Non ho mai scritto "recensioni"; e probabilmente non è che ne sia capace. E' solo che i miei familiari mi hanno voluto regalare (contro la mia volontà, sia chiaro
), uno smartwatch, il Gear S3 della Samsung.
E questo perchè il Samsung Gear S3 sarebbe uno smartwatch orientato al "fitness", in senso lato. Oltre a consentire infatti l'interfacciamento con lo smartphone per le funzioni connesse a chiamate e messaggistica, è equipaggiato con ricevitore GPS, sensore di rilevamento della frequenza cardiaca, giroscopio ed accelerometro.
Sono molti ormai gli smartwatch sul mercato che presentano tali caratteristiche; Gear S3 però ha una serie di applicazioni orientate all'attività fisica, o al "benessere", e molte altre sarebbero installabili gratuitamente.
Il Gear S3 è un dispositivo di fascia alta, soprattutto nei costi. Ha un aspetto estremamente gradevole in ambedue le versioni ("Classic" e "Frontier"), una cassa in metallo, ed un display circolare Super AMOLED protetto da GorillaGlass, che giustificherebbero il costo. Il display può riprodurre una serie di quadranti di oroogio, con diversi stili, dall'aspetto davvero gradevole e particolari molto curati; addirittura, durante il movimento del polso viene simulato il riflesso della luce sul fondo del quadrante. Al di là, però, degli aspetti estetici, indubbiamente validi, ciò che si richiede ad un dispositivi del genere è la funzionalità; è infatti possibile acquistare dei veri orologi con un'estetica comparabile per molto meno dei 350 euro che occrorrono per il Gear S3.
CARATTERISTICHE TECNICHELe caratteristiche salienti di cui Samsung si vanta (e che, anch'esse giustificherebbero il costo) consistono in un chipset Exynos 7270, Dual 1.0GHz con 768 Mb di memoria per il sistema operativo più 4 Gb di memoria per i dati, nonchè connettività BT e WiFi. Il sisema operativo non è un Android, ma è il TizenOS; Samsung comunque garantirebbe una compatibilità totale verso (alcuni) sistemi Android, e parziale con Apple iOS.
UTILIZZO GENERICO
L'interfacciamento con lo smartphone richiede l'installazione di un'app e di un paio di plugin. Se questa operazione risulta "flawless" (come direbbero gli anglosassoni) per gli smartphone Samsung, la musica cambia radicalmente quando si comincia a guardare verso altri fabbricanti.
L'abbinamento con iPhone, sebbene con le limitazioni descritte da Samsung, è semplice e lineare. Ciò non sorprende. Se infatti da un lato Samsung deve comunque privilegiare i propri prodotti, dall'altro non avrebbe potuto rinunciare totalmente all'enorme platea di utenti Apple. Da qui il compromesso: funziona, ma non tutto. Però, ciò che funziona, funziona bene.
Lo stesso non può dirsi per gli smartphone Android. Su alcuni tutto funziona come dovrebbe. Ma ad esempio sui cellulari con schermi da tablet (ne posseggo due) l'app Samsung non può essere installata. Su altri cellulari si installa l'app, ma i plugins crashano.
Insomma, se si si vuole la certezza di un funzionamento senza intoppi, occorrerebbe possedere un Galaxy.
Con i telefoni con i quali funziona, da questo punto di vista le funzionalità sono quelle di un portale BT per automobile: si possono eseguire e ricevere chiamate, e leggere ed inviare messaggi. E proprio come per un portale BT di un'automobile, la privacy delle chiamate va a farsi benedire... con la differenza che in automobile possono ascoltarvi solo i passeggeri, mentre con il Gear S3 chiunque si trovi nei paraggi ascolta la vostra telefonata. All'infuori di situazioni particolari, un buon auricolare BT è già molto meglio.
UTILIZZO SPORTIVOE qui, come suol dirsi, "casca l'asino" (posto che il povero ciuchino sia riuscito a mantenersi sulle gambe mentre si destreggiava fra smartphone di produttori vari...
)
Il Gear S3 viene infatti pubblicizzato come "resistente all'acqua ed alla polvere"; il che è un modo elegante per informare l'utente che esso
non è impermeabile.
In altri termini, non solo non potete portarlo sott'acqua (limitazione accettabile per uno smartwatch), ma non potete neanche farvi il bagno o la doccia indossandolo.
Se il problema del bagno vi appare trascurabile, e limitato soltanto al nuoto, provate a pensare a chi pratica il triathlon. Non solo non può usarlo nell'allenamento in acqua, ma se volesse usarlo in gara sarebbe costretto a toglierlo prima della prova di nuoto.
Ma la limitazione maggiore non è questa. Io, ad esempio, durante l'attività fisica aerobica (ad esempio corsa) o di resistenza (ad esempio allenamento in circuito) sudo in una maniera impressionante (nel senso letterale del termine - alcune persono sono realmente rimaste impressionate).
Per una persona come me, l'uso durante la corsa, il ciclismo, il circuit training è assolutamente precluso, pena la distruzione in tempi brevi del giocattolino.
Per me, e per quelli come me, l'uso dello smartwatch sarebbe limitato a sedute di allenamento di potenza, oppure di resistenza con pause lunghe; ma posso davvero utilizzarlo per questo?
Qualcosa che faccio al mattino prima di andare al lavoro, anche se non tutte le mattine, è una forma di attività fisica che non è un vero allenamento in circuito, né ripetute, né resistenza, etc. in pratica, eseguo degli esercizi nei tempi tra un'attività pratica ed un'altra (sbarbarmi, rifare il letto, controllare la posta, etc.)
Tra gli esercizi eseguiti, vi sono, ad esempio, due o tre serie da 40 ripetizioni di "squat" eseguite impugnando due manubri da sei kg ciascuno. Le prime sedici sono eseguite tenendo le braccia flesse; ma, per questo motivo, il Gear S3 non le rileva correttamente. Le otto successive sono eseguite tenendo le braccia completamente abdotte (estese lateralmente); poichè nel piegarsi sulle gamebe le braccia, caricate dai pesi, oscillano, il Gear S3 rileva il doppio dei piegamenti. E così via.
E poichè sono peloso come una scimmia (no. non è vero, sono peloso, ma non come una scimmia; sono dispettoso come una scimmia) il rilevamento della frequenza cardiaca è molto approssimativo; neanche questo dato può venire utilizzato.
UTILIZZO PERSONALENon posso usarlo come un normale smartwatch perchè è incompatibile con i miei telefoni. Non posso usarlo come cardiofrequenzimetro e strumento di allenamento perchè lo distruggerei... come lo uso, allora?
Lo tengo al polso, e guardo l'ora. Se voglio controllare la mia frequenza cardiaca a riposo, anzichè contare le pulsazioni dell'arteria radiale, lo assesto per bene sul polso, e lui rileva correttamente. Mi conta il numero dei passi, rileva se salgo le scale, ed inserisce tutto ciò nel computo delle calorie, sommandole a quelle del metabolsmo basale.
E' un gadget, insomma. Costoso. Molto costoso. Con una cifra di gran lunga inferiore si sarebbe potuto acquistare un cardiofrequenzimetro
VERO, che avrebbe potuto rilevarmi costantemente le variazioni durante le ripetute in salita, o durante mezz'ora di circuit training. Con il quale avrei potuto correre dallo stadio fino al mare, e poi decidere di farmi una nuotata senza problemi.
O semplicemente tornare da un allenamento e infilarmi sotto la doccia
Ma per non deludere i miei, devo fingere di esserne entusiasta. E poichè non posso neanche acquistare un cardiofrequenzimetro nuovo, altrimenti mangerebbero la foglia ("
ma a che ti serve, scusa? Non ti abbiamo regalato questo magnifico orologio?"), l'unico sfogo possibile è questa (pseudo) recensione; tanto, i miei non leggono il forum (però se lo legge Samsung, mi gambizzerà...)
Sperando che possa servire a qualcuno di voi in procinto di gettare via trecentocinquanta euro