I due prototipi torinesi furono progettati in occasione del neonato gruppo S che avrebbe dovuto sostituire il gruppo B sin dalla stagione ' 87. In realtÃ* tale gruppo non fece mai comparsa nei rally. Infatti la F.I.S.A ( federazione internazionale sport automobilistico ), dopo i brutti eventi della stagione ' 86, decise di abolire entrambi i gruppi divenuti ormai troppo " sperimentali " e pericolosi ( le vetture presentate in gr. S furono paragonate a delle Formula 1 da strada con soluzioni tecnologiche ancora più estreme di quelle adottate in gr. B ).
La prima versione ( ECV ) era l' evoluzione della delta S4, sempre con struttura a cellula ma con la carrozzeria in pannelli di carbonio e kevlar. Il motore presentava delle grosse novita'; infatti il 4 cilindri 16v Lancia da 1759cc disponeva della testata Triflux a doppio flusso invertito ed era sovralimentato tramite due turbine KKK K-26 e due intercooler. La disposizione delle valvole a sistema incrociato permetteva di suddividere in maniera corretta i gas di scarico da mandare poi alle turbine. La prima turbina lavorava da sola fino a un regime di circa 5000 giri/min poi veniva alimentata anche la seconda portando la potenza a oltre 600 cavalli a 8000giri/min. In tal modo si andava a eliminare quel fastidioso "vuoto" che creavano due turbine di quella dimensione, il tutto a 2,3 bar di pressione.











