Carminetor74 ha scritto:Rispondo: avevo letto un articolo dove appunto spiegava che la frequenza di refresh se troppo alta, creava immagini di scarsa qualità perché in pratica tra due fotogrammi, interponeva immagini fittizie tra le due, in modo tale da rendere il filmato più fluido. Ecco perché "artefatti".
Capite che se è una sola immagine interpolata tra le due REALI, va bene... Oltre, si rischia di avere un filmato fluidissimo ma con immagini scadenti...
Spero di essermi spiegato meglio
Vittorio, che senso avrebbe aggiornare più volte in un secondo la stessa immagine?
Il filmato oltre un certo limite risulterebbe comunque "scattoso".
Ecco perché mettere immagini interpolate tra le due, per creare un effetto "fluidità"...
![OK :ok](./images/smilies/ok.gif)
Se lo dici tu... ma sono convinto del contrario
Comunque
Carminetor74 ha scritto:Vittorio, che senso avrebbe aggiornare più volte in un secondo la stessa immagine?
Il senso ho cercato di spiegarlo prima...
![mahhh :mahh](./images/smilies/i6.gif)
L'aggiornamento avviene 25 volte in un secondo per le righe dispari e 25 volte per le pari ma, pur facendo parte dello stesso fotogramma le righe vengono visualizzate in modo alternato.
Aggiornare con frequenza doppia (o superiore) la
stessa immagine ha, come vantaggio, la scomparsa di quel leggerissimo sfarfallio tipico dei televisori a 50 Hz (e che tanto piace ad alcuni lettori dell'articolo che hai linkato)... in pratica... la rende più stabile e meno affaticante
Io invece continuo a non capire il senso di aggiungere immagini "interpolate" fra quelle reali... La velocità di aggiornamento del quadro ed il numero di frame al secondo sono cose che, seppur simili, sono "profondamente differenti"...
Ribadisco che "può darsi che qualche televisore sia in grado di fare quello che tu dici" ma ti dico che non è una cosa "intrinseca" nella frequenza di aggiornamento e che, a mio modo di vedere, non ha assolutamente senso "inventarsi" delle immagini.
Un esempio (forse) esplicativo: al cinema vediamo un film proiettato a 25 frame/sec ed abbiamo immagini stabili dal momento che sono tante singole foto viste in sequenza ma ognuna di queste è proiettata per intero e, soprattutto, tutta in contemporanea (almeno per 1/25 di secondo...
![tilt :ohiohi](./images/smilies/i21.gif)
) mentre invece, in TV, ogni frame dello stesso film (girato sempre a 25 frame/sec), lo vediamo "in due volte", con alternanza di 25 volte al secondo fra una parte e l'altra (sempre al limite della fluidità)... se questa alternanza la "velocizziamo", raddoppiandola (o oltre), ci allontaniamo da questo limite... rendendo l'immagine più stabile perché l'alternanza "pari e dispari" diventa molto più rapida...e questo senza inventarci immagini intermedie che porterebbero i frame a 50/sec ed oltre
Si potrebbe dire (anche se non è proprio così) che, con una frequenza di aggiornamento di quadro elevata, ci si avvicina maggiormente alla situazione "del cinema" dove, ripeto, il fotogramma viene visualizzato "per intero" e/o alla situazione della visualizzazione progressiva, possibile però (parlando di televisione) solo con le trasmissioni digitali in HD (proprio perché la trasmissione contemporanea di tutto il fotogramma occupa "parecchio spazio" e la cosa era improponibile con le trasmissioni analogiche)...
Spero di essermi spiegato... se non è così... pazienza...
![Piange :piange](./images/smilies/faccina532.gif)