1686CDTI ha scritto:Qui sul forum una buona parte degli utenti lamentava/lamenta problemi di linearità di erogazione dovuti a vuoti, singhiozzi e poca coppia. La maggior parte di questi ha ovviato a ciò riprogrammando la centralina presso i più svariati centri, ottenendo oltre ad un innegabile incremento di prestazioni, anche un miglioramento di erogazione e talvolta (come nel mio caso) un tangibile miglioramento dei consumi. Premesso ciò, chiedo quali sono in ordine gli aspetti che vengono privilegiati dalla casa madre in sede di progettazione e successivamente produzione di una centralina ? Linearità di erogazione (non credo proprio), prestazioni, emissioni, consumi? A che compromessi si va incontro?
Lessi tempo fa un intervento da parte di un tuo "collega" di un'altra casa che spiegava che una mappatura viene fatta facendo molti compromessi ma privilegiando in ordine decrescente di importanza: emissioni, consumi e prestazioni. Confermi?![]()
Riprogrammando la centralina quindi si privilegiano le prestazioni e si va a giocare a scapito di che? Dell'Affidabilità?![]()
Concordo con te che è inutile progettare una trasmissione che sopporta 400 Nm quando il propulsore ne eroga i 3/4, ma non credo che le tolleranze siano così limitate, anche per ovviare ai difetti che inevitabilmente colpiscono ogni organo meccanico della nostra macchina in sede di produzione.
Sia chiaro, la mia non è un'accusa nei tuoi confronti ma una specie di "ragionamento a voce alta", anche per capire se la mancanza di problemi meccanici in seguito ad una rimappatura è dovuta solamente a fortuna
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Non metto in dubbio che le rimappature migliorino le prestazioni. Avevo qualche serio dubbio sui consumi, ma tu affermi il contrario. Detto ciò sono assolutamente sicuro che rimappare compromette l'affidabilità e certamente le emissioni.
Noi di GM, come penso tutte le case automobilistiche, per sviluppare una buona calibrazione dobbiamo prima di tutto salvaguardare il motore in tutte le condizioni di lavoro e di conseguenza teniamo in considerazione nell'ordine:
1)EMISSIONI e CONSUMI li metterei sullo stesso piano (bisogna rimanere al di sotto di certi limiti di emissioni per poter omologare un motore)
2)RUMOROSITA' (nei motori moderni è molto importante. Infatti il nuovo 1.6 cdti credo sia il diesel più silenzioso in circolazione!)
3)GUIDABILITA' (che ci crediate o no, molte calibrazioni vengono escluse per l'eccessiva aggressività del motore! Ed ovviamente anche per vuoti esagerati. Si cerca di renderlo guidabile per tutti in base alla categoria del motore. Cioè si pensa che se uno vuole 400Nm, non si compra il 1.6 110cv, ma il 2.0 biturbo!)
2)PRESTAZIONI (qui si bada molto a rimanere abbondantemente sotto i limiti di temperature, pressioni, condizioni critiche)
Le prestazioni vengono considerate dopo altri aspetti come vedi, ma questo non vuol dire che vengano trascurate! Anzi, si cerca di portare al limite altri aspetti per poter dare il meglio a livello prestazionale.
Per quanto riguarda le tolleranze meccaniche, tornando all'esempio del cambio, il mio era appunto solo un esempio. In fase di progettazione e sperimentazione, si sta abbondantemente sotto certi livelli critici di rotture. Ma questo non vuol dire che rimappando non si superino questi livelli! Tornando al discorso dei moduli Steinbauer per esempio, che fanno iniettare maggior quantità di gasolio.... sai cosa succede se inietti "troppo" gasolio in camera di combustione? Dovrai raccogliere i pistoni con l'aspirapolvere se si esagera! Ovviamente chi progetta questi moduli non spara mai alto...

Infine, sia chiaro che la mia non è un'accusa verso i vari mappatori, è solo una considerazione e un'opinione personale tenendo presente dettagli oggettivi.
Ripeto che mi fiderei solo di chi mi dice quali mappe sta modificando e con quali valori!
La mancanza di problemi dopo una rimappatura? Non so se sia solo fortuna, ma una buona parte lo è sicuramente!
