tetteu ha scritto:sand-blasted ha scritto:Non ricordo il nome esatto del modello ma un componente marcato Teac come questo l'avevo visto tempo fà sul sito di Media World e mi era sembrato molto interessante (neanche carissimo, mi pare fosse sulle 400 euro),
è probabile che fosse proprio quel prodotto .....
Mi sa di sì, ma ultimamente non ce l'ho più visto, di sicuro ce ne dev'essere stata una bella richiesta... poi evidentemente il marchio Teac ispira fiducia, anche perché di solito prodotti con varie funzioni integrate vengono fatte da nomi non eccelsi (Audiola, Majestic...)
sand-blasted ha scritto:il motivo del ritorno d'interesse per cose del genere è che, incredibile a dirsi, dopo che ormai da qualche anno c'è il revival del vinile, ultimamente (anche se in forma minore) c'è pure quello delle cassette.
meno male .......... vuol dire che i miei 2000 vinili acquisteranno più valore ??
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Beh, dipende dalle edizioni, le tirature, se sono prime stampe o ristampe, il paese di pubblicazione, lo stato di conservazione... tante variabili da considerare
@ luctun: il cosiddetto "revival" del vinile mi ha trovato abbastanza favorevole, anche perché si tratta di un ritorno all'ascolto della musica fatto con un certo criterio, un rapporto più intimo e fisico con la musica, in confronto a quella "liquida" degli mp3 e degli I-pod... poi per me e quelli della mia generazione (per non parlare di quelle precedenti, ovviamente) è stato anche un ritorno a qualcosa di famigliare, con cui siamo cresciuti, non a oggetti "misteriosi"
Sul discorso del revival delle cassette sono d'accordo con te, lo trovo poco sensato e davvero evitabile... il bello delle cassette era la loro portabilità, sia nei walkman che nelle vecchie autoradio, ma allora come portabilità adesso è molto meglio una chiavetta usb o una scheda di memoria, senza nastri che si logorano, si ingarbugliano o si squagliano al sole...
Però ci sono generi musicali alternativi (quindi lontani dai circuiti commerciali) dove il formato cassetta non è mai passato di moda... penso soprattutto al noise, dove escono regolarmente cassette magari in edizioni limitate che presto diventano presiose nel giro collezionistico.
Per il resto, secondo me il revival delle cassette lo possono volere solo i ragazzini cresciuti a pane e mp3, che vedono i vinili e le cassette come degli oggetti esotici