mr_viper ha scritto:FrancoGTC101 ha scritto:Se hai il FAP
devi mettere olio ACEA C3 per permettere le rigenerazioni del filtro senza intasarlo, poichè questo tipo di ACEA contiene un basso tenore di ceneri e favorisce la rigenerazione senza problemi...questo è quello che ne so io
Il problema al quale chiedevo soluzione io era l'inverso, cioè anche non avendo il fap un olio ACEA C3 va bene o crea danni?
io sarò anche ignorante ma cosa centra l'olio motore con il fap ? il fap è collegato sulla marmitta l'olio invece serve a lubrificare le parti meccaniche del motore e col tempo perde solo le sue caratteristiche invecchiando e non lubrificando più a dovere il motore , ma non va neanche vicino al fap , è come dire il rubinetto del lavandino perde acqua e mi si intasa lo scarico del wc sono due cose completamente diverse o sbaglio ?
"Durante la fase di rigenerazione, viene fatta una post iniezione di gasolio, il gasolio iniettato andrà ad incendiarsi nei collettori di scarico, in modo da innalzare le temperature fino alla soglia dei 600°C, necessari per la combustione del particolato.
Questa post iniezione di gasolio causa anche un leggero trafilamento di gasolio nella coppa dell’olio, il gasolio và a diluire l’olio diminuendone di conseguenza il potere lubrificante. Per questo motivo, nei motori con filtro DPF, viene utilizzata anche la spia “minima pressione olio motore” in modalità lampeggiante unitamente al messaggio visualizzato dal display “Far cambiare olio motore” quando il sistema rileva un certo degrado dell’ olio motore stesso, richiedendone una sostituzione anticipata rispetto a quella programmata (sempre gestita del quadro di bordo, funzione “Service”)."
Credo, da profano, che un olio acea c3 tenga conto di quanto appena detto...poi ripeto, non sono un meccanico e non ho nemmeno il fap (per fortuna) quindi non so in che modo il ridurre ceneri nell'olio possa aiutare...so solo che sul manuale dice che se hai il FAP è obbligatorio utilizzo olio ACEA c3.
E ancora nello specifico ho trovato questo:
"Cosa succede durante la rigenerazione:
La rigenerazione comandata è gestita autonomamente dal nodo controllo motore, durante la marcia su strada, attraverso un insieme di comandi atti ad aumentare la temperatura dei gas di scarico fino alla soglia di combustione del particolato.
Ad ogni attivazione della rigenerazione comandata il nodo controllo motore:
- interrompe il ricircolo dei gas di scarico (EGR);
- pilota la turbina in modo da mantenere il valore di coppia motore costante;
- attiva la post iniezione (che riscalda direttamente i gas di scarico);
Durante la rigenerazione la centralina controllo motore attua delle correzioni su alcune strategie di funzionamento:
Coppia motore
A regime e carico motore costante, la post iniezione genererebbe un aumento della coppia
motore. Per mantenere le stesse condizioni di guida ed evitare una variazione della coppia
motore, il nodo controllo motore:
- riduce la portata di carburante durante l’iniezione principale (MAIN),
- regola la pressione di sovralimentazione.
Regolazione della pressione di sovralimentazione
Il nodo controllo motore, per mantenere invariata la coppia motore durante la rigenerazione, riduce la pressione di sovralimentazione, il tutto per migliorare la guidabilità. Questo perché i gas di scarico durante la rigenerazione essendo più caldi tendono ad incrementare la rotazione della turbina.
Regolazione del ricircolo dei gas di scarico ( EGR )
Ad ogni attivazione della rigenerazione il nodo controllo motore può attuare due strategie di comando della elettrovalvola EGR:
- EGR chiusa: in questo caso per mantenere alta la temperatura dei gas di scarico sono
attivate più post iniezioni.
- EGR leggermente aperta: in questo caso i gas riciclati rendono la miscela aria/carburante più grassa, di conseguenza i gas di scarico sono più caldi e quindi sono utilizzate meno post iniezioni."