Vauxhall ha scritto:L' ultimo l' ho fatto non più di 7/8 anni fa,
... e su quale auto hai staccato la corda del contachilometri ??
Vauxhall ha scritto:ma sull' A1 ne vedo di macchine non immatricolate con la targa prova ancora oggi !
le cose sono due : o lavori come casellante oppure passi tutta la giornata in autostrada
il fatto che tu veda tutt'oggi auto non immatricolate ( come lo sai ? c'è l'hanno scritto sulle fiancate ? ) in una strada densamente trafficata come l'A1 vuol dire che queste auto sono veramente tante . A me capita spesso di fare l'A1 , ma non ne ho visto mai !!!
ma potrebbe essere che le hai viste in prossimità di un concessionario oppure di una stazione FFSS ......
Vauxhall ha scritto:Comunque non è fra sedi, ma fra concessionari diversi o fra concessionario e sotto-concessionario !
perchè Fiat trasferisce le auto a Opel ?
i trasfer avvengono normalmente tra sedi diverse dei concessionari dello stesso marchio , ma anche tra Marchio noto e multimarca ........ ma qui è già una vendita !!
Vauxhall ha scritto: non essendo immatricolata la vettura non deve sottostare alle condizioni di omologazione !
ma che vuol dire ?????
l'omologazione avviene in fabbrica e tale certificato di omologazione ( fornito dalla casa costruttrice ) accompagna l'auto sino al concessionario .
se l'auto viene spostata , il certificato la deve seguire , in quanto necessario per l'immatricolazione
non esiste omologare una seconda volta una vettura , a meno che non siano stati aggiunti optional che richiedono tale procedura
questo è quello che scrive l'ACI
dichiarazione di conformità o certificato di conformità europeo con omologazione italiana o certificato di conformità europeo accompagnato dalla dichiarazione di immatricolazione rilasciati dalla casa costruttrice
e questa è la legislatura per i trasporti :
•trasporto delle auto su navi per raggiungere i porti prossimi al mercato di riferimento.
Scaricati in porto, i veicoli vengono stoccati in apposite aree da dove successivamente, tramite
automezzi o treno (a seconda della distanza, del costo del trasporto e del possibile bilanciamento
del carico di ritorno) , vengono inviate a :
compound (piazzali, anche dotati di aree coperte, dove le auto vengono stoccate, e dove possono subire ulteriori
lavorazioni, in attesa di essere inviate al concessionario);
•trasporto delle auto con automezzi o treno direttamente dal plant ai compound,
ove possono avvenire le attività sopra descritte, e da qui tramite gomma avviene
il trasferimento presso il rivenditore;
•consegna diretta dal plant al rivenditore delle auto tramite l’utilizzo di automezzi.
I fattori che guidano la scelta tra le diverse alternative descritte sono funzione delle
distanze geografiche e parzialmente dei flussi logistici presenti tra il primo nodo
(plant) e l’ultimo nodo (rivenditore) della catena.
È molto importante sottolineare che, mentre il flusso dei processi
presentati prima rimarrà invariato anche nel futuro, ciò che potrà subire variazioni,
in termini di attività svolte e suddivisione tra attori coinvolti, saranno le lavorazioni
tecniche che dovranno essere realizzate sulle automobili sia nuove che usate
durante l’attraversamento della supply chain.