Apro questo argomento, di cui, con la funzione cerca, non ho trovato informazioni specifiche.
Premetto per correttezza che avrei dovuto inserirlo nella sezione Astra G, dato che per fortuna non riguarda la mia auto in firma, ma credo che il tema possa essere di interesse anche più ampio.
L'auto oggetto del problema è l'astra g 1.6 16V SW del 1999 di mio padre, che un tempo è stata mia.
Gliela regalai nel 2005 in ottime condizioni (manutenzione eseguita alla lettera se non di più) quando aveva 175.000 km circa.
Per quanto riguarda il comsumo dell'olio, all'epoca (2005) ne consumava in ragione del limite superiore di quanto scritto sul libretto solo se veniva sottoposta a un uso sotto sforzo, altrimenti ogni 10.000 km potevo aggiungere non più di un litro di 10W40 semisintetico.
Ora l'auto ha 241.000 km e fondamentalmente va ancora benone, il motore ha ancora un funzionamento dolce e regolare, e gli interventi subiti in questi ultimi 5 anni hanno riguardato la manutenzione ordinaria e quella concernente la normale usura, oltre a qualche particolare secondario rottosi per vetustà più che per incuria.
L'altro giorno l'ho portata in officina perché andava a 3 cilindri: si era sospettato il malfunzionamento della bobina (già sostituita una volta, ma il difetto era diffuso), per "fortuna" era solo una candela della quale aveva ceduto l'elemento in ceramica (ma erano candele vicine ai 60.000 km di percorrenza, che poi è l'intervallo di sostituzione previsto da Opel), quindi 4 candele nuove hanno risolto l'inconveniente.
Col meccanico abbiamo però constatato che l'auto presenta i sintomi del motore molto usurato, infatti, soprattutto a freddo, in accelerazione esce un fumo azzurrognolo dallo scarico, e in effetti mio padre mi riferisce di aver dovuto rabboccare oltre 2 L di olio negli ultimi 2000 km: molti di questi km, tuttavia, sono stati effettuati a piccolissimi tratti (anche solo di 1-2 km), quindi senza dar modo al motore di riscaldarsi per bene.
E ho anche notato che, a motore caldo, attuando una guida tranquilla, il fumo azzurro non c'è più.
Il meccanico ha detto che sarebbe meglio "rifare" il motore, poiché le tolleranze tra organi meccanici sono presumibilmente aumentate. Si potrebbe procedere a suo parere a una prima verifica e sostituzione di fasce elastiche e raschiaolio, ma se, come teme, dovesse emergere una evidente usura anche di pistoni e cilindri, bisognerebbe proseguire con la revisione completa del motore e della testata, con una spesa che potrebbe superare i 2500 euro.
Capite bene che, aggiungendo la sostituzione degli ammortizzatori anteriori che hanno 120.000 km e della frizione, che è quella originale, anche se al momento non dà segni di usura, conviene direttamente portarla dal demolitore e amen.
Tuttavia piange un po' il cuore, essendo in ottime condizioni di carrozzeria e generali di meccanica, considerato che il motore appare in buona salute, nel senso che è regolare, silenzioso, ancora sufficientememente scattante....ma purtroppo ha sete o fame di olio.
Mi chiedevo se possa valer la pena, volendo tenere l'auto ancora un annetto, ricorrere a degli additivi per olio motore o a oli particolari indicati per questo genere di problemi.
La ricerca sul web mi ha condotto a diversi forum che trattano l'argomento in generale, ma a volte sono contraddittori circa i reali benefici dell'uno o dell'altro rimedio.
Sostanzialmente si parla dell'olio Fiat HPX, che ha una gradazione 20W60, il quale è descritto come indicato per motori con tale problema, ma secondo alcuni è solo utile a tentare di superare la revisione se prossima, o a procrastinare ma non di molto la revisione del motore. Però è un olio che a freddo è molto viscoso e rischia di non lubrificare bene le parti meccaniche, soprattutto durante i primi giri del motore (compresi quelli contestuali al motorino di avviamento in azione), provocando paradossalmente potenziali maggiori attriti (quindi dannosi), nonostante l'aumento delle tolleranze.
Proseguendo nella navigazione sono approdato nel Castrol RS 10W60, che ha un comportamento simile al HPX, ma, essendo 10W, rende migliore la lubrificazione a freddo (che è pari al 10W40 indicato da Opel per tale motore), mentre l'indice 60 dovrebbe stare ad indicare una maggiore viscosità a caldo quindi a regimi di esercizio, che dovrebbero evitarne il consumo eccessivo.
Rimanendo in casa Castrol, c'è anche il Magnatec (ce ne sono diverse gradazioni) che ha la prerogativa di contenere degli additivi che rivestono perennemente gli organi meccanici di un film lubrificante (quindi non tutto l'olio defluisce nella coppa a motore spento), migliorando la lubrificazione sin dai primissimi giri del motore all'avviamento: costa caro, ma sempre meno del GM 5W30 che uso nella mia 17 cdti.
Oppure si parla in giro di additivi tipo STP, che dovrebbero fare ciò che promette il Magnatec o HPX, con effetti più tangibili se si aggiunge anche un trattamento di pulizia del motore utilizzando spray specifici da spruzzare nel condotto che va dal filtro dell'aria al corpo farfallato.
Naturalmente, dato che mi pregio di appartenere a questo forum/club, ritengo più opportuno chiedere lumi sull'argomento agli esperti, che ringrazio anticipatamente per tutti i consigli, a parte naturalmente il rifacimento del motore che è antieconomico rispetto al "valore" della vettura (da tempo non è più nelle quotazioni) o la rottamazione che si vorrebbe evitare, almeno per ora, viste le numerose altre buone qualità residue dell'auto in oggetto.
Grazie a tutti.