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astra2.0T ha scritto:ma qui si parla di un 2 litri, non di un 1.6.. tirar fuori 200cv da un 2.0 è una stupidaggine.. (ci sono i 1.4 da 170...)
sand-blasted ha scritto:
Invece io parlo proprio dell'1.6 turbo, perché a leggere altre discussioni sul web, sui motori che equipaggeranno la Gsi non c'è ancora molta chiarezza, e così rispondo anche a Foggy87
http://www.autoblog.it/post/25443/opel- ... a-o-diesel
Sembra infatti che la pista “1.6 turbo da circa 200 CV” non sia l’unica probabile.
Secondo il fotografo che l’ha immortalato, questo muletto di l’Astra GSi, con tanto di badge con le tre lettere in vari punti dell’abitacolo, era alimentato a gasolio. L’ipotesi è che i tedeschi stiano valutando la possibilità di adottare un diesel biturbo (il 1.9 Fiat? O una inedita variante del 2.0?) capace di erogare ben 190 CV
gambo ha scritto:concordo con foggy, anche perchè non avrebbe senso secondo me un 1,6 da 200cv, c'è già il 180 molto vicino!
Opel Astra
EcoFlex da 130 CV e 99 g/km di CO2
La Opel Astra ecoFlex è stata aggiornata con l'adozione di un'edizione rinnovata del motore turbodiesel di 1.7 litri da 130 cavalli e 300 Nm di coppia massima da 2.000 a 2.500 giri/min, caratterizzato da emissioni di CO2 pari a 99 grammi per chilometro. Tutti dati dichiarati dalla Casa, naturalmente, secondo la quale una serie di interventi specifici, infatti, avrebbero permesso di abbassare i consumi del 17%. Il consumo medio della nuova Opel Astra ecoFlex, pertanto, si attesterebbe sui 3,7 litri per 100 km.
Meno attriti. La migliorata efficienza della Astra ecoFlex è stata ottenuta attraverso una riduzione degli attriti interni del turbodiesel common rail. Il sistema di alimentazione ad alta pressione, 1.800 bar, effettua otto iniezioni per ciclo ed è stato reso più preciso il controllo del turbocompressore a geometria variabile. Migliorato anche il controllo in camera di combustione con l'adozione di candelette a basso voltaggio dotate di sensori della pressione dei cilindri. La trasmissione, infine, si affida a un cambio manuale a sei marce.
1) Sistema Start&Stop; 2) Ricircolo dei gas a bassa temperatura; 3) Valvola per il bypass dell'olio lubrificante; 4) Pompa dell'acqua disinseribile; 5) Punterie e spinotti rivestiti di diamamti sintetici; 6) Catalizzatore, 7) Candelette a basso voltaggio con sensore di pressione; Fasce elastiche a basso coefficiente d'attrito.
Aerodinamica attiva. L'Astra EcoFlex è ovviamente dotata di un sistema Start&Stop evoluto, che spegne il motore non appena il guidatore mette in folle e toglie il piede dalla frizione. Nelle decelerazioni e nelle frenate, inoltre, viene attivato il sistema di recupero dell'energia cinetica, che viene trasformata in energia elettrica per ricaricare la batteria e, una volta che la carica è completata, per alimentare i servizi elettrici. Altre modifiche tese al risparmio del combustibile riguardano il sistema di alette attive sulla griglia del radiatore: a basse velocità restano aperte, mentre alle velocità più alte si chiudono per favorire l'aerodinamica. Il corpo vettura abbassato di 12 millimetri e l'adozione di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento contribuiscono a contenere il consumo
Astra GTC: l’abbiamo già guidata!
La nuova coupé della Opel monta delle sospensioni raffinate, da vera sportiva, che la rendono molto agile e piacevole da guidare. Come facciamo a saperlo? L’abbiamo già provata, in anteprima.
IN PISTA CON LA NUOVA COUPÉ - Si vedrà nelle concessionarie solo a fine 2011, e la Opel sta ancora mettendo a punto gli ultimi dettagli lungo la linea di produzione. Ma la versione coupé dell’Astra, la GTC, è già pronta. E la casa tedesca è così convinta della bontà del lavoro effettuato sulle sospensioni (molto differenti da quelle della berlina, come vedremo più avanti) che ci ha invitato in anteprima a verificare come va. Per l’occasione, abbiamo guidato una dopo l’altra sia la berlina a cinque porte sia la GTC, entrambe con il 1.6 turbo a benzina da 179 cavalli, su un tracciato chiuso al traffico e piuttosto impegnativo (curve da seconda e terza marcia, scollinamenti decisi e fondo irregolare); in più, abbiamo effettuato delle prove di slalom e di cambio di corsia.
DECISAMENTE PIÙ SPORTIVA - C’è da dire che la guidabilità dell’Astra “normale” è già più che soddisfacente: in curva tiene bene la strada e ha un comportamento prevedibile e progressivo, mai nervoso, e che si può correggere con manovre intuitive. Insomma, è impostata (giustamente) come un’auto da famiglia, facile, sicura, da guidare quasi “sovrappensiero”. E poco importa che non sia rapidissima nei cambi di traiettoria e che, spingendo forte, il muso allarghi con decisione la traiettoria della curva. Passati alla guida della GTC, invece, fin dalla prima volta che si gira il volante ad andatura un po’ allegra ci si rende conto che è fatta di un'altra pasta. Il rollio è inferiore (secondo i tecnici, con un’accelerazione laterale di 1 g, ovvero praticamente al limite su asfalto asciutto, l’inclinazione sul fianco scende dai 4° della berlina ai 3,3° della GTC), la risposta dello sterzo è meno “gommosa” e filtrata, ma anche priva di reazioni improvvise e, soprattutto, il comportamento dell’auto è più bilanciato: a pari velocità, le ruote anteriori si inseriscono molto più rapidamente nella traiettoria impostata dal guidatore, e la seguono con maggiore fedeltà. La coda allarga un po’ se si rilascia il gas in curva, ma poi rimane lì, senza partire in una sbandata vistosa e difficile da controllare. Insomma, aumentano la tenuta di strada, il feeling di guida e, soprattutto, l’agilità. Chi ama guidare troverà la GTC molto divertente, oltre che veloce.
DAVANTI È SOSPESA MEGLIO - È interessante vedere come si è riusciti a ottenere un comportamento simile, perché la Opel ha seguito una strada più complessa rispetto a quello che si fa di solito quando si vuole rendere più sportivo il comportamento di un’auto. Di solito, le case lavorano “solo” indurendo le sospensioni e riducendo l’altezza da terra. Così si migliora la prontezza di risposta e, di solito, anche la tenuta di strada, ma a scapito del comfort, della risposta dello sterzo (che tende a girare da solo quando si incontra qualche buca, o che risponde in maniera diversa se si accelera o si rallenta in curva) e, a volte, la sportività si paga con un eccessivo “nervosismo” della coda, che anche l’Esp fatica a tenere a bada. Sulla GTC, la casa tedesca ha effettuato tutte le modifiche “classiche”: corpo vettura abbassato (di 15 mm), ammortizzatori più rigidi, gomme maggiorate (con cerchi da 17 fino a 20 pollici) e taratura differente del servosterzo elettronico. Ma non solo: le carreggiate (distanza tra le ruote dello stesso asse) sono state aumentate di 4 cm davanti e di 3 dietro, per distribuire meglio il carico tra le gomme interne ed esterne alla curva, e migliorare la tenuta di strada. Inoltre, e soprattutto, le sospensioni anteriori sono completamente diverse. Invece del classico schema McPherson, in cui il gruppo molla-ammortizzatore funge anche da supporto superiore della ruota, e gira quando si sterza, qui c’è una struttura supplementare ancorata nelle parti alta e bassa del mozzo; è lei che ruota, mentre la molla e l’ammortizzatore restano “fermi”, e possono essere montati quasi perfettamente verticali. Questo schema, che la Opel chiama High Performance Strut (montante ad alte prestazioni) non è una novità, ma finora è stato montato solo su modelli molto più costosi, o dalla sportività senza compromessi; la Insignia OPC da 325 cavalli, sempre della Opel, ma anche la Ford Focus RS e alcune Renault Sport. I vantaggi principali sono un maggiore controllo degli spostamenti della ruota in curva (migliora la tenuta di strada) e sullo sconnesso (diminuiscono i movimenti indesiderati dello sterzo), e la riduzione degli attriti degli elementi della sospensione in fase di sterzata (che, così, diventa più omogenea e dà un maggior “feeling”).
LO SPAZIO NON MANCA - Rimandiamo la valutazione degli altri aspetti della vettura a un test con il modello definitivo, ma possiamo dire (dato che abbiamo provato a sederci dietro) che si tratta di una coupé molto spaziosa: quattro adulti di alta statura stanno comodi, e c’è l’omologazione per cinque. Ampio anche il bagagliaio: 370 litri. L’Astra GTC si può già ordinare: i prezzi partono da 19.600 euro per la 1.4 Turbo a benzina da 120 cavalli, mentre la 1.6 Turbo Cosmo S che abbiamo guidato ne costa 24.100; per la turbodiesel 2.0 CDTI Cosmo S da 160 CV ne servono 26.100, ma entro breve si potrà scegliere anche la 1.7 CDTI (il prezzo è da definire, ma sarà attorno ai 24.000 euro).
Opel Astra Sports Tourer è una storia di successo
Pietra miliare di produzione: 100.000 ° Astra in carrozzeria station wagon esce dalla catena di montaggio
Rüsselsheim / Ellesmere Port. L'Astra Sports Tourer storia di successo continua. La versione station wagon del modello compatto Opel non è ancora stato sul mercato per un anno e lo stabilimento di Ellesmere Port in Inghilterra è già celebrando traguardo delle 100.000 unità di produzione. "La risposta alla Sports Tourer ha superato le nostre aspettative. La sua combinazione di grande design, tecnologia innovativa e ottima adattabilità all'uso quotidiano viene accolto in tutta Europa ", dice Alain Visser, Vice Presidente Vendite, Marketing e Post-Vendita.
Lanciato lo scorso settembre, la Sports Tourer è leader nel suo segmento in Europa. Al fine di soddisfare la domanda, l'impianto è in funzione al suo limite di capacità ed è in esecuzione turni supplementari. Il mercato più grande è la Germania, dove più di 40.000 unità hanno venduto fino ad oggi, seguita da Italia e Gran Bretagna Il motore di bestseller in Europa è il 1.4 Turbo, seguito dal diesel 1.7. Vendita flotta rimangono forti, mentre la quota di clienti privati continua a crescere.
La nuova Astra station wagon Sports Tourer porta la tecnologia di stile, praticità ed eco-friendly nel segmento delle compatte station wagon. Condividono lo stesso DNA del design Opel e il nome Sports Tourer, come la sua controparte Insignia più grande, l'Astra Sports Tourer introduce inoltre una simile attenzione alla qualità di prima classe e funzionalità. Spazio-efficiente progettazione tronco, consentendo un volume impressionante di carico fino a 1.550 litri, è completata da intelligenti, funzionalità di alto livello come il nuovo FlexFold sedili posteriori, che piega verso il basso con la semplice pressione di un pulsante.
Look atletico sono supportati da un'esperienza di guida altrettanto sportiva. L'Astra Sports Tourer condivide lo stesso innovativa sospensione posteriore e telaio meccatronico FlexRide come suo pari hatchback. Caratteristiche altra classe leader come AFL + Adaptive Forward Lighting e ortopedico-approvato sedili anteriori ergonomici aggiungere confort e sicurezza per il divertimento di guida in offerta. Riempito con caratteristiche di comfort e sicurezza, è anche molto divertente da guidare. Componenti di alta qualità come il bi-xenon AFL + sistema di illuminazione ed ergonomici sedili anteriori portando il AGR (Azione per la salute della schiena), marchio di qualità rendono questa vettura unica nel segmento delle compatte station wagon. La Sports Tourer ha già vinto numerosi premi tra cui il "Volante d'oro" e il "red dot award", premio di design.
"I nostri nuovi modelli, guidato dal Astra Sports Tourer, sono molto diffusi sul mercato," dice Alain Visser. "La Tourer nuova Zafira e la nuova Astra GTC sarà lanciata in autunno. E con la Ampera, il primo veicolo elettrico adatto per l'uso quotidiano, stabiliremo un segmento completamente nuovo in Europa. Questa è una base eccellente per una crescita continua. "
Opel Astra Sports Tourer is a Success Story
Production milestone: 100,000th Astra in station wagon body style rolls off assembly line
Rüsselsheim/Ellesmere Port. The Astra Sports Tourer success story continues. The station wagon version of the compact Opel model hasn’t even been on the market for one year and the Ellesmere Port plant in England is already celebrating the 100,000 unit production milestone. “The response to the Sports Tourer has exceeded our expectations. Its combination of great design, innovative technology and excellent everyday suitability is welcomed all across Europe,” says Alain Visser, Vice President Sales, Marketing and Aftersales.
Launched last September, the Sports Tourer is the leader in its segment in Europe. In order to meet demand, the plant is operating at its capacity limit and is running extra shifts. The largest market is Germany, where more than 40,000 units have sold to date, followed by Italy and Great Britain The bestselling engine in Europe is the 1.4 Turbo, followed by the 1.7 diesel. Fleet sales remain strong, while the share of private customers continues to grow.
The new Astra Sports Tourer wagon brings style, practicality and eco-friendly technology to the compact station wagon segment. Sharing the same Opel design DNA and Sports Tourer name as its larger Insignia counterpart, the Astra Sports Tourer also introduces a similar focus on first class quality and functionality. Space-efficient trunk design, enabling an impressive load volume of up to 1,550 liters, is complemented by smart, upscale features such as the new FlexFold Rear Seats, which fold down at the touch of a button.
Athletic looks are backed by an equally athletic driving experience. The Astra Sports Tourer shares the same innovative rear suspension and mechatronic FlexRide chassis as its hatchback peer. Other class leading features such as AFL+ adaptive forward lighting and orthopedist-approved ergonomic front seats add comfort and safety to the driving fun on offer. Filled with comfort and safety features, it is also a lot of fun to drive. Premium components like the bi-xenon AFL+ lighting system and ergonomic front seats carrying the AGR (Action for Healthy Backs) seal of approval make this car unique in the compact station wagon class. The Sports Tourer has already won a number of awards including the “Golden Steering Wheel” and the “red dot award” design prize.
“Our new models, led by the Astra Sports Tourer, are extremely popular on the market,” says Alain Visser. “The new Zafira Tourer and the Astra GTC will be launched in fall. And with the Ampera, the first electric vehicle suitable for everyday use, we will establish a completely new segment in Europe. This is an excellent basis for continued growth.”
Opel Astra GTC
Focus sul telaio
C'è grande attesa da parte di tutti gli appassionati del marchio, ma non solo, per la nuova Astra GTC, che si può già ordinare presso le concessionarie Opel, a prezzi compresi fra 19.600 e 26.100 euro. Il debutto ufficiale è previsto per il prossimo Salone di Francoforte (15-25 settembre).
Caratteristiche. A contraddistinguere l'Astra GTC, oltre al design realizzato nel Centro stile diretto da Mark Adams, c'è la nuova piattaforma appositamente sviluppata dai tecnici Opel di Rüsselsheim e del Vauxhall Engineering di Millbrook, nel Regno Unito. Alcuni componenti, come gli HiPerStruts, impiegati sull'asse anteriore per prevenire le interferenze della coppia sullo sterzo, consentendo di sfruttare al meglio le prestazioni, derivano dall'Insignia OPC da 325 CV. Questo tipo di sospensione consente inoltre di montare cerchi con un diametro fino a 20 pollici.
Maggiore stabilità. Rispetto all'Astra cinque porte, la distanza minima dal suolo è stata ridotta di 15 millimetri, mentre il passo e le carreggiate sono stati incrementati. I tecnici della Casa tedesca hanno inoltre rivisto il retrotreno, composto da parallelogramma di Watt e assale torcente: "Volevamo che la dinamica della GTC fosse superiore alla miglior vettura della classe", ha dichiarato Michael Harder, supervisore tecnico Opel per la dinamica. "Volevamo anche cambiare l'impostazione dello sterzo e la sensazione trasmessa delle sospensioni rispetto alla normale Astra cinque porte per avere un assetto più preciso, ma che rimanesse sempre abbastanza confortevole anche sulle strade più impegnative d'Europa e del Regno Unito."
Francoforte Anteprima: Sport Irmscher la nuova Opel Astra GTC
Noto tuner Opel, Irmscher, è uno dei primi a mettere le mani sulla nuova generazione di Astra GTC rivelando dettagli sul suo programma customazation prima del debutto mondiale della vettura al Salone di Francoforte di settembre.
L'aggiornamento inizia con un pacchetto di prestazioni per l'Astra GTC con motore 1.6 litri turbo a benzina. A 1 kit stadio impianti di risalita di uscita da 180 cavalli e 230Nm a 212HP e 274 Nm (202 lb-ft).
Di scarico esce attraverso un sistema di acciaio inossidabile con punte nuovo scarico quad, mentre la gestione è migliorata tramite un telaio sportivo che abbassa l'altezza da terra di 30 mm.
La Irmscher pacchetto styling per tutti Astra GTC comprende spoiler anteriore, nuove griglie superiori ed inferiori, minigonne laterali, uno spoiler e un diffusore posteriore.
Cliente può scegliere tra diversi design cerchi in lega con dimensioni fino a 21 pollici.
Per quanto riguarda gli interni, le offerte il tuner tedesco la selleria in pelle e finiture in alluminio e pedali.
Frankfurt Preview: Irmscher Sports up the New Opel Astra GTC
Well-known Opel tuner, Irmscher, is one of the first to get its hands on the new generation of the Astra GTC revealing details on its customazation program ahead of the car's world premiere at the Frankfurt Motor Show in September.
The upgrade starts with a performance package for the Astra GTC with the 1.6-liter turbocharged gasoline engine. A stage 1 kit lifts output from 180-horses and 230Nm to 212HP and 274 Nm (202 lb-ft).
Exhaust exits through a stainless-steel system with new quad exhaust tips while handling is improved via a sports suspension that lowers the ride height by 30mm.
The Irmscher styling package for all Astra GTCs includes a front apron, new upper and lower grilles, side sills, a larger roof spoiler, and a rear diffuser.
Customer can choose from several alloy wheel designs in sizes up to 21 inches.
As for the interior, the German tuner's offerings include leather upholstery and aluminum trim and pedals.
fiore87 ha scritto:Sinceramente? Irmscher sta peggiorando di anno in anno... chi mi spiega come fa a vendere con quei prezzi?
Opel Corsa, Meriva, Astra e Insignia 150 years Opel
Nata nel 1862 e specializzata in velocipedi e macchine da cucire fino al 1899, anno in cui produsse la sua prima automobile, Opel festeggia nel 2012 il suo 150° compleanno. La casa ha annunciato oggi il debutto di una nuova linea d’allestimento celebrativa -la 150th Anniversary, appunto-, che andrà ad arricchire la gamma di quattro modelli chiave: Corsa, Meriva, Astra e Insignia.
Caratterizzati da speciali dotazioni e dettagli estetici, i modelli della linea offrono di serie cerchi in lega (da 16″ per Corsa e Meriva, 17″ per Astra e 18″ per Insignia), vetri posteriori oscurati, volante multifunzione con corona riscaldabile, fendinebbia, cruise control, radio CD MP3. La Corsa è inoltre dotata di terminale di scarico cromato, mentre l’Insignia aggiunge clima automatico, volante in pelle, sedili riscaldabili, lavafari e sistema di infotainment Navi 900 Europa, con tanto di riconoscimento vocale e possibilità di scegliere tra il tragitto più breve, quello più veloce e quello più favorevole per i consumi.
Chi volesse ulteriormente personalizzare la propria vettura in allestimento celebrativo, potrà rivolgersi al pacchetto di accessori 150 years Opel, che comprende fra l’altro tetto panoramico e clima automatico bizona. Per la sola Corsa sono inoltre disponibili sensori di parcheggio e cerchi da 17″. Sul mercato tedesco, il pacchetto sarà disponibile a partire da 450 euro.
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