mikelebeach ha scritto:La domanda è...
Veramente le domande sono due, se non tre
mikelebeach ha scritto:siccome la casa dichiara 174 o qualcosa di simile, potrebbe a causa dell abbassamento vettura fare una velocità' di punta maggiore...?
Un minimo è possibile. Chi vende le molle giura che è così, anche se chiaramente questo non prova nulla. Ma pare che qualche "indipendente" l'abbia anche verificato.
mikelebeach ha scritto:...(chiaramente in salita e' l esatto opposto)...
Non c'entrano le salite o le discese. L'incremento di velocità massima sarebbe dovuto alla riduzione delle resistenze aerodinamiche conseguenti all'abbassamento del corpo vettura.
Anche se mi ero ripromesso di non toccare mai più sul forum qualunque argomento che anche lontanamente facesse riferimento a prestazioni...SCI MODE ON E' possibile che in salita l'effetto sia minore perchè per motivi indipendenti dalle resistenze aerodinamiche (cioè, la salita
), l'incidenza percentuale dell'effetto diviene maggiore all'aumentare della velocità, in quanto le resistenze all'aria crescono proporzionalmente al quadrato della velocità. Se dovessi passare da 50 km/h a 200 km/h dovresti vincere una resistenza all'aria che è ben sedici volte maggiore. Per arrivare a 170 km/h la resitenza all'aria è meno di tredici volte maggiore. Cioè, a quelle velocità, per un incremento di soli 30 km/h devi vincere più del triplo della resistenza dell'aria. L'incremento del lavoro occorrente per mantenere la velocità di un'auto a 250 km/h anzichè a 240 km/h è uguale a quello occorrente per mantenerla a 100 km/h rispetto a quando viaggia a 50 km/h.
E' evidente che se questo avviene in salita a ciò va aggiunto il lavoro che viene compiuto per portare il peso dell'auto dal punto pià basso della salita a quello più alto. Questo riduce la velocità massima in salita, e conseguentemente il beneficio della variazione aerodinamica.
Il peso della vettura, invece, in linea teorica non influisce su questo. Influisce solo sul tempo necessario a raggiungere la velocità massima; e siccome in un certo tempo percorri una certa distanza (dipendente dalla velocità media che tieni nel tempo), in ultima analisi il peso influisce sulla distanza dopo la quale l'auto avrà raggiunto la velocità massima. Va da sé che se sei su qualunque tipo di percorso (pista, aeroporto, altro) per cui non ti è consentito rimanere "al massimo" per una durata sufficiente, la differenza di peso sembrerà ripercuotersi praticamente sulla velocità massima. Ma in teoria il peso sarebbe irrilevante
mikelebeach ha scritto:Se si i cm magari recuperati abbassando le sospensioni in che percentuale incidono sulla velocità massima?
Se non si fanno delle prove è impossibile dirlo. Anche perchè l'incremento varia per ogni singola auto.
Le prestazioni dichiarate dalle Case (accelerazione, velocità massima, frenata, etc.) sono indicative; la cosa alquanto scorretta e che non viene indicata accanto ad esse nessuna misura di dispersione. Questo, dichiarando accelerazioni e decelerazioni con la precisione del decimo di secondo, o velocità massime con l'approssimazione di un chilometro all'ora, non ha senso, Per quanto attiene strettamente alla velocità, ciò potrebbe essere ottenuto solo se le possibilità della vettura fossero ben al di là di quanto nominalmente dichiarato, e la velocità fosse limitata da un dispositivo. Se viene realizzata una vettura capace di spingersi oltre i 250 km/h, e la velocità venisse limitata a, poniamo, 223 km/h, una dichiarazione di velocità massima avrebbe un senso. Ma dire che quella vettura raggiunge 223 km/h (o i 174 della tua, o qualunque altra velocità non limitata appositamente) sconfina nel falso ideologico. Se questa dichiarazione avesse una valenza legale credo si potrebbe iniziare un'azione contro la Casa costruttrice (l'oggetto venduto non è conforme a quanto dichiarato nel contratto). Ma in realtà i valori di "velocità massima" vanno intesi come "massima velocità raggiungibile dall'auto meglio riuscita e nelle migliori condizioni", non come la velocitò che tutte le auto di quel tipo possono raggiungere.
Per quanto detto sopra, se la tua auto è tra le meglio riuscite, ci sono condizioni atmosferiche di pressione ed umidità dell'aria favorevoli, hai gomme strette e nuove, tutti i cuscinetti e le bronzine presenti tra pistoni e ruote sono quanto di meglio la tecnologia possa offrire, hai un leggero vento a favore ed il carburante che usi è meraviglioso, risentirai diversamente dell'abbassamento del corpo vettura rispetto a quanto non succederebbe se il motore deve ancora "sciogliersi" (o se magari si è sciolto troppo
), ti trovi al centro di un'area di bassa pressione, hai montato pneumatici da 265, hai cuscinetti che fanno schifo e l'olio altrettanto, sei contro vento ed il tuo benzinaio è un delinquente. La differenza in velocità massima tra le due condizioni forse supererà i 30 km/h; come vorresti poter quantificare l'effetto dovuto alle molle?
Ed inoltre, a parità di altre condizioni la riduzione di resistenza dipenderà anche da quanto si è effettivamente abbassato il corpo vettura (cosa che dipende anche dal carico), e dalle strutture presenti nella parte inferiore dell'auto: un calcolo assolutamente impossibile da fare.
Una ditta che si occupa di riparazioni/elaborazioni, etc., e che vende anche assetti, ha sul sito una tabella redatta sulla base di prove condotte da "indipendenti" su (mi pare, cito a memoria) un'Honda nel 2007. Sono riportati i rilevamenti relativi ad accelerazioni (positive, negative, laterali) e velocità massima; non è difficile da trovare sul Web.
Tieni presente che a mio, tanto modesto quanto incompetente, parere quei dati, e soprattutto quello relativo alla variazione di velocità massima, sono
estremamente ottimistici, per quanto magari riferiti ad un'auto che possa aver beneficiato particolarmente della variazione di assetto.
SCI MODE OFF Personalmente, non è per quello che ho montato le molle Eibach...