All'estero, soprattutto in paesi come Germania ed Inghilterra, gli appassionati sono dei veri e propri smanettoni ed hanno anche un pelino di esperienza più di noi, per non parlare della disponibilità di tuner ultraspecializzati, dai quali riescono ad avere un pò di tutto.
Perciò mi sono passato qualche oretta, a studiare i forum tedeschi ed inglesi, ed ora sono pronto a condividere con voi il frutto delle mie ricerche.
Faccio una premessa. Tutti noi sappiamo che un bel filtro a pannello, in molti casi, aiuta il motore a respirare meglio, facendo passare una maggior quantità d'aria, migliorando perciò la resa del propulsore. A volte però il rendimento è proprio impercettibile.
Qui mi prefiggo di studiare come migliorare ulteriormente la cosa.
Step 1: sbloccare l'airbox
La prima cosa che ho scoperto, è che i nostri airbox sono ristretti!
Mi spiego meglio... Nell'airbox ci sono 2 tubi, uno in entrata ed uno in uscita, quello che non si vede dall'esterno è che all'interno del box tali tubazioni, proseguono e si restringono, limitando virtualmente portata massima di aria.
Eliminando queste strozzature, la portata d'aria aumenta decisamente
il che, in accoppiata ad un filtro a pannello più permeabile rispetto all'originale, permette il primo incremento prestazionale.
Il tubo che vedete salire dal basso, a destra, è il primo tubo (in entrata) che va rimosso.
Così si presenta la parte inferiore dell'airbox una volta rimossa la prima strozzatura.
Questi, invece, sono le due strozzature, una volta eliminate.
Molti avranno notato, smontando il pannello originale, quando bisogna lavarlo o cambiarlo, che solo la parte centrale è sporca, mentre il perimetro del pannello è ancora relativamente pulito. Questi due condotti, che convogliano il flusso dell'aria, sono i pricipali responsabili di questo fenomeno, e questo vi fà ulteriormente capire che non state sfruttando al 100% il potere filtrante del vostro pannello, ma solo un'area circoscritta.
Da notare che il secondo condotto, ha un'andamento troco-conico. Quello è il condotto da cui l'aria esce dall'airbox per venire inviata al turbocompressore, e qui si aprono altre due considerazioni.
Prima di tutto, essendo l'imbocco più stretto, se il primo condotto era responsabile del fatto che l'aria viene "sparata" in un solo punto del pannello, questo secondo condotto è responsabile della vera e propria limitazione della portata d'aria dell'intero box.
La seconda considerazione è che questa strozzatura non è lì a caso...
L'aria, per entrare in un'imboccatura più piccola, rispetto a quella da cui è entrata, viene inevitabilmente compressa.
Perciò se in tutte le auto in cui questo intervento è stato eseguito ci sono stati dei netti miglioramenti di erogazione e potenza agli alti regimi ed in velocità, è anche vero che in alcune motorizzazioni si è notato un lieve calo della coppia ai bassi regimi e a bassa velocità.
Questo proprio perchè a basse andature, l'airbox non è ancora in pressione, perciò l'aria in entrata, esce dall'airbox con meno forza di quello che farebbe se ci fosse ancora la strozzatura. Ovviamente con l'aumento della velocità, questo problema sparisce e si cominciano a godere tutti i vantaggi di un box più performante.
Ma come ovviare a questo problema?
Step 2: presa d'aria maggiorata
L'airbox non è il solo responsabile della mandata d'aria e perciò della capacità dei nostri motori di "respirare" meglio, anzi a voler ben vedere è solo un elemento di intermezzo. Mentre uno degli elementi princilalmente interessati, è la presa d'aria dell'impianto.
A parte le nostre motorizzazioni più performanti come ad esempio il 1.9 cdti ed il 2.0 della OPC, la maggioranza delle altre motorizzazioni hanno una presa d'aria frontale di 80mm, contro i 170mm di quelle appena menzionate.
Sostituire questa presa d'aria, unitamente allo sbloccaggio dell'airbox e all'adozione di un filtro a pannello di tipo sportivo, equivale a potenziare in maniera drastica tutto l'impianto di aspirazione, in qualsiasi situazione, sia ai bassi regimi che agli alti, con i conseguenti miglioramenti sulle prestazioni!
E questo risolve anche il problema precedentemente incontrato della perdita di coppia di alcuni motori, a bsse andature, eliminando la strozzatura dell'airbox. Infatti la minore pressione dell'aria che si crea nell'airbox, viene bilanciata dalla maggior quantità di aria in entrata.
Senza rivolgersi al costoso mercato dell'aftermarket, questo elemento è facilmente reperibile da qualsiasi vostro concessionario, come pezzo di ricambio originale, ad un prezzo di circa 20-25 euro...
Infatti le più usate sono le prese d'aria dell'Astra OPC e quella della Vectra C cdti.
Quella della OPC ha il vantaggio di sfruttare gli attacchi originali e perciò non richiede nessun tipo di intervento per essere montata. Oltretutto essendo un pezzo originale, non si da nell'occhio e perfino un meccanico Opel non attentissimo, potrebbe non accorgersi della sostituzione del pezzo. Inoltre già questa presa d'aria garantisce un'aumentata portata d'aria, senza esagerare e senza eventuali problemi legati ad una esagerata mandata d'aria.
Per chi invece possiede già una presa d'aria da 170mm o per chi comunque volesse il massimo magari unito ad una rimappa fatta ad hoc per sfruttare il nuovo impianto, c'è invece la possibilità di montare la presa d'aria della Vectra C diesel.
Qui di seguito il calcolo effettuato da un utente inglese, rispetto agli incrementi dimensionali del condotto, per le rispettive versioni.
Standard:
L: 67 mm
H: 32 mm
Total area 2'144 mm2
VXR
L: 141 mm
H: 19 mm
Total area 2'679 mm2
Vectra C Diesel:
L: 124 mm
H: 31 mm
Total area 3'844mm2
Di seguito alcune foto della sostituzione, notate nella prima foto, un pò nascosto dalla barra del telaio, l'imbocco piccolo della presa d'aria originale.
Sbullonare e togliere la barra anteriore non è indispensabile, però diciamo che facilita molto il montaggio...
Montaggio effettuato!
Nel caso del condotto della Vectra C, gli attacchi non combaciano, perciò una volta installata la presa d'aria, bisognerà fissarla alla barra anteriore del telaio, sfruttando i fori già presenti, con un paio di viti autofilettanti.
Più tardi torno e continuo il post, così vi illustro possibili alternative già in commercio e valutazioni varie di questo sistema, rispetto ai sistemi tipo KD2 e BMC, però ora vado a mangiare che sono affamato.
Intanto se vi interessa e non vi spaventa l'inglese ecco in fondo al post 2 allegati
EDIT:
Step 3: sistemi aftermarket
Prima di tutto mi preme sottolineare come il 75% degli utenti all'estero, hanno espresso la loro preferenza per un sistema di serie con filtro a pannello, airbox non limitato e presa d'aria maggiorata, rispetto alla maggioranza dei sistemi aftermarket.
Prima di tutto per una questione di costi, che nel caso della modifica all'impianto originale sono veramente bassi. Poi c'è il fatto che in caso di eventuali controlli, l'impianto appare totalmente di serie, perciò non si rischia di incorrere in eventuali sanzioni.
Inoltre c'è da dire che la maggior parte degli impianti AM, non sono un sistema chiuso come un airbox. Si tratta, nella maggior parte dei casi di coni di aspirazione o tromboncini (tipo KD2 o CDA BMC), che tutt'al più hanno la presa d'aria di serie che punta soltanto verso di loro.
Hanno dalla loro parte un look più sportivo ed il fatto che sostituendo in toto l'airbox originale, cambiano drasticamente la sonorità del motore, rendendolo più "cattivo" ma anche più rumoroso, cosa che non tutti potrebbero apprezzare.
Per contro se durante l'inverno, con temperature sotto i 20 gradi, le prestazioni dei due sistemi possono equivalersi, è durante i mesi estivi che questi sistemi soffrono di più, in quanto se pur piccola, una percentuale di aria viene aspirata dall'interno del vano motore, a temperature tutt'altro che ottimali, causando una perdita di prestazioni che va a vanificare i benefici dati dalla maggior portata d'aria.
Ovviamente a tutto c'è un'eccezione, perciò qui di seguito ecco alcuni sistemi che per come sono realizzati, potrebbero andare a sostituire l'impianto originale-elaborato, con ottimi risultati:
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Per praticamente tutti i nostri propulsori sono disponibili dei kit che comprendono prese d'aria maggiorate, airbox specifici e andamento delle tubazioni molto più favorevole rispetto all'originale.
Se mai si dovesse propendere per questo sistema, è soprattutto l'ultimo aspetto il suo punto vincente. Per contro il prezzo medio di questo impianto è di 278,28 euro a cui l'importatore italiano (Carenini) ricarica circa 25 euro, più che altro per il trasporto. Totale di circa 300 euro.
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Veramente un impianto spettacolare...
Una presa d'aria dalle dimensioni mastodontiche unito ad un'airdox tipo CDA. Per ora è disponibile solo per Astra H 1.8 benzina aspirata e per il 2.0 turbo.
Mi lascia un pò perplesso l'adozione di un sistema del genere su una macchina totalmente di serie, mentre se l'intenzione è quello di utilizzarlo con una rimappatura ad hoc per sfruttarne le potenzialità, allora penso sia il massimo sul mercato. Per il prezzo non sono riuscito a trovare informazioni al momento, però non prevedo sia economicissimo.
Altra alternativa sarebbe quella di usare i sitemi di cui prima facevo notare i difetti (coni e trombette di aspirazione), creando però una zona chiusa del vano motore, in maniera da separare l'aria fresca proveniente dall'esterno, dall'aria calda che si trova all'interno del vano stesso.
Però la vedo una soluzione un pò inutile, in quanto oltre alla spesa dell'impianto AM, ci sarebbe da aggiungere la spesa di creare tale "scatolatura" artigianalmente. Insomma un costo finale che a mio giudizio non avrebbe senso.
Tornando invece all'argomento impianto originale, non ho purtroppo i codici degli articoli da richiedere se non quelli dei ricambi Vauxhall, che non so se corrispondono a quelli Opel, in ogni caso domani mattina devo passare dal concessionario e mi informerò meglio.
Vectra C Inlet Pipe
Vectra C main inlet pipe – 9177099
Adaptor to airbox - 9177104
VXR Inlet Pipe
VXR Intake main inlet pipe - 55558369
Adaptor to airbox - 55558368
Spero che questa piccola guida sia gradita e vi sia utile nel vostro tuning.
EDIT!!!
Dato le numerose richieste, faccio presente che a quanto pare, la maggioranza delle Astra H, montano già una presa d'aria simile a quella della OPC, perciò la presa d'aria giusta è quella della Vectra C, che è la più grande disponibile. Qui sotto i codici appropriati.
Presa d'aria per Opel Vectra C diesel
9177099 o 5834828 (il primo è il codice generale GM, il secondo quello specifico Opel) prezzo 12,10 Euro + iva.
Raccordo snodabile di collegamento con l'airbox
9177104 o 5836834 (idem come sopra) prezzo 10,45 Euro + iva.