GabrieleOpel ha scritto:Allora sei anche fortunato, hai una moglie che ti vuole molto molto bene!
Ho sicuramente il supporto della famiglia, almeno quella "fatta da me"
; per quella d'origine (comunque ormai ridotta al lumicino - restano solo mia madre ed i miei fratelli), sono sempre stato un idealista testa calda che non ha capito come l'ipocrisia ed il compromesso siano delle virtù, un immaturo che non ha capito come va la vita. Ciò che la mia famiglia d'origine non ha mai voluto vedere è che se nella mia testa ci sono certe idee, è perchè ce le avevano messe dentro loro quand'ero bambino.
La mia famiglia "attuale" però è in un certo senso un'arma a doppio taglio; è vero che mi supportano, ma è anche vero che se non ci fossero loro avrei scatenato una guerra atomica.
E' solo che li devo salvaguardare; io, per quel che mi riguarda, potrei anche vivere sotto un ponte...
Quello che tutti sembrano non volere capire è che aderire a certe richieste, sottomettersi, o, anche semplicemente, far finta di non vedere, significa abbassare drasticamente le "difese immunitarie" della società; ed è per questo che nella nostra società il cancro prospera.
Una società sana non è una società senza delinquenza e senza malaffare; quella è una società utopica, che mai potrà esistere.
Una società sana è quella in cui delinquenza e malaffare pongono al di fuori del contesto civile chi adotta simili comportamenti. I componenti sani della società dovrebbero allora additare costoro, e porli ai margini della società stessa, cosicchè chiunque sappia chi essi siano; solo così la società potrà essere "civile". Una volta c'era la gogna, per questo. Se qieste persone vengono invece integrate, compiaciute, ossequiate, mentre viene posto ai margini il povero disgraziato perchè povero, sebbene onesto, la società marcirà. Ed è lo spettacolo al quale stiamo assistendo. Ormai da decenni.