angelo63 ha scritto:Comunque oggi è apparsa sul display la scritta che urge sostituire l' olio motore, non sapevo che ci fosse un timer a ricordare la cosa ( l' auto compie un anno tra un paio di settimane ), quindi il pericolo di dimenticarsene è scongiurato anche se ( non in questo caso perchè voglio il nuovo gen2 appena possibile ) cambiare olio dopo 7.000km mi sembra esagerato visto che potrebbe durare almeno il triplo del chilometraggio.
Non è un "timer"
, c'è un algoritmo affidabile che fa funzionare l'OLS. Dopo 12 mesi ti chiede di cambiare l'olio comunque perchè l'olio si degrada
anche con il tempo. L'algoritmo dell'OLS è stato studiato proprio per il DEXOS ma è stato aggiornato qualche tempo fa e non terrà conto delle specifiche del nuovo olio fino all'aggiornamento.
angelo63 ha scritto:Sperem, anche benza a 100 ottani dicono sia di grande aiuto per scongiurare il pericolo.
Ho fatto il pieno di 100 ottani per la prima volta...
Purtroppo non sarebbe così. A parità di numero di ottano, più il carburante è volatile e minore è il rischio di preaccensione. Le benzine commerciali ad alto numero di ottano si avvalgono di idrocarburi aromatici o a catena lunga per aumentare il numero di ottano, quindi i due fattori "si compensano".
Occorrerebbe incrementare il numero di ottano con sali metallici (piombo, ferro, manganese...) ma questi sarebbero fuori legge.
In realtà non sono solo i motori ad iniezione diretta a soffrire del problema, ma anche quelli con gli iniettori nel collettore di aspirazione. I motori ad iniezione diretta sono più soggetti al fenomeno per via dell'iniezione stratificata (che consentirebbe loro di andare più "magri") unitamente alla questione del particolato. Almeno, così sembrerebbe , considerato che il fenomeno sarebbe ancora "non ben compreso".
Anche i motori che non funzionano ad iniezione diretta, se vengono usate pressioni di sovralimentazione eccessive, presentano questo inconveniente; che, per quanto detto sopra, nei GDI è più marcato.
Il problema sta nel fatto che, sempre per motivi di emissioni, si è fatto ricorso al downsizing; e in un motore piccolo o spari pressioni di sovralimentazione notevoli ai bassi, o non hai ripresa.
Quindi in realtà. vi sarebbero dei metodi "lineari" per risolvere il problema:
1) fare motori più grandi
2) aumentare il numero di ottano con i sali metallici
3) nei motori GDI, usare miscele più grasse
4) tutte e tre le cose insieme
I punti 1) e 3) aumentano i consumi e quindi le emissioni. I punti 1) e 2) aumentano direttamente le emissioni. Ricorrere al punto 4) sarebbe una tragedia in termini di progresso ingegneristico; significherebbe negare tutte le mirabilie che sono state strombazzate fin qui sulla riduzione delle emissioni.
Cosa hanno fatto, allora? Hanno messo i sali metallici nel lubrificante. Che finirà per inquinare comunque. Ma così hanno salvato la faccia.
Insomma, è la solita presa per il