Salve a tutti.
Premetto che ho usato la funzione cerca, ho trovato un paio di utenti con lo stesso problema, ma io non ho risolto allo stesso modo, purtroppo, anzi devo ancora risolvere
La prendo larga, fosse necessario.
Aprile 2014 incidento l'auto (colpa mia, tampono). maggio stesso anno è come nuova, o quasi. Tutto funzionante. La uso fino ad ottobre dello stesso anno, quando mi trasferisco a vivere in UK. Stacco e tolgo la batteria dall'auto e parto. Torno quasi definitivamente (riparto domani ma domenica sarà il mio ritorno definitivo) qualche settimana fa, riattivo l'assicurazione e rimetto la batteria, riprogrammo i finestrini ad impulso e pare che vada tutto perfettamente. Certo, ci tiene la mia Astra che le faccia il tagliando (Insp insistente, ma non ho tempo ora), ma tutto bene.
Ieri sera torno da Orvieto, strada statale, notturna, fari allo xenon accesi e funzionanti, abbaglianti mai usati, frecce pure (non ho idea della luce di posizione: io ho la serie in cui la Opel ha deciso di fare la figura di cacca e togliere la Rec e le relative info sulle lampadine bruciate), arrivo sul GRA (una sorta di autostrada circolare intorno a Roma, per chi non lo sapesse, sempre illuminato) e credo che ancora funzionasse tutto, quando vado per prendere la mia uscita, azionando la freccia destra mi accorgo che lampeggia in modo anomalo.
Ho pensato che una delle tre si fosse bruciata (mai cambiata una in vita mia alle mie macchine o moto, ma capita) e va be'. Arrivo a casa, e parcheggiando mi rendo conto che un faro, il destro appunto, non sembra acceso. Scendo e verifico che tutto il gruppo ottico anteriore destro è totalmente spento e non funzionante: no freccia, luce posizione, anabaggliante, abbagliante.
Porcono quei 15 minuti nella calura estiva e rimando la soluzione ad oggi. Smonto filtro aria, controllo i pochi cablaggi che vedo e niente, sembrano in ordine, porcono, smonto mascherina, paraurti, e faro e controllo il connettore faro, sembra (sembra a posto).
Domani parto quindi vi ringrazio dell'aiuto che vorrete darmi e della pazienza di aspettare almeno domenica che io possa rimetterci le mani