DIVENTA “REALTÀ” - Torniamo a parlare della New Stratos, la reinterpretazione in chiave moderna della mitica Lancia Stratos, realizzata come esemplare unico su base Ferrari 430 Scuderia dalla Pininfarina per Michael Stoschek, un imprenditore nel settore automobilistico, “gentleman driver” e collezionista di auto storiche (nella foto in alto al volante della sua creatura). La Pininfarina ha diffuso un comunicato dove si annuncia che l'auto ha superato l'omologazione del TÜV, l'ente certificatore tedesco, per poter circolare su strada, e nel quale vengono svelati i dettagli tecnici del progetto New Stratos.
RIPROGETTATA - L'obiettivo della Pininfarina era quello di creare un'auto che assomigliasse all'originale Stratos non solo nelle forme, ma anche nell' “anima”: motore centrale, passo corto, peso contenuto e grande agilità tra le curve. Per questo, il telaio della Ferrari 430 Scuderia è stato accorciato di 20 cm (il passo misura solo 240 cm) e tutte le tarature dell'assetto (l'altezza dell'auto, campanatura, convergenza e incidenza delle ruote, regolazione degli ammortizzatori e delle molle) sono state riviste. Inoltre, sono state impiegate nuove boccole e riprogrammata la centralina elettronica che gestisce le regolazioni delle sospensioni tramite il “manettino” posto sul volante. Parte dello sviluppo dell'assetto è stato affidato al pilota portoghese Tiago Moteiro, ex Formula 1, ora impegnato nel campionato WTCC.
PESA MENO DELLA SCUDERIA - Per incrementare la rigidità dell'auto, il telaio in alluminio è abbinato a una gabbia di sicurezza con tubi in acciaio dal peso di circa 55 kg. Per contenere il peso, la scocca e gli interni sono realizzati in fibra di carbonio e alluminio. La Pininfarina dichiara che la New Stratos, con i suoi 1240 kg, è circa 80 kg più leggera della Ferrari 430 Scuderia dalla quale deriva. I cerchi di 19 pollici "calzano" pneumatici 265/30 davanti e 315/30 dietro. Mentre l'impianto frenante, realizzato dalla Brembo, utilizza dischi carboceramici:gli anteriori hanno un diametro di 398 mm e sono “morsi” da pinze a sei pistoncini, i posteriori misurano 350 mm e hanno una pinza a quattro pistoncini.
CAMBIO PIÙ VELOCE - Rispetto alla Stratos originale che utilizzava il V6 della Dino, la New Stratos è dotata del 4.3 V8 della Scuderia rivisto nella gestione elettronica e dotato di un inedito impianto di scarico, composto da nuovi collettori e catalizzatore. Il motore in posizione centrale-posteriore invia il moto alle ruote dietro tramite un nuovo differenziale autobloccante meccanico e al cambio robotizzato a sei rapporti F1 ritarato: secondo la casa ora esegue i passaggi di marcia in meno di 60 millisecondi. Le prestazioni della New Stratos non sono state ancora dichiarate, ma è facile ipotizzare uno scatto da 0 a 100 km/h in circa 3,5 secondi e una velocità massima superiore ai 300 km/h.
SERIE LIMITATA - Lunga solo 418 cm, larga 197 e alta 126, la New Stratos, al momento, è stata realizzata come esemplare unico. Ma, come aveva dichiarato lo stesso Stoschek, potrebbe essere realizzata una piccola serie. Un'ipotesi ribadita anche dalla Pininfarina: “l’eventuale produzione di una tiratura limitata dipenderà dalla domanda” afferma la casa torinese. E il fatto che Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, abbia provato in persona l'auto, secondo i "ben informati" è quasi una garanzia che la New Stratos non resterà un esemplare unico.
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