luctun ha scritto:Ma dove abiti?
su una colata lavica del Vesuvio?
Magari!. Dopo essere stato in giro per lavoro, sempre nel Sud Italia, adesso abito stabilmente a Palermo.
A Palermo è stato riconosciuto il primato
mondiale di traffico cittadino. Cioè,
in tutto il mondo non esiste luogo in cui il traffico sia più lento e caotico.
Inoltre... un (relativamente) noto rally che si svolgeva in provincia di Palermo iniziò, tanti e tanti anni fa, come competizione ufficiosa, anzi clandestina, fatta, in pratica, di nascosto. Pagavi l'iscrizione, dovevi avere roll bar, slitta e caschi, e potevi partecipare. Ovviamente si correva di notte, a circuito aperto.
Fecero le prime due edizioni clandestine, poi divenne ufficiale, e noto come "scassamacchine".
Io partecipai alla prima, e feci il primo di categoria; non fa testo perchè eravamo l'unico equipaggio della categoria
ma le prove speciali "scassamacchine" non erano peggiori dello stato dell'asfalto palermitano. Qualche giorno vi posto due foto
Ed i miei non sono ricordi alterati dalla demenza senile; recentemente, per tutt'altri motivi, sono tornato sugli sterrati dove venivano sostenute le prove speciali. Ci sono tornato con la Smart, ed andando pianissimo. Ma non posso che confermare che le strade palermitane sono molto, molto peggio.
Inoltre, il parcheggio te lo puoi scordare, ed il tempo medio di sopravvivenza di una carrozzeria scevra da graffi ed ammaccature è di due giorni. Certo, le strade le riasfaltano, ma riasfaltano sempre le stesse due o tre, che ovviamente sono in ottime condizioni. Anche subito prima di essere riasfaltate.
Nei rarissimi casi in cui è stato rifatto il manto di una strada in cattive condizioni (sarà accaduto due volte in vent'anni), due giorni dopo hanno interrato fibre ottiche, tubazioni, rimesso i tombini, etc, e dopo una settimana la strada era peggio di prima. Feci una domanda ad un amico che aveva fatto l'assessore fino ad un mese prima: "perchè non pianificate? Fate fare tutti i lavori di seguito. e poi riasfaltate". La risposta è stata che i lavori vengono fatti "con tempistica imprevedibile" (cioè, una mattina il signor Fastweb si sveglia di buon'ora e dice "ho pensato che oggi caleremo sei chilometri di fibra ottica lungo viale della regione siciliana". Detto fatto)
Quindi, la mia città non è un posto civile. E' un porcile. Una colata lavica del Vesuvio è infinitamente migliore
vittocecco ha scritto:Parliamone... se incontrano meno resistenza alla loro variazione di stato (dal momento che la sospensione è più morbida), gradiscono anche loro...
Concordo pienamente. Un altro modo di guardare alla faccenda è il principio di azione-reazione. All'azione della ruota sul gradino corrisponde la reazione del gradino sulla ruota, che decelera bruscamente la ruota. Ma se la decelerazione (nonchè la reazione del gradino) è ripartita tra ruota e sospensione, il trauma per la ruota sarà inferiore.
Io intendevo dire semplicemente che se senti meno le asperità del terreno sei portato a sottovalutarle. In fondo, è solo una questione di ripartizione; perchè la botta che prende l'auto globalmente rimane la stessa. Ma se la senti meno, non ti rendi conto di stare viaggiando sulla colata vesuviana