un paio di settimane fa sono stato dal concessionario.
Il portabici posteriore originale presente sul sito accessori Opel
http://www.opel-accessories.com/vehicle ... ame=Zafira non è più disponibile sul nuovo catalogo 2010.
A detta dell'impiegato il portabici posteriore è di certo + comodo del portabici da tetto, ma gli è già capitato che qualcuno caricando la bici (malamente aggiungerei io) con il pedale abbia colpito il lunotte posteriore mandandoloi in mille pezzi...
Ho chiesto quindi info sul portabici da tetto: barre 115€ + 2 portabici a 40€ cad.
Caricare le bici sul tetto della Zafira non è di certo agevole e dopo un paio di pensate mi sono orientato sul thule 973 (al modico prezzo di 275 € con kit).
L’assemblaggio è semplice (..e se lo dico io…) anche grazie alle istruzioni che ti guidano passo dopo passo.
Altro paio di maniche è il montaggio/fissaggio sull’auto.
Per cominciare bisogna essere in 2 e ci vuole poi un po’ d’occhio per fissare tutto a dovere e in questo caso l’occhio di mio cognato è stato indispensabile direi.
Infatti a dispetto di quanto riportato nelle istruzioni, nel fissare il kit per zafira alla struttura del portabici, e poi tutto il portabici al portellone, abbiamo inserito i bulloni nel foro 3 e non nel foro 5 (come indicato), il tutto per far si che il portabici si ancorasse al portellone restando in “tiro”.
Le bici si montano facilmente e lo sforzo per appoggiarle sulle rotaie è minimo.
In teoria il portellone si può alzare anche con le bici montate (non ho provato e non voglio provare).
Senza bici invece il portellone rimane aperto (sembra senza sforzo apparente) senza bisogno di sostegno. Naturalmente bisogna accompagnarlo in “alto” e prestare un po’ di attenzione nel chiuderlo.
I consumi sono ovviamente aumentati leggermente, non ho grossa percorrenza per il confronto, ma penso che il tutto rimarrà limitato tranquillamente entro il 10%
Direi che dopo la prima uscita sono piuttosto soddisfatto dell’acquisto, il thule rimarrà montato fino a fine stagione… e la cosa non mi spiace.. l’auto è diventata un po’ snob