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Automobilismo ha scritto:Come riportato proprio in questa rubrica sul numero di giugno 2007 di Automobilismo, il 25 gennaio 2007 il ministro per lo Sviluppo economico Pier Luigi Bersani ha presentato il disegno di legge n. 2272 che riguarda il settore del tuning e rientra in un contesto di più ampie liberalizzazioni.
Tale progetto avrebbe dovuto portare a eliminare l'autorizzazione, il cosiddetto "nulla osta" appunto, della Casa costruttrice in relazione a eventuali modifiche e rendere superflua la prova del veicolo presso la Motorizzione civile. Tutto ciò a patto, però, che ciascun componente modificato o non previsto in sede di prima omologazione venisse certificato da un ente abilitato (come ad esempio il Tuv tedesco), in grado di attestare la fattibilità delle elaborazioni e, quindi, di porre in essere collaudi e prove di affidabilità in conformità alle disposizioni tecniche comunitarie. Il citato disegno di legge, purtroppo, è stato recentemente bocciato in Parlamento e resta pertanto in vigore l'art 78 del Codice della Strada, che vieta la modifica delle caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli a motore senza il citato "nulla osta" del costruttore. A risentire di questa limitazione non sono solo gli appassionati, ma l'intero settore della personalizzazione, che conta centinaia di aziende attive anche nel nostro Paese e costrette a esportare la quasi totalità dei propri prodotti. Per reagire alla situazione di stallo venutasi a creare dopo la sconfitta del progetto Bersani, lo scorso 21 luglio Automobilismo, in compagnia di una delegazione dell'Ascar (Associazione produttori e distributori di accessori e componenti speciali per autoveicoli), ha incontrato l'onorevole Andrea Lulli (Democratici di Sinistra), che si è fatto promotore di una proposta di legge ricalcante sostanzialmente il testo Bersani e mirata a semplificare le procedure per rendere "lecito" e libero il tuning.
Continui a seguirci, perché nei prossimi numeri approfondiremo i contenuti di tale iniziativa e ci adopereremo per suggerire integrazioni e correttivi cari sia ai preparatori sia agli automobilisti.
Mi astengo dal commentare la miopia della nostra classe politica...