutti gli effetti, che è già in Italia e qui dovrebbe essere venduta, incarica della vendita un venditore italiano (che dovrebbe essere il sig Follierozotti), fotografa l'auto qui in Italia e quando viene postato l'annuncio lei trasporta l'auto in Gran Bretagna ?!? Per poi ritrasportarla qui ?!?
Si renda conto che la storia, messa in questi termini, suonerebbe alquanto paradossale! C'è forse qualcosa che non so o che non ho capito bene?
Grazie per la rispostaLa mia mail è stata ricevuta dopo qualche minuto, ma nessuna risposta è ancora arrivata, né penso arriverà mai.
"VetrinaMotori.it", oltre il nome e la mail richiede un numero telefonico per prendere in considerazione la segnalazione; questo un po' mi disturba, quindi non la ho inoltrata. Vi do però ulteriori ragguagli, che possono tornare utili se per caso ci si dovesse imbattere in un'occasione, non assurda come questa, ma comunque allettante.
Il tizio che si cela dietro questo imbroglio si pone come "concessionaria" almeno in quattro vesti diverse: la "concessionaria Girozotti", che avrebbe sede a Frattamaggiore, in via Fiume 16, e le concessionarie "Girliero", "Chiriato" e "Tereno", tutte e tre con sede a Forlì, in via Schio, 21. Al 16 di Fiume di Frattamaggiore vi ho mostrato cosa ci sia; probabilmente l'indirizzo è stato scelto perchè al civico 48 della stessa strada vi è una piccola rivendita di auto/moto usate. Via Schio a Forlì contorna invece un gruppo di villette multfamiliari; il 21 dovrebbe essere l'ingresso del parcheggio di una di esse.
Del tizio si apprezza soprattutto la fantasia nella scelta di nome e cognomi: "Giraldo Follierozotti", "Giraldo Folliero", "Terenziopagnotto Pagnotto", o "Chiaffredo Longo" (per inciso, "Follierozotti" non esiste tra i cognomi in Italia). Egli posta i suoi annunci su VetrinaMotori.it e su CuboAuto.it. VetrinaMotori e CuboAuto sembrano appartenere allo stesso gruppo; probabilmente sono più permissivi nella pubblicazione e non esercitano alcun controllo se non sollecitati, anche nel caso di richieste palesemente assurde, come nel caso della Cascada, o di una TT 2.0 a 8500 euro. A loro, che chiedono il numero di telefono per acccettare la segnalazione di truffa, basterebbe una telefonata per rendersi conto che i numeri di Giraldo/Chiaffredo/Terenziopagnotto sono inesistenti.
So che in linea di massima siete avveduti piuttosto che sprovveduti, ma non si sa mai... e poi il post verrà letto dai motori di ricerca e così magari anche qualcuno che non è utente del forum potrà trarne vantaggio.