Decreto Brunetta e riforma Gelmini...

[ivan1981]

I prof non si potranno permettere nove galoppini? Attento, perchè nelle private i soldi gireranno, e i prof, se vorranno, avranno lo stesso i galoppini. Forse nelle pubbliche non sarà più così... e a rimetterci sarà chi ci studia, perchè con la scusa del minor giro di denaro, ci saranno servizi più scadenti. E se vuoi di più paghi. Non puoi pagare? Caxxi tuoi. Gira e rigira si torna alla mia famosa frase: il cervello non si compra, per tutto il resto c'è Mastercard. Vogliamo scommetterci una birra e riparlarne tra 10 anni, quando si potranno vedere ad occhio nudo i risultati? Io ci sto, e se mi sono sbagliato, talmente sarò contento, son dispostissimo a pagarvene due di birre!

P.S.: qualcosa mi dice che appena la distinzione sarà realtà, ci sarà un'epica lotta per accaparrarsi le cattedre private... e state tranquilli che i cosiddetti BARONI appartenenti alle loro caste saranno in primissima fila. Date tempo al tempo ragazzi, date tempo al tempo.

[BELFAGOR]

Nei privati sicuramente ne avranno di lussi, ma tanto io mi permetto a mala pena questa di università e forse c'e' qualche cosa che non vedo sicuramente, ma un proff. solo per materia, che sceglie un libro che io lo studio e lui mi da un giudizio e avanti cosi. Sicuramente tu mi puoi dire che alle private ci saranno aule video aule pc aule conversazioni aule varie ed eventuali, e su quello avrai ragione. Ma il cervello non ha limiti.L'esperienza la fai sul campo nella maggior parte dei casi. Il mio pensiero è semplice università senza sprechi, ci son già troppi soldi che vanno via, vogliono farle anche private a me non interessa di avere un aula con il riscaldamento. Ma mi da fastidio che un professore abbia tot cattedre, non ci si presenti e prenda tot soldi per n. cattedre.

[teo82xx]

quoto kass.alla fine la riforma e passata e staremo a vedere..nel passato penso si siano fatte leggi ben piu oscene di queste(vedi indulto su tutte)di cui ancora ora ne rimettiamo.quest'ultima ha destato gran clamore,specie per quanto riguarda il sistema scolastico,probabilmente moolti facinorosi che stanno li a scaldare i banchi e altrettanti addetti del pubblico impiego sfaticati avevano voglia di protestare per avergli rotto le uova nel paniere.a veder le foto sul giornale dei ragazzi che protestano con cappuccio bandana e spranga in mano viene quasi da ridere...e si sono poi vantati pure di aver riempito le piazze...

[ivan1981]

Ma ciò che da fastidio a te da fastidio anche a me e al 99,9% di chi frequenta quei posti. Ma non è così che si faranno università senza sprechi... così non si fa altro che dire: ok da oggi nel pubblico non ci sono più i soldi per fare quello che facevate prima, perchè si privatizza. Immedesimati nello sprecone, cosa faresti? Smetti di sprecare o vai la dove ti permettono di sprecare? Per combattere gli sprechi serve educare al non spreco chi sperpera a casaccio, tutto il resto è fumo negli occhi.

Aggiungo una domanda: per educare al non spreco, bisogna per forza privatizzare? O si sta cogliendo la palla al balzo per fare due cose e non una sola? Ridurre gli sprechi e permettere anche a chi non ha i soldi (ma lo merita) di avere un'istruzione di prim'ordine (a prezzi popolari) è davvero impossibile? O semplicemente c'è chi non vuole che sia possibile? Io dico che ridurre gli sprechi sia sacrosanto e necessario, fare la scuola per i ricchi e quella di serie b per i poveri sia evitabilissimo. Basta solo volerlo fare. Ma si preferisce il modello americano, tanto osannato dagli occidentali... e poi c'è la gente che muore di fame nei quartieri poveri, come in africa.

Kas prima parlava di ipocrisia perchè non si fa nulla per i morti di fame in africa. Sostanzialmente ha ragione.
Ma così invece cosa si fa? Se ne creano altri in casa, allargando la forbice del divario sociale... fantastico, bellissimo, intelligentissimo.

[BELFAGOR]

Giustissimo ragionamento, pero' alcuni prof. saranno costretti a rimanere da questa parte, saranno tutti fannulloni (speriamo di no,e speriamo che ci siano controlli), quindi non mi sembra un monte insormontabile, pensa che quando ottero' la laurea, sarò un dottore di serie B, perchè non potrò fare la specializazione in quanto c'è l'obbligo di frequenza, ed io lavorando non potrò frequentare, e andando a fare part-time non potrei permettermi di pagare il mutuo. Cosi ci sono molte altre persone come me, eppure non se ne parla, l'università ha dei problemi già all'interno da risolvere, lo stato ci prova (sia uno schieramento che l'altro nell'edizione precedente) ma sottosotto i problemi sono da risolvere in casa propria e non capisco perchè molti non lo vedano.

[ivan1981]

Giustissimo ragionamento, pero' alcuni prof. saranno costretti a rimanere da questa parte, saranno tutti fannulloni (speriamo di no,e speriamo che ci siano controlli), quindi non mi sembra un monte insormontabile, pensa che quando ottero' la laurea, sarò un dottore di serie B, perchè non potrò fare la specializazione in quanto c'è l'obbligo di frequenza, ed io lavorando non potrò frequentare, e andando a fare part-time non potrei permettermi di pagare il mutuo. Cosi ci sono molte altre persone come me, eppure non se ne parla, l'università ha dei problemi già all'interno da risolvere, lo stato ci prova (sia uno schieramento che l'altro nell'edizione precedente) ma sottosotto i problemi sono da risolvere in casa propria e non capisco perchè molti non lo vedano.

E queste cose credi che miglioreranno grazie a queste riforme? Questa riforma penalizza ancor di più la gente come te! Invece di trovarti un modo che (dato che hai voglia di sbatterti) ti consenta d'arrivare in fondo, non fanno altro che dire: "non ce la fai? pazienza!" E chi invece ha soldi e può, magari è una scarpa. Magari pure raccomandato. Però va avanti rubando il posto a gente che ha cervello. Anzi gli danno pure la possibilità di accedere alle università private, che diventeranno di gran lunga migliori qualitativamente parlando. Bella la meritocrazia, mi piace!

E' bello il mestiere del politico: te lo mettono in quel posto facendoti credere che sia il max della goduria.
E alla fine vengono pure ringraziati. Fantastico!

[BELFAGOR]

Io ero penalizzato anche prima, non mi ha peggiorato la situazione, però se riesco a farcela, hai idea di quanto sarò più preparato io di uno che consegna il libretto ed ha tre voti ? E a ben pensarci potrei fare il politico se la garfagna è ministro, e non mi dite che pure lei è laureata perchè mi ritiro subito. Alla fin fine penso che ogniuno di noi abbia una parte di ragione, a genova da noi si dice ....Cambiano i caz@i ma i c@li rimangono sempre gli stessi.

[ivan1981]

Ora come ora il tuo discorso regge, perchè tu hai accesso alle stesse risorse di tutti gli altri. Stessi docenti, stessi corsi, tutto uguale. C'è solo l'impegno del singolo a fare la differenza. Voglio poi vedere quando l'università pubblica non sarà più sullo stesso piano qualitativo della privata. Il nome attirerà chi assume come le api sul miele e anche se tu avrai buona votazione, proverrai sempre dall'ateneo dei poveri... e, voglia o non voglia, non avrai le stesse possibilità di uno che esce da quello rinomato. O forse in america non funziona così?

Ditemi voi se sbaglio, perchè se sbaglio mi rimangio ogni sillaba e inneggio la riforma anche subito.

[BELFAGOR]

Se la preparazione data dai proff. e dai libri che saranno uguali per tutti, faranno si di sfornare degli universitari preparati "secondo me " questo non si verificherà, io datore preferisco uno preparato piuttosto che uno figlio di qualche d'uno ma che non sa far nulla, tanto se uno deve andare nella ditta del papi o dello zio ci va' anche adesso.

[ivan1981]

Hai detto bene... SE! E io è proprio di quello che ho paura! E' dall'inizio che punto il dito su sto particolare.
Ed è proprio li il problema grosso... non do affatto per scontato che il tuo SE si avveri. Anzi, la vedo grigia.
Sei arrivato dove volevo, vedremo tra qualche anno chi ha ragione. Dio solo sa quanto spero di sbagliarmi.

[BELFAGOR]

Mi è venuto ora in mente, io studio a firenze, sai che non posso spostarmi a genova per studiare perchè mi tolgono 3 esami, e devo fare l'esame d'ammissione, eppure mica tolgo posti alle matricole io risuterei fuori corso, e per gli esami non capisco eppure è lo stesso corso di studi con lo stesso codice, quindi è come se le università fossero già privatizzate ma di queste cose non se ne parla perchè non vengono strumentalizzate. a pensarci togliendo il '68 sono mai servite queste manifestazioni? (non lo so magari si ma non ne ho memoria). E sai che ti dico che come dici la vedo Grigia e speriamo in bene. Nel dubbio la birra te la offro appena ci vediamo che poi i soldi me li tengo per i tempi duri alle porte .

[ivan1981]

Ogni sopruso merita d'essere combattuto. Certe cose non servono perchè la gente vede il suo orticello e se qualcosa non lo tange se ne frega e va avanti. Di questo passo hai ragionissima: certe cose non serviranno mai. Comunque sia, già il fatto che tu ti preoccupi di dovermi pagare la birra è significativo: è segno che sotto sotto anche tu non sei poi così convinto che le cose siano destinate a migliorare per la gente comune come me e te... e già metti le mani avanti.

Battute a parte, spero d'essere io a dovertene una.

Bon, io le mie idee le ho espresse... inutile proseguire dai.
Un tizio con una corona d'alloro in testa disse: ai posteri l'ardua sentenza.
Ma intanto se indicessero mai un referendum lo vado a firmare di corsa.

[BELFAGOR]

Dai è stata un ottimo scambio di opinioni, la birra ce la possiamo sempre bere indipendentemente dal governo.

[kas339]

@Ivan ciò che penso sull'assistenzialismo e sulla scuola italiana te l'ho detto...
ciò che penso su di te anche....

quindi per me è inutile andare avanti in una discussione dove è evidente abbiamo visioni diametralmente opposte....
ti auguro una buona serata e ti invito a venire al raduno di Vicolungo....dove se vuoi potemmo affrontare gli argomenti di persona.....

[scaby85]

le classiche str@@te all'italiana, da marionette messe perchè non lo sanno nemmeno loro...
come diceva ivan, riforme fatte nella speranza di colpirne uno per dare l'esempio e far cacare sotto chi non fa nulla...
beh tanto per cominciare da uno dei punti di kas di qualche post fa, sono anch'io dell'idea che i proff vari siano poco competenti per questo mestiere, benissimo..tagliamo il numero di insegnanti!
ma chi mi assicura che non resteranno quei 4 professionisti che ci hanno insegnato le materie tecniche (nel mio caso) nel modo peggiore che conoscevano, anzi neanche loro sapevano come fare a spiegarsi come certe cose funzionassero, non restino su quella cattedra con ruolo a prendere stipendio e ferie a nastro, pagandosi in quel modo la pensione ed avendo allo stesso tempo una professione esterna dove di tasse e contributi ne pagano il minimo indispensabile per non chiudere bottega??(così tu onesto libero professionista che vivi del tuo solo lavoro sei costretto a pagare più tasse di quel che guadagni quasi)
perchè lasciare a casa Inseganti che vivono del lavoro che amano per far lavorare chi ha già un lavoro??
il diritto alla malattia pagate ed il resto l'ha ampiamente trattato Ivan..
mi spiace per quei dipendenti INPS che lavorando come disperati, senza un kaiser di gratifica in più dovranno trovare il modo di pararsi il sedere a discapito di chi realmente gira 6 ora per un edificio intero con la stessa raccomandata in mano...

[ivan1981]

Al raduno non potrò esserci, ma in primavera parteciperò sicuramente a qualche raduno.
Tranquillo che presto o tardi ci si rivede... e non è una minaccia.





Giusto per studiare un pò di storia, vi posto un discorso storico. Pronunciato da Piero Calamandrei nel 1950, in difesa della scuola.
E' uno stralcio, se lo volete intero digitate "piero calamandrei" "11 febbraio 1950" su un qualsiasi motore di ricerca.
Giudicate voi se sia applicabile all'odierna situazione o meno.

Facciamo l'ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina.

L'operazione si fa in tre modi:
Rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private.
Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette.
Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico.



Piero Calamandrei - discorso pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950

[scaby85]

bella Ivan!
Loro non molleranno mai, noi neppure!

[teo82xx]

ivan non fare ipotesi astrattamente...non posso piu sentirla sta astra...

[ivan1981]

1) siamo astristi, non posso fare ipotesi golfistiche... al max le faccio astrattistiche!
2) nel '50 l'astra non c'era... in compenso sto tizio era già avanti, eccome se lo era!

[scaby85]

1) siamo astristi, non posso fare ipotesi golfistiche... al max le faccio astrattistiche!
2) nel '50 l'astra non c'era... in compenso sto tizio era già avanti, eccome se lo era!

oppure lui era giusto coi suoi tempi....siamo noi quelli che tornano indietro...