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Visto che si parlava di meravigliosi congegni che salvano la vita a noi sfortunati possessori di autoradio di serie (io solo in parte ), apro questo topic per presentare questo meraviglioso congegno della Tec che, nonstante costi (mi pare) 80 euro o giù si lì promette prestazioni esaltanti.
Quattro ingressi front+rear, quattro (ovviamente) uscite pre front+rear, uscita regolabile e, udite udite, remote!
Sostanzialmente, il biriquaccolo "sente" quando l'autoradio è accesa, si attiva, e porta a +12V un filo per accendere gli ampli. In più, la qualità sonora dovrebbe essere sopra ai soliti adattatori a trasformatore, visto che questo è a componenti discreti, operazionali etc...
Il problema a cui mi riferivo è che l'esemplare in mio possesso (ma anche almeno un altro di cui ho sentito) per stare acceso ha bisogno di stare a un livello in ingresso decisamente elevato, sennò si spegne, spegnendo anche l'ampli. Per riaccenderlo, si alza il volume e si modifica la perfetta curvatura del tetto con una sonora craniata causa l'improvvisa e quantomeno violenta riaccensione dell'ampli.
Mi rivolgo soprattutto agli installatori: c'è un modo per ovviare a questo problema?
Se si mette al minimo il livello di uscita, l'aggeggio sta si acceso, ma si arriva subito al limite di saturazione dei finali dell'autoradio, senza che l'ampli possa arrivare nemmeno vicino al suo...
Quindi, visto che è estremamente comodo, che si deve fare per usarlo opportunamente?
Dimenticavo! Per ovviare a questo problema avevo messo un interruttore che oltre a commutare lo switch di segnale che avevo per far andare entrambe le sorgenti, forniva +12V all'ingresso remote così da, a detta del costruttore, bypassare il remote automatico.
Risultato, si spegneva lo stesso, il fetente. Per farlo ripartire, bastava commutare due volte (togliere e ridare +12V) e tutto tornava normale...