vittocecco ha scritto:Perché? Gli altoparlanti di qualità veramente seria (home ma non vedo perché in auto dovrebbe essere differente) e se le cose non sono cambiate ultimamente (è "qualche anno" che sono fuori dal settore), hanno un'efficienza relativamente bassa per ottenere la migliore "frenatura" possibile dei bassi (infatti, per essere pilotati a dovere, necessitano di ampli incaxxati in corrente).
Magari sbaglio ma...
Allora, la cosa è un pò complessa ma nemmeno tanto:
In ambito home, si tendono ad utilizzare altoparlanti a bassa sensibilità, perchè sono in genere più precisi nel riprodurre l'evento sonoro e con una impedenza di 8 ohm perchè l'amplificatore, nonostante eroghi meno potenza rispetto ai 4 ohm, ad 8 ohm lavora con minori distorsioni e maggior controllo sulle membrane degli altoparlanti.
Questo perchè nel silenzio casalingo, pochi watt riescono a ricreare una buona massa sonora ed a far cogliere anche la più piccola sfumatura dell'evento sonoro, tanto che difficilmente vengono utilizzati ampli da più di 70-100 watt RMS per canale ma con una erogazione in ampere impressionante per riuscire a muovere le membrane dei woofer a bassa sensibilità.
Invece in ambito car, dove il rumore prodotto dalla marcia dell'auto prevale e copre la qualità del suono, si cerca di produrre altoparlanti ad alta efficenza ed a 4 ohm in modo da aumentare l'impatto sonoro a parità di potenza.
Differentemente dall'ambito home, in quello car si richiede una notevole potenza la quale, anche se non utilizzata completamente, permette di ascoltare musica senza alcuna distorsione, riuscendo a coprire i vari rumori prodotti dall'auto.
In poche parole, in auto non si avrà mai la qualità sonora ottenibile invece in ambiente casalingo pertanto si tende a privilegiare l'impatto dinamico e le sensazioni rese dalla grande potenza.
Quindi, esclusi gli altoparlanti per auto di molti anni fà, ora non troverai mai altoparlanti per auto che abbiano basse sensibilità db/w.
Tieni presente inoltre che oggigiorno, si fanno competizioni di car stereo basate solamente sulla pressione sonora che poco hanno a che fare con la qualità sonora.
Ricordo gli impianti di circa 15 anni fà: non arrivavano a pressioni sonore da 130 db e oltre come quelli attuali ma avevano una qualità sonora ed una precisione nella ricostruzione scenica che gli impianti attuali se la SOGNANO.
Tutto questo discorso comunque lascia un pò il tempo che trova perchè ormai, anche i recenti diffusori home di buona qualità, hanno sensibilità molto alte rispetto ai predecessori.
vittocecco ha scritto:Per migliorare (entro certi limiti il suono di qualsiasi cosa), provate ad insonorizzare la portiera. Non serve (e non ha senso, in impianti base) spendere cifre iperboliche in pannelli fonoassorbenti e/o in vernici blasonate. E' sufficiente del buon vecchio "antirombo" dato a pennello...
Oppure dell'economica carta catramata ad uso edilizio.... (rende solida e sorda la portiera senza costare come il Dynamat)