williamj ha scritto:Ci sono altre officine testate? Magari zona Pavia? Ovviamente con rullate prima e dopo... Io dubito addirittura che la mia abbia 140cv...
Dubiti... sulla base di cosa?
La denominazione in Meccanica dei c.d. "motori a scoppio" é Motore Alternativo a Combustione Interna (MACI)
Il fatto che sia "alternativo" vuol dire che l'energia non viene erogata continuativamente, ma solo
durante parte del ciclo.
L'energia ha le stesse dimensioni fisiche del lavoro. La derivata prima rispetto al tempo del lavoro é la potenza; in altri termini, la potenza indica
la rapidità alla quale è erogata l'energia.
Se io, un vecchietto ed un maratoneta allenato, tutti e tre del peso di 75 kg, corriamo su una strada di montagna in salita, giunti alla sommità del monte avremo compiuto
lo stesso lavoro, pari al nostro peso moltiplicato il dislivello tra base e sommità del monte.
Io ci metto un'ora e un quarto, il maratoneta allenato tre quarti d'ora ed il vecchietto cinque ora. La potenza erogata sarà diversa, perché l'energia per compiere il lavoro sarà stata erogata con velocità diverse.
Quindi, in un MACI l'energia erogata in un certo intervallo di tempo é allora, in linea di principio, l'integrazione dell'energia erogata in un singolo ciclo per il numero di cicli ell'unità di tempo; se nel medesimo intervallo temporale il numero di cicli é maggiore, l'energia erogata evidentemente sarà maggiore.
L'energia erogata ad ogni ciclo dipende dal lavoro compiuto dal pistone; é dato dalla forza esercitata sul pistone per la corsa dello stesso (forza x Spostamento), ed é equivalente a quella che chiamiamo "coppia"; questo é il morivo per il quale i motori con corsa maggiore hanno di solito una coppia maggiore.
Allora
moltiplicando la coppia per il numero di giri abbiamo l'energia erogata a quel numero di giri, e
dividendo per il tempo abbiamo la
potenza erogata a quel numero di giri. Questa é la formula:
Potenza (in Watt) = (Coppia x 2π x giri min.)/60Per averla in kW devi dividere per 1000
Per averla in CV devi moltiplicare i kW per 1,36
Quindi, la potenza, a parità di coppia, aumenta linearmente con il numero di giri.A complicare ulteriormente le cose, interviene il fatto che la coppia non é costante, ma varia con il numero di giri. Se vuoi pertanto sapere quale sia la potenza erogata ad un determinato numero di giri, devi prima conoscere la coppia erogata in corrispondenza di quel numero di giri, e poi fare il calcolo.
Qui:
é riportato il grafico di potenza e coppia del tuo motore.
Come vedi, esiste
un solo valore del numero di giri (5000/min) al qual il motore eroga 140 CV; per quanto tempo, durante la guida, tieni il motore a 5000 giri?
A 3000 giri, la potenza eogata é di 85 CV; appena superi i 5000 giri, la potenza scende di nuovo.
E' lapalissiano che se tu incrementi la coppia a basso numero di giri, la potenza a quel numero di giri (che é quello al quale di solito utilizzi il motore) si incrementerà, e la vettura ti sembrerà un missile anche se la potenza a 5000 giri resterà di 140 CV; una "rullata" ti apparirebbe deludente perché non vedresti incremento di "potenza", in quanto tu fai riferimento
solo alla potenza massima.
Di contro, se incrementi un po' la curva di potenza agli alti e sposti il limitatore di giri verso l'alto, la "rullata" magari ti farà segnare 180 CV, ma la vettura andrà né più né meno come prima; é solo se la tiri al limitatore all'ucita di una curva che potrai notare una differenza.
Inoltre, i valori di coppia (e quindi anche quelli di potenza) si riferiscono
all'albero motore; l'energia erogata, prima di finire alle ruote, verrà decurtata delle perdite per attrito nella trasmissione. Ed una volta giunta alle ruote, la tua percezione di essa dipenderà anche dalla massa inerziale di esse (le famose "masse non sospese").
Per finire, la stragrande maggioranza dei rimappatori italiani usano i sistemi Alientech, che sulle ACDelco hanno un'operatività limitata; la programmazione avviene attraverso dei "driver" che forniscono un'interfaccia soltanto con alcuni degli innumerevoli file che compongono una mappa. Se tenti di agire direttamente, l'ECU, attraverso una serie di
controlli incrociati, "capisce" che stai alterando il software e ripristina i valori precedenti.
E' uno spettacolo guardare cosa fa la mia AC Delco 83 tentando di variare i tempi di iniezione; all'inizio sembra che vada tutto bene, e poi lei, progressivamente ma inesorabilmente, li riporta a quelli originali.
L'ECU della tua vettura (la 78), é un po' meno cocciuta, ma solo un po'; il controllo totale si può avere con altri software, come ad esempio quello di HP Tuners; ma la mia non si lascia convincere nemmeno da HP Tuners. Nemmeno la pressione di sovralimentazione in steady state puoi variare; puoi alterare solo quella di picco e lei poi, se ne ha voglia, adegua quella di steady state