Allora, facciamo una premessa. Checchè se ne dica il downingsize è un processo evolutivo inevitabile che ha accompagnato l'auto dalla sua nascita. Non dimentichiamo che ad inizio '900 i motori erano sovente con cilindrate superiori a 7.000cc seppur con potenze ridicole.
Scandalizzarsi per il DOWNINGSIZE sarebbe un po' come scandalizzarsi di scrivere su questo Forum da Smartphone perché 20 anni fa la tecnologia non lo permetteva in quanto era possibile solo attraverso voluminosi computer.
È il naturale evolversi del progresso che porta ad aumentare l'efficienza ed il rendimento, eliminando il superfluo (materiale, ingombri e peso).
Purtroppo il retaggio rimane, perché il CAMBIAMENTO sconvolge sempre l'ordinario al quale siamo tradizionalmente abituati.
Il 3 CILINDRI fa storcere il naso. Ma se ci pensate si oppone proprio ( e lo compensa), al downingsize.
Nei motori, il frazionamento (quantità di pistoni), può arrivare a superare anche la decina... Tanto è sempre un solo pistone alla volta a lavorare.
Bisogna capire che fino ad oggi si è scelto il 4 cilindri per semplicità, praticità e bassi costi di produzione in quanto facile da equilibrare e parecchio standarizzato.
Ma a parità di cilindrata, rispetto ad un 3 cilindri, ha ovviamente pistoni più piccoli ergo una minore spinta durante il funzionamento che si traduce in meno coppia.
L'unico difetto del 3 cilindri è la sbilanciatura e conseguenti vibrazioni. Problema scongiurato dai progressi tecnologici. Al giorno d'oggi sarebbe come dire: NON COMPRO CERCHIONI A RAZZE DISPARI IN QUANTO SBILANCIATI. Eppure la tecnologia attuale porta a precisione nanometrica. Un 7 razze è perfettamente bilanciato come un 8.
Il motore 3 cilindri ha meno attriti interni. Un albero motore più corto ergo più robusto.
Masse ed ingombri ridotti. Con tecnologia TURBO, INIEZIONE DIRETTA, CATENA DI DISTRIBUZIONE E PUNTERIE IDRAULICHE e FASATURA VARIABILE, arrivano subito in temperatura ed hanno un funzionamento lineare e progressivo con col 90% della coppia massima spalmate in un range che i turbodiesel si sognano.
Il Downingsize è sempre stata una costante. Anche Porsche riduce di volta in volta le cilindrate rendendo però più performanti i motori. Chi non adotta questa tecnologia, sui motori più grossi "spegne" metà dei cilindri quando non richiesta troppa potenza. Il che forse dovrebbe essere visto ancora peggio.
Quando uscì l'ECOBOOST 1.0 3 cilindri Ford tutti ebbero da dire. Portato poi a 125CV si gridò allo scandalo. Messo su un Monovolume come il C-Max fu come bestemmiare.
Eppure al piccolo 1.0 che non ha orecchie per sentire, non gli importa e ha dimostrato di essere all'altezza. Anzi, ora esce anche in versione 140CV.
Roba da fare impallidire la potenza specifica delle Ferrari.
Rotture? Fino ad ora non ho mai sentito problemi di questo tipo. Nel frattempo vedo ancora tanti appiedati coi loro bei motoroni plurifrazionati.
Unico neo, possono essere i consumi: ovvio... Per quanto motori piccoli e dall'alto rendimento, se si richiede il massimo, non è che vadano a ricavarlo dall'aria fritta.
Tornando alla Clio: la mia è un'opinione personale. C'è chi trova l'ultima lancia Delta bellissima o la Skoda Fabia piuttosto che la Kia Soul
A me proprio non se ne scendono (la Soul però devo ammettere che dall'interno è ineccepibile).
Ricordo poi perfettamente la Corsa SW...
Ma per favore, la Clio SPORTER a mio parere è molto meglio curata come linea.
Io preferirei la 5p ma devo anche pensare che avendo due figli piccoli, 143 litri di bagagliaio in più non li schifo. Ma se prendiamo in esame l'estetica, essendo opinioni personali, non ne usciamo più!