Fury91 ha scritto:Un albero a camme sportivo quanto può dare come resa effettiva? Girovagando qua e la sul web sembrerebbe una modifica abbastanza accreditata per motori aspirati..
Beh... è LA modifica per i motori aspirati...
Il problema è che, proprio perché il motore risente tantissimo delle variazioni di comportamento delle valvole a livello di "momento" di apertura, chiusura, entità di apertura e rapidità della variazione di stato, esistono moltissime combinazioni possibili, ognuna delle quali crea vantaggi in una condizione e svantaggi nelle altre (parlando di motori "teorici" che non siano in grado di variare la fasatura delle valvole con artifizi esterni).
Una volta
gli alberi si dividevano sostanzialmente in tre categorie:
- stradali soft
- stradali hard
- pista
Il "pista" dava il massimo in termini di resa ma non poteva, ad esempio, stare in moto a regimi inferiori a 2000 rpm
Inoltre avvicinava tantissimo fra loro i picchi delle curve di coppia e di potenza: in questo modo la vettura era una bestia nel range di giri compreso fra i due picchi ma era "vuota" sotto... In pratica era inguidabile per strada...
Adesso ovviamente le cose sono cambiate (anche perché moltissimi motori hanno la fasatura delle valvole variabile)...
Il mio consiglio è rivolgersi ad un preparatore "vero" e parlare un po' con lui...
Ad esempio, [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] è un preparatore serio (specializzato proprio nelle cammes) o, perlomeno, lo era Adolfo (che conoscevo personalmente). Adesso, dopo la sua dipartita
, l'officina dovrebbe essere seguita dal figlio Alessandro che però non conosco...
Ovviamente sono operazioni (e preparatori) che se hai seri vincoli di budget è meglio lasciar perdere...
Morale: se non sei disposto a spendere un po', lascia stare il motore così com'è e rimani nell'ambito soft tuning...