La seguente guida tratta le procedure da seguire per sostituire i proiettori tradizionali Opel (di tipo ALOGENO) con i più performanti BI-XENO,spendendo una cifra molto prossima a quella che occorre pagare per averli al momento dell'ordinazione della vettura.
Tutto quanto viene riportato di seguito tratta esclusivamente della trasformazione ALOGENO → BI-XENO e non accenna alla soluzione AFL in quanto le modifiche da fare (e i relativi costi) rendono l'operazione molto complessa ed economicamente non conveniente.
Seguendo la procedura qui illustrata si esegue un lavoro adeguato sia dal punto di vista elettrico, che legale, in quanto la trasformazione utilizza componenti originali OPEL (quindi omologati). A differenza di quanto accade per i componenti montati in after-market (ad esempio i kit xeno, tutti non omologati), in caso di incidente, la vettura non presenterà segni di interventi sui quali l'assicurazione potrebbe rivalersi per non liquidare il sinistro. Il discorso comprende anche le soluzioni ibride (faro lenticolare BI-XENO opel modificato per accettare un kit xeno after market) che rendono il lavoro inadeguato dal punto di vista legale (ed elettrico).
Informazione tecnica: il risulatato visivo ottenuto montando i proiettori indicati qui di seguito NON è lontanamente paragonabile alle seguenti soluzione alternative:
– kit xeno (sia con lampada xeno H7 che con lampada xeno H7R) montato su faro a parabola;
– kit dynabeam hella, progettato per funzionare con una lampada alogena H7 e non con lampada xeno specifica.
– kit dynabeam con in aggiunta un kit allo xeno.
Il motivo “pratico” è dovuto alla diversa fattura della lente, che nel caso del faro dynabeam è progettata per avere il punto focale coincidente con quello di una lampada H7 alogena e per lavorare a lunghezze d'onda ben diverse da quelle della lente utilizzata nel proiettore BI-XENO. Le caratteristiche delle due lenti sono completamente differenti, così come i loro punti focali.
COMPONENTI PER L'INSTALLAZIONE
Proiettore bi-xeno anteriore destro: 1EL 008 700-321
Proiettore bi-xeno anteriore sinistro: 1EL 008 700-311
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Il costo di listino dei due proiettori è di € 260 cad. (IVA esclusa). Dal mio ricambista di fiducia li ho pagati € 218 cad. (IVA compresa) con scontrino per la garanzia.
Coppia di lampadine D2S, di tipo OSRAM XENARC (codice del prodotto 66040), acquistabili sul sito internet seguente:
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Le lampade vengono spedite con corriere DHL nel giro di una giornata (con tanto di tracking number). Le ho ricevute ottimamente confezionate 3 giorni dopo la data dell'ordine.
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Le lampade sono Marchiate OSRAM con tanto di codice prodotto e numero seriale. Evitate di comprare lampade non-brandizzate, (ad esempio quelle delle note marche che vendono kit allo xeno) in quanto dopo 1 – 2 anni dovrete sostituirle. Le lampade originali Opel (che nella maggior parte dei cosi sono PHILIPS o OSRAM solitamente durano parecchi anni, non 2 o 3, ma 4 o 5). Sono del tutto identiche alle Osram
Xenarc acquistate, ma hanno un costo esorbitante, prossimo alle 120€ cad.
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Coppia di lampade alogene H7 OSRAM (codice prodotto 64210) per la funzione abbagliante, pagate 5€ cad. dal mio ricambista.
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Coppia di lampade W5W OSRAM per luci di parcheggio/posizione (1 € cad.). Coppia di lampade PY21W OSRAM per luci di direzione (1.50 € cad.).
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Coppia di stabilizzatori, acquistabili in OPEL (codice 62 35 258) al prezzo di € 55 cad. Attualmente sono presenti sono nel catalogo Hella tedesco. A partire da gennaio/febbraio 2009 saranno disponibili anche in italia direttamente da Hella, ad un prezzo pari a circa 30 € cad. Per chi non lo sapesse, i due oggetti raffigurati sotto, oltre a fungere da zoccolo contatta-lampada, servono a stabilizzare i picchi di tensione generati dal survoltore interno al ballast. Sono in pratica degli smorzatori che
prolungano la durata della lampada. I picchi di tensione, frequentemente,
danneggiano la lampada, proprio nel momento in cui parte la scarica iniziale che innesca l'emissione luminosa. Tali componenti sono presenti solo nei kit professionali e non in quelli after market (dal meno costoso al più costoso). Questi due oggettimi raddoppiano la vita della vostra lampada allo xeno, e fungono da contattiera per lo zoccolo della lampada,
ottimamente progettato per non avere vibrazioni o fluttuazioni del fascio luminoso nel momento in cui il telaio della vostra vettura viene fatto vibrare (ad esempio, centrando con la ruota una buca nell'asfalto).
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Coppia di centraline XENO (ballast o modulo di accensione) Hella E qui viene il trucco: acquistandoli da Opel, ciascuna centralina costa oltre 200€. Aprendone un paio reperite da una sfasciacarrozze (attenzione NON apritele mai, in quanto si corre il rischio di danneggiarle) ho notato che l'elettronica interna è identica, ma il numero identificativo è completamente differente, così come il prezzo. Nella pratica, se il
modulo è montato su FORD, AUDI, BMW, ecc, ed ha lo stesso attacco, andrà sicuramente bene.
Il modo più semplice ed economico per acquistarle è reperirle su
www.ebay.de digitando la voce “xeno vorschalgerat” o “d2s vorschaltgerat”, letteralmente survoltore. Solitamente, quelle più comuni, hanno come product number la seguente sigla:
5DV 008 764-00
su ebay ce ne sono parecchie, alcune volte abbinate agli stabilizzatori e alle lampade D2S Osram a formare una specie di kit, eccone un esempio:
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Spesso ci sono kit appositi costituiti da ballast, blocchetto e lampada il tutto a 60€...quindi se riuscite a comprarne un paio, con 100-120€ avete ballast, lampade e blocchetto per entrambi i proiettori. Se li prendete singolarmente ne spendete più del doppio!
Le ballast le ho comprate singolarmente e pagate (nuove) 40€ cad., circa ¼ rispetto al prezzo proposto da opel per un prodotto identico, ma con sigla differente. Nella foto sotto, la ballast fissata con 3 viti (di cui si discute successivamente) sul fondo del faro.
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sono in plastica, è facile romperle (e il faro andrebbe buttato). Se non volete corrererischi chiedete al vostro ferramenta:
“6 viti per legno aventi diametro esterno del filetto pari a 4 mm, testa piatta, lunghezza di 20mm”.
In questo modo collocherete la ballast in modo ideale. Non ho riportato le viti del catalogo Opel perchè, oltre a costare 2.80 €/cad., devono essere acquistate nella confezione da 10 pezzi. Mi pare eccessivo spendere 28€ per 6 viti, quando, con le misure che ho sopra riportato, si esegue un fissaggio eccellente!
MODIFICA ELETTRICA AL FARO LENTICOLARE
Per poter sfruttare nel modo corretto la funzione bi-xeno, occorre modificare internamente il faro. Attenzione! LA MODIFICA E' fattibile senza troppa difficoltà senza rimuovere la plastica trasparente del faro, senza forare o tagliare alcunchè, ma semplicemente utilizzando un paio di pinzette lunghe 15, 18 cm... ne vanno bene di qualunque tipo,
purchè di quella lunghezza! La modifica è molto semplice: e consiste nel connettere elettricamente il filo MARRONE della serranda per la funzione bi-xeno e il filo MARRONE di alimentazione della ballast a massa, internamente al faro. Individuiamo il filo marrone della serranda elettro-meccanica:
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filo grande giallo → cavo giallo +12V alimentazione BALLAST (non va tagliato)
filo piccolo marrone → cavo marrone GND serranda, va tagliato. Quel che rimane è il filetto marrone, lungo alcuni cm che esce dal connettore nero in alto
filo bianco → cavo bianco +12V alimentazione serranda (non va tagliato)
filo grande marrone → cavo marrone GND ballast, va tagliato e connesso elettricamente sia al cavo marrone della serranda, che ad un cavo nero di lunghezza pari a 20 cm e sezione 1 mmq che useremo per mandare a massa, internamente al faro, la ballast e la serranda. La foto seguente, più dettagliata, indica la saldatura fra i 3 cavi che partecipano alla modifica
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filo grande marrone → GND del ballast
filo piccolo marrone in basso → GND della serranda
filo nero → cavo di sezione 1 mmq che connetteremo a massa internamente.
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E' importante che facciate una buona saldatura e che utilizziate del termorestringente per coprire il tutto una volta saldati i 3 fili. A questo punto occorre connettere il cavetto nero a massa. Il punto più comodo (e veramente agevole) per lavorare è la massa dell'abbagliante, individuabile osservandone lo zoccolino. Lo zoccolo ha 3 fili,
2 uniti assieme, che sono la massa ed uno singolo che è il +12V che lo accende. Interrompete uno dei due fili neri che vanno nello stesso punto dello zoccolo e saldatevi, dopo aver inserito il termorestringente, il filo nero che precedentemente avete predisposto.
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A questo punto potete “termorestringere le guaine” con la pistola soffiante ad aria calda o se non l'avete, stando attenti a non bruciacchiare i cavi (e le mani), con un accendino.
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Fissate il tutto con fascette di plastica per garantire stabilità al cablaggio interno che avete appena modificato
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A questo punto occorre montare lo stabilizzatore (che andrà a contattare la lampada) nella sede del faro: per il faro destro – lato passeggero (notare la scritta R a sinistra in rilievo sul metallo) il cavetto di collegamento dell'alta tensione deve entrare dal basso
(e la freccia del triangolo di “hazard” deve puntare verso il basso). Per il faro sinistro – lato conducente (notare la scritta L) è l'esatto contrario, la freccia deve essere rivolta verso l'alto e il cavetto entra dall'alto. Open & Close indicano i versi per sbloccare o bloccare lo stabilizzatorino!
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Ora potete montare le lampadine, la H7 per l'anabbagliante, la PY21W arancina per le frecce e la W5W per la posizione. Riporto la foto della lucetta delle frecce con il suo pratico zoccolo.
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Per ultimo montate le ballast con le viti di cui sopra se ne riportano i dettagli. Qui di seguito un paio di foto della ballast installata, con il suo connettore stagno
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Ecco il nostro gioiello, pronto ad essere montato sulla macchina.
A questo punto potete montare i due fari sulla macchina, seguendo le mille guide che ci sono sul forum riguardo lo smontaggio del paraurti anteriore. Connettete in maniera “plug & play” il connettore del faro all'impianto elettrico della vostra vettura. Non è necessario eseguire alcuna altra modifica! Dopo il montaggio, dovete andare in concessionaria per la programmazione della centralina UEC, la centralina Hella nel motore che si occupa della gestione delle luci anteriori.
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PROGRAMMAZIONE TRAMITE TECH2
Montati i proiettori, occorre programmare la UEC per gestire i fari allo xeno. Se non lo fate, le ballast verrando subito spente dopo pochi secondi (in quanto il driver high side che alimenta la ballast rivela un assorbimento anomalo). Una sera mi sono smontato la REC per vedere quali erano i semiconduttori che gestivano l'accensione della lampade della nostra vettura (avrete notato che le luci NON sono gestite da relè...)... ed ecco la risposta:
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al link seguente c'è lo schemino di uno dei driver che vengono usati per gestire le luci. Internamente, questi “stronzetti”, hanno un circuito che rivela la corrente, sia a lampada spenta, sia a lampada accesa... ecco il motivo per quale il check control vi avvisa della bruciatura della lampada anche se non accendete le luci...
Ora veniamo alla programmazione, riguardo la quale la guida che il tedesco ha fatto sulla installazione dei proiettori XENO è fortemente imprecisa! Non cercate la voce “fari xeno presente” perchè tale voce, sul TECH2, non esiste!
La voce che occorrerà individuare è AHL/AFL. Pertanto, collegare il TECH2, chiave in ON, settare le informazioni quali modello della vettura e anno di costruzione, dopodichè entrare in:
DIAGNOSTICA
Andare sulla voce UEC (Underhood Control Unit) e scorrere le varie voci. Noterete che non compare la voce AHL/AFL. Nessun problema... per farla comparire, dovrete eseguire un ripristino delle centralina selezionando la voce RIPRISTINO UEC. Tale operazione resetta la centralina, e fa comparire le voci che, molto spesso, in caso di programmazione di fabbrica, vengono tenute nascoste (per non incasinare
ulteriormente la vita ai meccanici). Selezionare la voce AFL/AHL,selezionare successivamente la voce AHL, voce che
identifica univocamente il modo di funzionamento per proiettori Bi-Xeno e fare PROGRAMMA.
Problema: la centralina, ad una successiva diagnosi, vi darà questo errore:
“nessuna comunicazione con modulo AHL” il modulo di livellamento automatico. Fregatevene, in quanto il livellamento non è gestito da software, ma dallo switch a 4 posizioni (0-1-2-3) presente nell'abitacolo, con un bellissimo filo che dallo switch (attraverso la UEC finisce direttamente ai motorini dei proiettori)! In pratica avrete due bi-xeno con la regolazione manuale del fascio! Tenete sottomano il car pass della vettura, in quanto viene chiesto! NB: tra le varie voci della programmazione EVITARE di confermare la voce
seguente:
“PATCH FARI M.Y. 2004/2005”, in quanto, fa si funzionare le ballast, ma solo a motore spento! Appena mettete in moto, dopo pochi secondi, fa flickerare le lampade!!! Se per caso, sbagliando, il meccanico vi attiva quella voce, rimuovetela con un ripristino UEC e riprogrammate la voce AHL presente!
A questo punto: andate nel DIS (TID; BID; GID; CID) e programmate la voce AHL presente come fatto per la UEC.
A questo punto, come è ovvio, fate allineare i proiettori in un Hella service center o in una concessionaria dotata di strumento diagnostico per l'allineamento luci.
La soluzione da me proposta, non dispone della funzione di livellamento automatico, quindi, non capiterà mai che dobbiate riallineare i fari tramite TECH2.
Buona visione a tutti!
Martim
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