Ma per chiarire alcuni punti, devo fare una premessa:
Ricordo qualche anno fa, un convegno della "Federazione Italiana Fitness" dove si parlava di "Atleti di forza" e come massimizzare le performance atletiche negli sport di potenza...
Ebbene, dopo ore di analisi e di interessanti interventi da parte di preparatori atletici e medici sportivi, il risultato e' stato qunatomeno stupefacente...
Se la forza fosse solo frutto di muscoli piu' grossi, tutti gli atleti a livello Olimpionico lavorerebbero semplicemente sull'ipertrofia e sarebbero bodybuilder enormi, a discapito pero' dell'agilita' e della flessibilita'.
La realta' sui meccanismi che portano un muscolo a contrarsi con piu' vigore ed in maniera esplosiva e' ben diversa:
la forza e' data si, dall'interazione tra le due proteine contrattili Actina-Miosina per mezzo dell'ATP... MA... SOLO GRAZIE ALL'INTERVENTO DELL'IMPULSO CHE PARTE DAL CERVELLO E ARRIVA AL MUSCOLO ESSA PUO' ESSERE ESPLETATA!
Cosa significa? Significa che io posso avere anche braccia da scaricatore di porto, ma se l'impulso elettrico che dal cervello arriva ai muscoli, non ha intensita' adeguata, non riusciro' mai a migliorare i miei sollevamenti.
Al contrario, una buona predisposizione a livello neurale, puo' portare alla formazione di stimoli elettrici con frequenze superiori ai 120hz e di tale intensita', da far contrarre i muscoli in maniera imponente e fare impallidire atleti ben piu' grossi!
![Pauraa :paura](./images/smilies/faccina544.gif)
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Ora... riportiamo la cosa sui nostri motori: l'ATP altro non e' che il carburante (benzina) e l'Actina e Miosina possono essere considerate il cilindro ed il pistone delle nostre care macchinine.
Possiamo avere cilindri e pistoni in quantita' industriale e dalla cubatura mostruosa... benzine ad alto numero di ottano e ad alto potere calorifico... Ma se la scintilla della nostra candela non sara' abbastanza energica, la combustione non sara' completa e la forza con cui il pistone verra' spinto al fine di creare energia, sara' irrisoria!
Una dozzina di anni fa, sulla mia prima Auto... una gloriosa Renault Super5 1.4 con qualche problemuccio alle partenze, specie a freddo... Decisi di montare 4 belle candele Torque Master...
Nonostante lo scetticismo iniziale, con mio enorme stupore, notai un netto miglioramento in termini di prontezza e risposta dell'acceleratore. Riduzione dei "vuoti" affondando l'acceleratore durante i sorpassi e accensioni sempre perfette!
Con la vecchia Astra G Sport 2.0 16V grazie ai consigli di un amico, ho pero' provato le candele Denso... a suo dire ancora piu' performanti.
La particolarita' di tali candele sta nell'elettrodo: tanto sottile (dell'ordine di 0,4mm), da creare una scintilla piu' intensa ed una garanzia di accensione, anche in situazioni critiche (miscela troppo grassa o alti regimi di rotazione). Il verdetto e' stato anch'esso piu' che positivo...
Sarebbe interessante provare una rullata prima e dopo la loro installazione, per valutare gli effettivi benefici in termini di coppia, potenza e consumi... ma io penso che ad alti regimi ed in special modo sui motori pepati e preparati, il miglioramento sia significativo e dimostrabile!
Va da se che prima della rimappa da Marino, un intervento in tal senso (cosi' come sull'aspirazione) sara' per me d'obbligo, per rendere il risultato finale ancora piu' soddisfacente...
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