Ecco qui sotto il titolo e il testo che avevo pensato
Questo il link x inviare la protesta a "striscia":
http://www.striscialanotizia.mediaset.i ... ibbo.shtmlCliccare sul pulsante "segnalazione" e inviare il tutto.
Ed inoltre l'indirizzo mail
gabibbo@mediaset.it x chi volesse mandare doppia segnalazione (meglio ancora)
SBRIGARSI AD INVIARE, GRAZIE.
Oggetto:
FILTRO ANTIPARTICOLATO: COME INQUINARE (DI PIU), MA A NORMA DI LEGGE!!!
Alla simpatica attenzione del Gabibbo e della redazione di "Striscia":
Fedele al motto: "se qualcuno ha qualcosa da dire noi siamo qua...!", desidero portare alla vostra attenzione un vero e proprio scandalo riguardante le vetture diesel di una nota marca automobilistica dotate di filtro antiparticolato.
Le auto a gasolio di recente fabbricazione di questa nota casa dispongono del dispositivo antiparticolato per ridurre le emissioni inquinanti.
Ecco di che cosa si tratta.
La rigenerazione del FAP è un processo attraverso il quale, il PM10 imprigionato nel filtro, viene bruciato per mezzo di post-iniezioni di gasolio, ridotto a PM0.2 ed espulso. Questo processo è eseguito automaticamente quando il filtro in questione raggiunge una determinata soglia di intasamento e dura circa 20 minuti. Affinché questo processo termini con successo, è necessario che il motore giri ad un regime di giri sostenuto e costante. Se questo non accade, il filtro s'intasa e rende necessaria la visita in officina per forzare la rigenerazione.
Scrivo perché innumerevoli clienti di questa casa automobilistica hanno problemi con questo dispositivo che spesso costringe ad interrompere la marcia e quindi a frequenti visite in officina per forzare la rigenerazione.
Sempre questa casa inoltre non fornisce all'utente nessun modo chiaro e comprensibile per sapere se la rigenerazione è in atto (nessuna spia si accende, nonostante il libretto dica il contrario) costringendo il cliente a guardare in continuazione il computer di bordo a macchina accesa ma ferma. Il dato del consumo istantaneo comunicato dal computer di bordi infatti passa da un normale 0.4-0.6 litri/100km a un esagerato 3.2 litri/100km quando è in corso la fase di rigenerazione.
Sovente capita inoltre che la rigenerazione parta proprio quando si sta spegnendo l'auto perché il tragitto da percorrere è terminato ed in pratica "obbliga" a girare a vuoto per 15 minuti circa nell'ottica di evitare che la rigenerazione venga interrotta e quindi che il DPF si intasi e costringa ad un viaggio in officina visto che l'auto va in stato di recovery, con prestazioni imbarazzanti.
Bisognerebbe chiedere perché questa casa non si è preoccupata di:
1. Fare in modo che una spia nel quadro strumenti si accenda quando la rigenerazione è in corso: è assurdo che io debba fare un incidente per controllare di continuo il consumo istantaneo;
2. Arricchire il computer di bordo con una sezione "FAP" che visualizzi la percentuale di intasamento del filtro.
3. Mettere nella schermata del computer di bordo descritta nel punto precedente un'opzione che permetta di forzare la rigenerazione: è assurdo che dopo 50 km di autostrada mi parta la rigenerazione a 100 metri dal portone di casa o mentre parcheggio l'auto nel box. Con questa opzione l'utente potrebbe, in base allo stato di intasamento e al tipo di percorso da effettuare, di decidere il momento migliore per far partire la rigenerazioni.
Ma tutto questo non è possibile e l'acquirente è costretto a distrarsi più di quanto si creda alla guida per controllare se il processo di rigenerazione filtro è in corso.
Ultima considerazione: tralascio il fatto che il FAP è un dispositivo inutile che sposta l’inquinamento dal centro città (dove le particelle di PM10 vengono polverizzate emettendo nano-polveri cancerogene e più dannose ancora alla salute) alla periferia quando bisogna effettuare la rigenerazione con livelli di inquinamento 10 volte superiori e consumi alle stelle.
Il filtro antiparticolato non fa il miracolo di far sparire gli inquinanti; bruciandoli a temperature elevatissime li riduce solamente in nanoparticelle che non vengono rilevate dagli impianti per il controllo e quindi sembrano "sparite", ma in realtà causano danni alla salute ben più gravi dei PM1o o PM2,5. Una sorta di piccolo inceneritore legalizzato che riduce le particelle PM10, che sono dannose in particelle dannosissime e pericolosissime come le PM 0,1 che non essendo monitorate è come se non esistessero per i rilevatori d' inquinamento. Con il FAP, in definitiva, si inquina di più, ma a norma di legge!
La cosa più inquietante di tutto questo è che una singola particella di PM10 che viene trasformata in PM 0,1 ne forma cento di quest'ultime! Quindi si passa da una particella abbastanza pericolosa a cento particelle che provocano tumori ed altre gravi malattie, una vera follia legalizzata! SENZA PAROLE!
Ma l’assunto che i Fap abbattano la quantità di micropolveri è messo fortemente in discussione da chi invece sostiene che l’intervento sia illusorio, se non addirittura dannoso. E' quanto afferma Stefano Montanari, direttore scientifico del laboratorio «Nanodiagnostics» di Modena e tra i massimi esperti in materia di nanopolveri, che illustra la sua posizione su Greenreport: (
http://www.greenreport.it/contenuti/leg ... _cont=3772)«Nel rispetto delle leggi più elementari della natura, il filtro non distrugge nulla ma, semplicemente, trasforma la polvere da grossolana a più fine, rendendola, così, più aggressiva per la salute come ormai testimoniato da un'amplissima letteratura scientifica. Dalla non abbondante letteratura tecnica riguardante l'argomento, si sottolinea sempre come le polveri sarebbero ridotte "al limite del misurabile", il che risulta a dir poco sconcertante».
I temuti Pm10 (sottoposti a controllo ambientale) vengono in tal modo trasformati in qualcos'altro (Pm 2,5), che avrebbe il "merito" di sfuggire al monitoraggio delle centraline - e alle sanzioni previste dall'Unione europea per superamento della soglia di polveri consentita per legge.
E purtroppo è tutto vero; in questi mesi mi sono documentato su questo nuovo "mostruoso" sistema antinquinamento e da utente direttamente colpito da questo dispositivo, credo di interpretare il disagio di migliaia e migliaia di casi analoghi: consumatori esasperati che come me non erano consapevoli dei rischi e dei disagi che può comportare un sistema inadeguato e inefficiente.
Su internet e nei concessionari abbondano lamentele e disagi a causa di questo "geniale" filtro.
Acquistare un auto diesel nuova per consumare meno e poi essere costretti a consumare come un motore benzina a causa delle rigenerazioni filtro è un vero e proprio paradosso. Senza contare poi le particelle PM 0.1 che vengono espulse, e senza parlare di quando il sistema in automatico si rigenera ed espelle ancora più inquinante. Perché nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma ...
Con il FAP si è quasi costretti ad utilizzare regimi di giri sempre piuttosto alti per evitare problemi di intasamento del filtro, e questo comporta un esborso economico non indifferente in termini di carburante, con emissioni, consumi e usura meccanica di molto superiori alla normalità; senza contare poi che nel traffico cittadino o in coda il filtro tende ad intasarsi con molta più facilità, ma al giorno d'oggi è molto difficile riuscire ad evitare code e colonne.
Il FAP è un sistema inadeguato che comporta non pochi disagi e malumori all'ignaro proprietario che penso abbia tutti i diritti di pensare che la tecnologia attuale dovrebbe semplificare la vita e non paradossalmente complicarla. E' un sistema che invece di ridurre le emissioni aumenta gli inquinanti e i consumi di carburante.
UN SISTEMA MODERNO ED EFFICIENTE DOVREBBE implicare un utilizzo perlomeno moderato dell’acceleratore, favorendo la guida ai bassi regimi, con ovvi vantaggi a livello di emissioni e consumi. Tutto questo con il filtro antiparticolato non è possibile. E pensare che si parla tanto di motori moderni che abbattono emissioni e consumi!
Questo si può considerare progresso? Allo stato attuale della tecnologia non mi sembra proprio! Un vero e proprio nuovo scandalo!
Aiutatemi a dare voce a questo scandalo, che riguarda migliaia e migliaia di clienti insoddisfatti e truffati.
Grazie mille in anticipo.
Saluti sinceri.
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