Decreto Brunetta e riforma Gelmini...

[GreyOwl]

grazie teo ed aggiungo: l'università italiana è come una coperta rammendata, alla fine non si può più rammendare, ci vuole nuova...

[kas339]

purtroppo ci sono un sacco di persone che tendono ad approfittare del sistema.....
certo andrebbero colpiti quelli.....
ma non è facile distinguere.....

io però devo guardare anche al punto di vista del ministro nella fattispecie e dei datori di lavoro più in generale.....

pensando ad una piccola azienda....
fatta di pochi lavoratori,la cui presenza giornaliera è essenziale per la vita stessa dell'azienda.....

in Italia l'assenteismo massiccio è un grosso problema....
anche se i motivi come nei contesti citati da Ivan sono importantissimi....
questo crea enormi disagi alle imprese e agli altri lavoratori....

io abito al confine svizzero e credetimi che in Italia il sistema previdenziale per i lavoratori dipendenti è oro rispetto alla svizzera....
solo per dirne una là si ha il diritto alla maternità per soli 3 mesi!
e stiamo parlando della Svizzera...il paese più evoluto al mondo....

io che non sono ne Berlusconiano ne anti berlusconiano.....credo però che nel complesso il ministro Brunetta stia facendo un buon lavoro....
poi ripeto distinguere non è mai facile......

sul discorso scuola si potrebbe aprire un topic a parte considerato tutto ciò che ci sarebbe da scrivere.....

[gaspy75]

Ivan, purtroppo fino a che non si deciderà che la Legge DEVE essere come la matematica e non a seconda del Magistrato buffone corrotto che capita quel giorno non ne verremo mai fuori

per i tagli alla scuola: abbiamo avuto tutti il maestro unico alle elementari e ci ha insegnato tutto molto bene. la protesta in piazza e le occupazioni sono solo un pretesto x non andare a scuola visto che la riforma non li tange. le università in italia fanno schifo e la colpa principale è dei vecchi professori che sono diventati una casta intoccabile che non fa nulla, prende lo stipendio ad ufo e fanno fare tutto agli assistenti e come se non bastasse hanno quasi tutti un secondo lavoro in aziende private.

Dai... anche tu... lo sai che lamentarsi è alla base di chi si sente accerchiato dai controlli e dalla possibilità di perdere una sacco di soldi illeciti
Se poi tiri in mezzo quelli che sono li a scaldare i banchi... ecco i cortei di babbioni che alla domanda "perche sei quì?" non sanno manco rispondere
In questi giorni girando per le radio (rtl, radio24, radio rai, 101....) hanno fatto più o meno tutti una figura di m.... che la metà bastava
Chiamano per lamentarsi e alla domanda " ma che cosa non ti va bene?" balbettano come dementi senza proferir verbo.

[raf23]

La scuola è il preludio al mondo del lavoro e come in questo ci sono i furbi che scaldano i banchi,approfittano ad ufo dei periodi di occupazione e di cui spesso in molti hanno abusato,ma anche quelli che hanno diritto ad avere in cambio di tanti soldi di tasse un'istruzione decente.Per esperienza personale(sono un ex studente lavoratore)dal 1996 ad oggi ho visto passare 3 riforme che non hanno fatto altro che calare la qualità dell'istruzione e aumentare il caos generale.Se prima uno studente italiano era straquotato a livello europeo per la preparazione oggi abbiamo ingegneri che in determinati corsi non studiano materie basilari come meccanica razionale o scienza delle costruzioni....Qualcosina con i tagli peggiorera' ancora.... ma tornando in tema non è tagliando che si risolvono i problemi....Magari analizzandoli forse...in ogni caso come ha gia' detto Ricluss chi ha la coscienza a posto avra' pochi problemi.Continuera' solo a rimetterci,come sempre...

[ivan1981]

Ragazzi, ma vi rendete conto o no di due cose?

1) intanto così chi fingeva malattie e stava bene ora andrà a lavorare (poi magari se ne starà con le mani in mano al lavoro, ma nessuno dirà/farà nulla), mentre un povero disgraziato che guadagna 800 euro al mese e deve mantenere una famiglia e magari è sempre stato onesto, se per caso dovesse avere problemi di salute (bastano 5 giorni l'anno, un'unfluenza) si vedrà ridurre ulteriormente lo stipendio e non saprà come sbarcare il lunario! Però in compenso i parlamentari hanno il rimborso spese perfino sul barbiere per non spendere nemmeno quei 10 euro al mese per tagliarsi i capelli, tanto per fare un esempio dei più buffi.

2) riguardo alle scuole: certe cose più son privatizzate più c'è il concreto rischio che vi possano accedere soltanto i figli dei "ricchi". La scuola più si va avanti più deve essere per chi la merita, non per chi può permettersi di pagarla. Non è il portafoglio il metro di giudizio che decreta quante possibilità hai di farti strada, ma la tua testa e come la usi. La situazione inversa, a mio personale avviso, va esattamente a favorire potenziali laureandi che (essendo figli di papà) possono permettersi di cazzeggiare e laurearsi in ritardo... tanto i soldi non sono un problema. A me pare ci sia un tantino di controsensi in tutto questo, visto che molti di voi lamentavano proprio questa assurda situazione, o no? Seriamente parlando l'italia in questo senso non è mai stata molto all'avanguardia (basti pensare a facoltà a numero chiuso dove qualcuno aveva le risposte insieme al test se si presentava vestito in un certo modo... o magari altri che si presentavano col padre che gli forniva le risposte... fatti denunciati al tg qualche tempo fa). E ora, come se non bastasse, in molte cose si sta tornando indietro di mezzo secolo (grazie alla scusa della recessione). Perchè alla fine gli appartenenti all'attuale ceto medio (che già va scomparendo) si ritroveranno nelle stesse situazioni di allora. Ci vorrà solo tempo, ma di questo passo non credo possano esserci altre soluzioni!

Non so se non volete capire o se fate finta, ma l'istruzione è la base per far progredire un popolo. Se non puoi studiare perchè non sei ricco, resterai ignorante e guadagnerai sempre poco. Così tuo figlio non avrà neanche lui i mezzi per studiare e così via. Si innesca un circolo vizioso dove non se ne esce più. Non è questa la meritocrazia che serve a migliorare la qualità di chi frequenta un istituto o un ateneo, non è con la formazione di "caste" che si cambia in meglio, visto che il cervello non è proporzionalmente collegato al portafoglio (soprattutto in italia dove spesso conta avere il "gancio"). E per quanto riguarda le leggi del lavoro... fidatevi di me che ne so qualcosina: oggi come oggi il disabile a suon di sgomitate stava riuscendo ad affacciarsi nel mondo, in futuro gli toccherà tornare da dove è venuto. E non sarà certo la sola categoria a rimetterci. Anche i vostri figli, per sani che saranno, torneranno a fare come i vostri genitori hanno fatto in passato: vorrei, sarei in grado di, ma non me lo posso permettere.

[kas339]

sul discorso malattie...
posso dirti che essendo libero professionista...nessuno ma proprio nessuno mi paga se sto a casa....
quindi a novembre come tutti gli anni faro il vaccino antiinfluenzale e farò in modo di non ammalarmi se non in modo lieve...

con un mal di testa lavorare ci andrò lo stesso....
e vi assicuro che tutti i miei colleghi fanno lo stesso....

nelle aziende private e non....l'assenteismo è una cosa vergognosa....
e a pagarlo è soprattutto gente come me....che paga migliaia di euro di inps ed enasarco l'anno(si perchè io pago ben 2 enti previdenziali obbligatori..)senza trarne alcun beneficio...

quindi mi dispiace per le persone che stanno davvero male......
ma è l'unica soluzione....

faranno come me....

sul discorso scuola...
in Italia l'istruzione è un ufficio collocamento per insegnanti apatici e incapaci di svolgere il loro lavoro...
hanno una quantità industriale di ferie e si lamentano che il loro stipendio è basso.....
per le ore che fanno è fin troppo alto.....

ovvio ci sono le eccezioni.....
ma tra medie e superiori io di insegnanti validi ne avrò avuti si e no 5....
quindi parlo per esperienza e non per luoghi comuni....

sugli studenti politicizati che occupano le scuole e gli atenei poi...
non ho parole....
vogliono manifestare contro non sanno neanche cosa.....
liberi di farlo....ma non impediscano agli altri di studiare!!!
questo è un abuso!

il decreto Gelmini è ottimo....
i libri validi per 5 anni....
l'insegnante unico alle elementari.....
il voto in condotta valido ai fini della promozione.....
introduzione dell'educazione civica.....

non capisco di cosa si lamentino....

la scuola va riformata....il mondo del lavoro va riformato....tutti d'accordo..
ma quand poi lo si fà tutti a lamentarsi....
senza parole.....

[ivan1981]

Non capisci di cosa ci si lamenta? Forse è perchè:
a) lavori in proprio (si non hai la mutua, ma non penso tu lo faccia per portare a casa 1.000 euro);
b) citi solo gli aspetti del decreto che ti fa comodo vedere;
c) ti dispiace per le persone che stanno male, ma è l'unica soluzione... finchè tu stai bene, ma il giorno che stai male vedi come cambi idea al volo;

Io non dico affatto che i cambiamenti non vadano fatti, anzi! Semplicemente però sottolineo che i cambiamenti, caso strano, sono sempre e solo a favore di chi ha i soldi per permettersi tutto ciò che vuole. Chi ha cervello, ma ha il portafoglio vuoto, finirà col non poter sfruttare le sue capacità. Chi ha più problemi della norma, invece di trovare un modo per superarli, si vedrà accantonare in un angolo e si sentirà dire d'essere solo un peso morto per la società. Ovviamente dopo avergli ridotto drasticamente i mezzi per poter fare qualcosa di decente della sua vita (sostegno in primis).

E se tuo figlio ricadesse in uno di questi casi??? Ci hai mai pensato? Mi permetto di ipotizzare un no, se no non credo che parleresti così.

I punti che citi di tale riforma sono buoni, ma non ci sono solo quelli. Tra la riforma Gelmini e il decreto Brunetta, ce ne sono molti altri che ledono la gente comune. Ok che generalizzare è sempre più facile e comodo rispetto al colpire col mirino... ma a casa mia, se una pianta ha dei rami secchi poto quei rami e permetto alla pianta di crescere. Non l'abbatto con l'accetta. Mi fermo qui perchè tanto è inutile andare avanti. Scusami kas, ma se il mio ruolo mi impone di andarci piano con le reazioni... in fondo non è neanche colpa tua: certe cose, non avendole ne viste ne provate, evidentemente non riesci a capirle fino in fondo.



Tu poi hai citato il mal di testa... mi viene da ridere! Uno lavora come operaio, fa un lavoro usurante tutta la vita e guadagna 1.000 euro o poco più... gli esce l'ernia del disco, manco se la fosse scelta lui, e si vede ridurre lo stipendio per aver fatto più di 5 giorni di malattia all'anno??!!?!? Vogliamo essere seri o prenderci per i fondelli??? Scusami eh, ma in tutta onestà hai fatto degli esempi fuori da ogni grazia di dio. I nostri nonni e i nostri padri hanno fatto il diavolo a quattro per la scala mobile e altre cose... e ora chi si ammala viene pure penalizzato??? Lotta contro i fannulloni significa scovarli e punire solo loro, non tutti quanti per non saper ne leggere ne scrivere.

Chi lavora in proprio non ha la mutua, d'accordo, ma solitamente ha guadagni ben superiori... poi se capitano certe cose... sono i rischi del mestiere. Del resto chi è titolare di una ditta ha più rischi e responsabilità, ma non prende certo lo stipendio di un operaio... o no??? Non portare solo l'acqua al tuo mulino, guarda la cosa mettendoti nei panni della gente che viene toccata da certi provvedimenti. Se no è davvero troppo comodo.

Ultimo P.S. poi giuro che la smetto: farò in modo di non ammalarmi, se non in modo lieve.
Io non ho ancora conosciuto nessun essere umano che sia in grado di dire "oggi non mi ammalo, oggi non mi ammalo" e riuscire a stare SEMPRE bene. O tu sei il mago Silvan, o sei particolarmente fortunato, oppure sei solo giovane... e, di solito, quando si è giovani si pensa d'essere immuni a tutto. Il tempo ti spiegherà che presto o tardi qualche problema (seppur temporaneo e/o momentaneo) può benissimo far parte della vita. E non lo dico per gufare, ma perchè è nella natura umana. Detto questo ti auguro di campare fino a 100 anni, e anche oltre, senza mai dover avere a che fare coi medici... ci mancherebbe altro.

[kas339]

io non dubito Ivan che in certe situazioni ci si dovrebbe trovare per capire....
detto questo....

io guadagno di più...perchè ho voglia di sbattermi.....
di avere una sola settimana di vacanza all'anno (e mai in estate) e a volte i giorni rossi sul calendario anche se a volte neanche quelli...
di avere clienti per cui la domenica non esiste e a volte neanche la notte....

io sono stanco di pagare 25.000 euro e oltre di tasse annue...

sulla riforma Gelmini i punti salienti sono quelli che ho elencato con l'aggiunta delle graduatorie per gli insegnanti su base provinciale.....altro aspetto positivo....

questo è il decreto che oggi il parlamento ha ratificato....

Su Brunetta ripeto...i provedimenti sembrano duri ma sono necessari..anche se come ogni legge...migliorabili....

sul discorso handicap...io vedo mia cugina che è seriamente invalida...
prende pensione d'invalidità...accompagnamento....
la seguono 2 psicologi e non so quanti medici.....
il tutto ovviamente a spese della pubblica amministrazione....
Giusto cosi lei non fà certo finta di avere avuto un Mav che le è scoppiato d'improvviso in testa....rovinandole la vita...
però Ivan non si può anche pretendere che i suoi famigliari saltino giorni di lavoro per accudirla...perchè qui ne farebbero le spese altre persone....
datori di lavoro...colleghi...ecc...

Quindi Ivan...aiuto si...assistenzialismo incondizionato...no...

Io credo che tu sia un bravo ragazzo....ci siamo conosciuti tra l'altro...
e capisco il tuo punto di vista e lo rispetto....
ma tu cerca di capire me quando dico che lavoro tantissimo per lasciare la maggior parte allo stato che per lo più fà un pessimo uso di quei soldi...

nella mia categoria la tassazione è al 54%....
spese escluse....

[ivan1981]

Kas, il punto è che ci sono casi nei quali l'assistenzialismo è NECESSARIO. Specie se il soggetto in questione è un minore. Dio bono, ma tu avessi un figlio di... che ne so... sei anni, che è in quello stato... cosa cavolo fai? Ti licenzi da lavoro??? Motivo? Non ti danno i permessi per accudirlo! Bene, quindi ora niente permessi, niente lavoro e niente cibo! Ergo, o lo assisti ma non gli dai da mangiare, o lo lasci solo mentre tu sei sul lavoro.

Fammi capire: dare la possibilità ai familiari di accudirlo no, perchè devono lavorare se non non hanno diritto a mangiare. A carico della società no perchè costa e quelli come te devono pagare troppi soldi... a sto punto che si fa? Ammazziamo la gente che ha problemi per evitare che chi è per conto suo debba pagare meno? Ti ricordo che la salute non guarda in faccia ne il ceto sociale, ne il dipendente/libero professionista, ne altri criteri. Certi ragionamenti, se ci pensi su, sono solo frutto di puro egoismo condito con un pizzico di avidità. E non dirmi di no, perchè se domani toccasse a te un simile destino ci gioco la testa che diresti l'esatto contrario di quello che sostieni ora.

Il punto l'hai centrato SOLO alla fine. Lo stato fa un pessimo uso di quei soldi. E quando questi mancano si taglia a discapito di chi quei soldi li ha sempre forniti e continuerà a doverlo fare. Quello si che fa inc@zzare, perchè prima ci prendono i soldi, poi li mangiano e dopo ci peggiorano ulteriormente la vita pur di poter continuare a mangiare indisturbati. Ricordati bene che se i soldi che tu paghi fossero usati bene e si facesse veramente la lotta contro i parassiti e il parassitismo... certi caxxo di decreti non starebbero ne in cielo ne in terra. Ma per far questo, qualcuno dovrebbe perdere decine e decine di privilegi... non so se mi spiego! Caso strano nessuno si lamenta del fatto che in relazione alla popolazione italica abbiamo più politici noi che negli stati uniti, tanto per dirne una. Nessuno si lamenta del fatto che loro si aumentano costantemente lo stipendio, nonostante le varie crisi. E ora mi tocca sentire che è l'assistenzialismo il problema su cui andare a tagliare???

Vado a dormire va, è meglio... che se no veramente finisce che perdo il mio solito applomb!
Auguro a tutti tanta salute e figli sani e senza mai mezzo problema, senza sarcasmo!
Idem per la scuola, perchè tagliare insegnanti significa levare anche buona parte di quelli di sostegno!

[GreyOwl]

quoto kas ed aggiungo: i giorni di malattia e la retribuzione sono regolamentati dai contratti nazionali di lavoro, ratificati da aziende e sindacati.
vogliamo tirare in ballo anche la condotta riprovevole dei sindacati ultimamente (vedi alitalia e contratti da rinnovare, leggasi CGL)?

diritto allo studio: oggi all'università ci vanno tutti, sia che sian bravi sia che sian ciuchi, perchè è la grande conquista dare l'università a tutti. è diventata una scuola dell'obbligo anche quella e non solo il modo x creare veri professionisti specializzati.
e poi x cosa x sfornare laureati in lettere, filosofia o altri indirizzi inutili senza sbocchi occupazionali?
se uno è bravo, è meritevole, il modo di studiare ce l'ha anche se non ha quattrini. ti piglio ad esempio gli USA (e mi criticherai), ma lì se le aziende ti giudicano meritevole te li pagano loro gli studi; lì le università costano x tutti uguale, sia per i ricchi che x i meno ricchi, perchè se paghi di + non è che ti insegnano meglio, ottieni lo stesso servizio. se vai in una università + prestigiosa allora ti danno un servizio migliore è giusto che paghi di più, sennò c'è sempre l'università statale.

ma soprattutto tagliamo o meglio redistribuiamo i fondi della ricerca così da non vedere + centinaia di migliaia di € x la ricerca sul 'cane migliore amico dell'uomo uno studio antropologico' o 'la riproduzione dell'asino in via d'estinzione' (dati documentabili dal ministero)

[ivan1981]

Università per tutti, anche per chi non è bravo. Soluzione: la privatizzo e la rendo accessibile a chi se la può pagare o la rendo difficile e a prova di raccomandazioni di modo da renderla accessibile a chi ha la testa? La risposta è solo dettabile dal buon senso, fate vobis. Ah, letterefilosofia e quant'altro non danno sbocchi perchè da noi la cultura non ha valore: la psicologia e roba del genere per l'italiano medio sono solo mere perdite di tempo... ma infatti si vede quanto abbindolabile sia il nostro popolo. E intanto ormai è ammissibile scrivere con le k anche i temi, mah!

Comunque avete ragione voi, non replico più.
Spero solo che il mio augurio venga ascoltato... se no un giorno vi rimangerete la parola.
E a quel punto, anche se mi spiacerà farlo, sarà inevitabile dire: VE L'AVEVO DETTO.

Notte a tutti.

[kas339]

Ivan i miei zii hanno da mangiare per il semplice fatto che uno lavora e l'altro sta a casa ad accudure mia cugina....
perchè comunque l'assistenza dello stato c'è....
è giustissimo che lo stato intervenga.....
ma c'è un limite.....
purtroppo le risorse sono quelle che sono....non si può avere tutto....

sulla scuola e la privatizazione....
il livello delle scuole italiane è bassissimo.....
se accanto agli istituti pubblici che comunque resteranno....
si creeranno degli efficienti istituti privati..che ben vengano....

io ho davanti l'esempio svizzero...i costi annui dell'università non sono molto superiori a quelli delle università statali italiane....

ma li i professori non sono 68ini fanca.zzisti....ma insegnanti di ottima caratura.....

in italia l'università è perlopiù una scusa per perditempo....

guarda le percentuali di laureati rispetto agli iscritti....è annichilente.....
e chi ne fà le spese....?noi contribuenti.....
in Italia l'ignoranza degli studenti è tale che la stragrande maggioranza degli studenti non sapeva neanche cosa fosse il decreto Gelmini....
ma siccome sinistra giovanile e professori politicizati proponevano giorni di scuola saltati e casino per le città....allora tutti in piazza.....

[MAZ21]

Il discorso di fondo è molto più generale ma sto zitto per evitare di prendermi un avvertimento...

[ivan1981]

Ah, vedi kas? uno dei due non lavora! allora lo vedi che si torna sempre li? una volta, quando i nostri genitori erano bambini, spesso le madri facevano le madri e basta. Anche senza scomodare il fattore disabilità. Oggi come oggi, pensi che con uno stipendio solo da 1.000 euro circa si possa far fronte a tutte le spese (affitto o mutuo compreso)? Tutto dovuto no, ci mancherebbe, ma complicare la vita (burocraticamente ed economicamente) a persone che già hanno problemi non è la soluzione contro chi ne approfitta. E non dirmi che c'è la pensione e l'accompagnamento dello stesso disabile che arrotonda... perchè, se usi anche quelli per la vita quotidiana, quando i tuoi zii muoiono, tua cugina è alla mercè di chiunque. E se lo stato non sovvenziona abbastanza soldi (e andando di sto passo è cosa tutt'altro che difficile, visti i continui tagli anche sulla sanità), non può neanche essere messa in qualche istituto. C'è da fare mooooooooooolta attenzione a situazioni di questo tipo kas, non è tutto così facile come sembra.

Il fattore scuola, che gli insegnanti siano da preparare meglio e che la gente debba andare li per studiare e non per perdere tempo HAI STRA-RAGIONE! Idem per chi protesta senza sapere, segno che non sa manco che ci fa nell'università! Ed è proprio per questo che non voglio le scuole per ricchi, ma le scuole per chi ha la testa. Se tuo figlio fosse bravo, al limite dell'eccellenza, ma non abbastanza per prendere la borsa di studio... merita comunque di studiare o merita di più il figlio di papà che può permettersi la scuola privata senza problemi, anche se non gliene frega niente di laurearsi bene e in tempi umani? Pensaci, perchè quelle situazioni non spariranno, non così! Anzi rischiano di aumentare. E il figlio della gente comune, quello che avrebbe interesse a laurearsi in fretta per lavorare e guadagnare senza stare sulle spalle dei genitori che già hanno poco con cui campare.... o eccelle e va avanti a borse di studio (ma ATTENZIONE: questo privilegio sarà sempre più ridotto, specie se i soldi per il pubblico son sempre meno) o resta tagliato fuori a discapito dei fanc@zzisti pieni di soldi! E quelli non diminuiranno, perchè a loro ogni porta è aperta.

Ma non era il fanc@azzismo che si voleva combattere sul lavoro e negli atenei??? O si vuol tagliare in base al portafogli, lasciando campo libero a chi può pagarsi tutto di tasca propria? La meritocrazia (che io per primo vorrei) si misura con la privatizzazione, e con chi si può permettere certe spese... o col cervello? Ricordo infine che gli insegnanti a loro volta passano di li, quindi è un circolo vizioso anche quello: se da un ateneo esce gente preparata in modo ferreo, è facile che le generazioni future apprendano bene... se da un ateneo esce uno che s'è laureato solo perchè poteva permetterselo, ma non gliene frega una cippa, il problema sarà tale e quale ad oggi. Se non peggio.

Insomma: il problema di fondo è che IL CERVELLO NON SI COMPRA, per tutto il resto c'è Mastercard!
Io ci penserei sopra, forse certi provvedimenti sono mascherati da un qualcosa che poi si rivelerà qualcos'altro.

[kas339]

C'è da fare mooooooooooolta attenzione a situazioni di questo tipo kas, non è tutto così facile come sembra.

non ho mai detto sia facile.....
ma i problemi non possono essere risolti dalla collettività....
si può dare una mano e lo si fà....
ma tutti non si possono accollare i problemi di tutti...

altrimenti ti assicuro che sia io che te stiamo molto ma molto meglio del 99% degli africani che fanno fatica a mangiare...eppure facciamo poco o nulla e viviamo nel nostro lusso...

perchè Ivan anche il solo fatto di avere un'auto da 20-30.000 euro è nettamente superfluo....
ma ne io ne te ci sognamo di venderla,comprarci un'utilitaria e dare i soldi che ci avanzano ad associazioni benefiche....

quindi a bando l'ipocrisia....
sia mia che tua....
che di tutti gli utenti del club
che di tutta la nazione
che di tutto l'occidente

[ivan1981]

Vero, non ci sognamo di fare quelle cose dall'oggi al domani... ma almeno bisognerebbe cercare di migliorare, invece di usare tutto questo come scusa e andare avanti sbattendosene. I problemi non possono essere risolti dalla collettività? E da chi allora? Beato te che guadagni tanto e sei sano: se il tuo ragionamento fosse da sempre applicato, i mei per farmi camminare così come mi hai visto fare, avrebbero fatto la fame e non si sarebbero costruiti una casa che poi mi coprirà la testa finchè campo. Perchè? Perchè avrebbero dovuto spendere per pagarmi tutte le terapie che ho fatto dall'età di un anno fino a circa venti. E una famiglia di ceto medio non si può permettere simili spese, fidati. Se la collettività non interveniva, io a quest'ora ero su una sedia a rotelle perchè non avrei potuto fare le terapie che mi hanno consentito d'essere ciò che sono. E poi non avrei avuto la patente, diventando quindi un burattino alla completà merce degli altri. Se mi portano ogni giorno in giro allora vado a scuola, a lavoro... al bagno. Se no niente, per me tutto precluso, anche andare al bagno... perchè dalla carrozzina al cesso ci devi comunque passare. Ergo, senza l'aiuto della collettività, senza solidarietà, appena uno ha un problema un pò serio... diventa merd@ da togliere in fretta perchè puzza.

Certo la collettività non potrà fare miracoli dall'oggi al domani.
Ma non è un buon motivo per lasciar perdere e fare ancora meno.
Giuro, qui non scrivo più. A volte vede più il cieco che il vedente.
Son sincero e onesto kas, mi tappo la bocca perchè finisce a male parole sto giro...

Son straconvinto che non vedi perchè non vuoi vedere, non perchè non ci arrivi.
Ma avrai tempo per vedere e riflettere. Abbiamo solo 27 anni.

[kas339]

Ivan non ho detto che non ci deve essere solidarietà....
ma che essa deve avere dei limiti....
e quello di dare continui permessi dal lavoro ai famigliari di chi ha problemi,secondo me è una cosa da non fare...
perchè non giusta per gli altri che ne devono subire le conseguenze.....

insomma credo che in Italia l'assistenzialismo sia fin troppo....e credo che sia molto malgestito...anche territorialmente....

e comunque non dare per scontato che un libero professionista guadagni più di te a priori...perchè non è cosi.....anzi....
io conosco persone che tra tasse e spese non riescono davvero a starci dentro....
con la differenza che devono comunque pagare più tasse e previdenza senza poterne realmente godere.....

perchè come saprai la bellissima concezione statalista italiana fà si che si debbano pagar quote fisse di Irap e Inps a prescindere da ciò che si guadagna....un'assurdità per il concetto stesso di impresa.....

Ivan tu illustri la tua situazione e pensi sia la peggiore e che tutti ti debbano qualcosa che non hai avuto.....
ti capisco.....
capisco la tua rabbia....ci sta...la tua non è stata una vita facile.
ma credimi di problemi ce ne sono tanti e di vario tipo e non ce l'hai solo tu.....
La mia morosa che problemi motori non ha...piange ogni giorno o quasi da 5 anni per la morte del padre....

Ivan tu sei vivo....sei un ragazzo sveglio e inteligente....
non prendertela con il mondo.....

Credimi lunge da me fare polemica con te.....
Ma queste sono le mie idee e non riesco a non esporle.....

[BELFAGOR]

Provo a dire la mia sperando che non escano putiferi. Escludo il discorso salute che in effetti non posso giudicare. Ma discorso università e pubb. ammistrazione si. L'università secondo me non centra serie a o b, tanto se uno è raccomandato o ha conoscenze il posto lo trova anche dopo, ci sono figli di papà, che visto che i loro genitori fanno gli avvocati o i medici, hanno porte aperte sia agli esami sia nel lavoro, mentre figli di nessuno si sbattono alcuni ci riescono altri no, ed avranno una preparazione differente, chi si fà piu' il mazzo diventerà più dotto, mentre quelli che hanno solo bisogno di consegnare il libretto (e ne ho visti) si ritrovano 3 esami senza averli mai sostenuti non avranno la preparazione, quindi il discorso se proprio volete farlo non è tanto sulla preparazione, ma sulle raccomandazioni. Poi parliamo di chi ha le cattedre guadagna l'ira di dio e poi mi manda i suoi 7 assistenti per farmi una lezione e o li usa per preparargli i libri con i copia incolla, se i piu' di mille euro l'anno per l'università vengono usati cosi trovo giusto che vengano tagliati dei fondi.(faccio presente che io sono uno di quelli che secondo voi sta all’universita a non fare un caxxo visto che sono 3 anni fuori corso e lavoro da quando ho 18 anni, ma dopo 10 ore di lavoro non sempre ho la poesia di studiare la sera)
Discorso amministrazione , io lavoro da 6 anni in una pubb. Amm. Non mi hanno ancora dato un posto a tempo determinato, ho fatto 5 giorni di malattia, in tutto questo tempo, e quando vedo quelli che qua dentro ci marciano, che non fanno nulla, usano tutti i permessi per avere tempo libero e poi sono i primi a lamentarsi mi incaxxo come una vipera, voglio mettere i tornelli....giusto.vogliono regolamentare i permessi sindacali....giusto. Vogliono mettere schede di giudizio....giusto. vogliono far promuovere con merito invece che con anzianità anche se non fai nulla...giusto. mi permetto di commentare solo questo, per il resto non ho abbastanza competenza.

[ivan1981]

Ivan non ho detto che non ci deve essere solidarietà....
ma che essa deve avere dei limiti....
e quello di dare continui permessi dal lavoro ai famigliari di chi ha problemi,secondo me è una cosa da non fare...
perchè non giusta per gli altri che ne devono subire le conseguenze.....

insomma credo che in Italia l'assistenzialismo sia fin troppo....e credo che sia molto malgestito...anche territorialmente....

e comunque non dare per scontato che un libero professionista guadagni più di te a priori...perchè non è cosi.....anzi....
io conosco persone che tra tasse e spese non riescono davvero a starci dentro....
con la differenza che devono comunque pagare più tasse e previdenza senza poterne realmente godere.....

perchè come saprai la bellissima concezione statalista italiana fà si che si debbano pagar quote fisse di Irap e Inps a prescindere da ciò che si guadagna....un'assurdità per il concetto stesso di impresa.....

Ivan tu illustri la tua situazione e pensi sia la peggiore e che tutti ti debbano qualcosa che non hai avuto.....
ti capisco.....
capisco la tua rabbia....ci sta...la tua non è stata una vita facile.
ma credimi di problemi ce ne sono tanti e di vario tipo e non ce l'hai solo tu.....
La mia morosa che problemi motori non ha...piange ogni giorno o quasi da 5 anni per la morte del padre....

Ivan tu sei vivo....sei un ragazzo sveglio e inteligente....
non prendertela con il mondo.....

Credimi lunge da me fare polemica con te.....
Ma queste sono le mie idee e non riesco a non esporle.....

Se pensi questo, non hai capito NIENTE. Io ho avuto molto e posso permettermi cose che altri nella mia situazione non hanno. E non parlo di soldi ma di indipendenza e autosufficienza. Quindi la mia non è affatto una rivalsa contro nessuno, io mi lecco le dita fino ai gomiti per come posso gestirmi la vita! La mia è preoccupazione per chi verrà dopo e non potrà disporre delle stesse cose, pagandone le conseguenze sulla propria pelle. E, ti ripeto, io parlo di possibilità di avere un'autonomia fisica nella vita quotidiana... cosa che se sei sano la dai per scontata, ma se non lo sei e nessuno ti "regala" i mezzi per ottenerla... addio. Se anche la salute ora acquisisce in base al reddito, siamo a posto!

Continui permessi. Ma parli tanto per parlare o conosci la legge? La legge 104 da diritto a 3 giorni al mese (mi pare oltrettutto che non siano accumulabili), da dilazionare a discrezione di chi ne ha diritto. Non è che puoi prenderti i permessi ogni volta che ti gira: devi giustificare sempre il motivo che ti spinge a farne richiesta, non te li danno sulla parola. Continue visite in medicina legale (è una legge che devi dimostrare di "meritare" ogni anno)... quindi anche li, se uno li ha e non ne ha diritto è solo perchè ha conoscenze o ogni anno ha dichiarato il falso (e nessuno ha mai fatto controlli a posteriori per accertarsene).

Il fatto che siano mal gestite le risorse non implica che vadano tagliate, ma solo che vadano gestite meglio. Vedi appunto controlli a posteriori e cazziatoni a chi ha fatto il furbo. Cosa che non avviene, non è mai avvenuta, perchè chi ha le giuste amicizie è protetto e nessuno gli pesta i piedi.



Per Belfagor: lo sai vero che adesso se fai più di 5 giorni di malattia all'anno te ne accorgi sullo stipendio? Lo sai vero che chi cazzeggia lo fa lo stesso, mentre chi ci rimette sei tu appena hai qualcosa che ti tiene a letto 6 (e dico sei) giorni l'anno? Ma sei proprio sicuro sicuro che sti provvedimenti colpiscano i fancazzisti (che ora invece di leggere il giornale a casa lo leggeranno in ufficio) invece che te?

P.S.: uno che si laurea fuori corso perchè lavora non è un fancazzista. Uno che si laurea fuori corso e/o allunga il libretto e l'esame lo passa per magia... è fancazzista. Ma sti provvedimenti, toccano sti elementi o no? Eliminano le raccomandazioni e questo malcostume o no? Lo dite anche voi che la risposta è no, a che serve continuare ad arrampicarsi sugli specchi? Danno l'illusione di risolvere il problema, in realtà paggiorano la vita di chi s'è sempre sbattuto... e gli altri vi ridono pure dietro. Lo hai detto pure tu, più di così io che devo dire? Si vede che siete contenti, fate vobis.

[BELFAGOR]

Sui giorni di malattia infatti non mi son permesso di commentare....(non è studiata bene), se tagliando i fondi per le università qualche d'uno dei professori non potra permettersi 9 galoppini, allora si li tocca sti elementi.