Tengo a chiarire che il peso, sulla neve, è "di per se" tutt'altro che un problema...
La massima tenuta sulla neve la si ottiene infatti
aumentando il carico sulla superficie di appoggio a terra, per cui le prestazioni migliori si ottengono con gommatura stretta
eaumento del peso assoluto
quest'ultimo però ha, come controindicazione, l'aumento dell'inerzia del veicolo con annessa difficoltà di recupero -in caso di sbandata- dell'assetto originario.
Tutte le vetture che viaggiano bene sulla neve (FIAT 500 originale, Y 10, ecc) devono questa dote, più che al peso ridotto, alla ridotta impronta a terra dei loro pneumatici. Tali vetture a pieno carico miglioravano infatti ulteriormente le loro performance su questi fondi...
A parte l'ovvio suggerimento di montare le termiche (soprattutto a chi vive in zone a rischio), consiglio (come già alcuni hanno suggerito) di guidare con "piedi di piuma e mani di velluto", cercando di prevedere le situazioni col più largo anticipo possibile e, cosa più difficle, cercando di mantenere calma e lucidità nelle situazioni di pericolo, evitando in ogni caso manovre brusche e repentine...
Ricordo inoltre che,
in caso di perdita di aderenza della vettura (soprattutto su questi fondi), il sistema più rapido per riprenderne il controllo è quello di:
- smettere di frenare
- premere la frizione
queste due azioni "dirottano" sulla direzionalità tutta l'aderenza residua dei pneumatici
- agire dolcemente sullo sterzo cercando di riallineare la vettura
- a vettura riallineata, sollevare dolcemente la frizione (dopo aver innestato una marcia non troppo corta, pena il bloccaggio delle ruote motrici)
- frenare sempre con la massima dolcezza
Fate attenzione all'utilizzo del freno a mano soprattutto se non siete pratici di controsterzo perché, su questi fondi, è facile "perdere il posteriore". Ricordate inoltre che se avete fatto delle prove di sbandata col posteriore in pianura, la stessa manovra in discesa sarà alquanto più delicata e difficoltosa...