stereosonic ha scritto:finalmente da chicago dopo anni sfondò la house e da detroit la techno, altro che mel & kim
Guarda, in termini di musica commerciale della seconda metà degli anni ottanta ricordo con più piacere proprio la house rispetto alle produzioni "eurodance" del famigerato trio Stock Aitken e Waterman, insomma una "S-Express" o una "Pump up the volume" farebbero la loro bella figura a riascoltarle e ballarle ancora oggi...
... comunque, tornando in topic, dopo che a inizio degli anni 2000 c'è stata la riscoperta più o meno generale degli anni ottanta, adesso mi fa piacere che si ricordi anche la dance dei '90... se ripenso alle cose di quegli anni, oltre ovviamente alla Deejay Parade di Albertino e Fargetta, un pezzo che "spaccava" (nel senso buono) letteralmente era "Open your mind" degli Usura, assemblata su un campionamento di "New gold dream" dei Simple Minds, ve la ricordate ?
Ah, adesso è tornata di moda "Infinity" di Guru Josh, ma rivista e corretta secondo il gusto odierno, ma invito tutti a risentire la versione originale dei primi anni '90, altroché...