luctun ha scritto:Bisogna leggere tutto il topic vitto....
ci si stava riferendo principalmente al consumo istantaneo in un dato momento, che sia in discesa o in pianura. Poi ovvio che se si prendono un considerazione le ecentuali recessarie riaccelerate il discorso cambia...
Dal momento che il topic inizia riferendosi ad una strada in discesa situazione che, escluso lo "stazionamento al minimo", è l'unica (a mio modo di vedere) per la quale abbia un senso parlare di dubbio fra "folle o marcia inserita", la risposta
vittocecco ha scritto:encol ha scritto:astro16 ha scritto:ragazzi si consuma di meno avemndo una marcia inserita.
non sono d'accordo: secondo me con la marcia inserita il motore deve fare più sforzo e quindi consuma di più
Ma in quali condizioni? Al minimo, in rilascio, a velocità costante,
in accelerazione?
era palesemente ironica (almeno nelle mie intenzioni lo era). Le due faccine sorridenti situate dopo le due condizioni "senza senso" perché è alquanto ovvio che a velocità costante o in accelerazione la marcia sia inserita, credevo fossero sufficientemente esaustive.
Volevo solo la conferma a quale condizione (fra le due sensate) si riferisse perché, volendo esagerare, il motore (a veicolo fermo) consuma meno a frizione premuta piuttosto che in folle perché non deve trascinare la frizione stessa ed una parte del cambio; mentre è già stato detto molte volte che, in rilascio, il motore non consuma niente perché entra in funzione il "cut-off" cioè il taglio dell'alimentazione in rilascio...
Mi stai dicendo quindi che il topic ha cambiato significato nel corso dei post, visto che il primo (post), come testè
detto si riferisce alla condizione di rilascio e non al consumo in un dato momento...
Probabilmente questo è, per il sottoscritto, un periodo "un po' così", dal momento che "non ne azzecco una"...
PS: Alla luce di quanto sopra esposto...