qualche dubbio sul amplificatore

[involt]

Molto approssivamente, solo per dare un'idea, si può dire che la classe di funzionamento dipende dalla selta del punto di lavoro dell'elemento. Quando il punto di lavoro è scelto nella parte centrale della zona di risposta lineare dell'elemento (transistor, valvola...) ambedue le semionde di ogni armonica verranno amplificate, e questo evierà l'"incrocio".
In questo modo però l'elemento deve essere sempre in conduzione. Se sposti il punto di lavoro in modo che venga riprodotta solo una delle semionde, l'ampiezza nella zona di linearità risulterà doppia, ma avrai bisogno di un altro elemento per amplificare l'altra semionda. L'elemento nel primo caso sarà "sempre acceso" (sempre in conduzione) nel secondo si "accenderà" quando arriva il segnale. La distorsione di incrocio nasce nel "coniugare" le due semionde..

Nel primo caso (Classe A) il rendimento è basso e gran parte della potenza sarà dissipata dall'elemento; nel secondo (Classe B) il rendimento può essere doppio, e la potenza viene disspata in gran parte dal carico.

E' una forma, se vuoi vederla cos', di trasformazione dell'energia: ciò che diviene energia termiva con può divenire energia meccanica e viceversa.

E' una spiegazione incorretta ed approssimativa, ma credo che renda l'idea. Forse non sono in grado di fare meglio di così...

[vittocecco]

comunque non vi sto più dietro troppo complicato il discorso

Tranquillo... non sei l'unico...

E' una spiegazione incorretta ed approssimativa, ma credo che renda l'idea. Forse non sono in grado di fare meglio di così...

Rende benissimo...

[mitiko87]

Praticamente un classe a avrà moltissime perdite rispetto a un classe b di energia quindi potenza ma avrà una distorsione minore quindi il suono risulterà più pulito e veritiero...corretto?

Scusa l ignoranza ma cosa intendi per amplificazione PA?

[involt]

Più che "perdite", sarebbero "sprechi". Il transistor deve rimanere perennemente polarizzato per poter funzionare in questo modo. In pratica, funziona sempre "al massimo". Questo è uno dei prezzi da pagare per l'assenza di distorsione da incrocio. L'altro è il disturbo

[mitiko87]

Alla fine avere un consumo maggiore in cambio si una qualità audio superiore e un compromesso più che accettabile sbaglio?
Il PA sarebbe il disturbo?

[involt]

Il consumo non è visto come un problema nell'HiFi. Non è nemmeno considerato.

Ci sono impianti che costano centinaia di migliaia di euro, sacrificati, ufficialmente, alla maniacale ricerca di un'inesistente perfezione.

In realtà funziona esattamente come per le automobili: è un'esibizionistica passione.
In questi frangenti ciò che assume un'importanza preminente è la spesa per l'oggetto in sé. Se avessi la possibilità di acquistare una Lamborghini Aventador (l'auto più bella che sia mai stata disegnata ) rinunceresti a farlo perchè "consuma molto"?

Il consumo viene considerato solo dal punto di vista tecnico; i risvolti pratici sono costituiti dal dimensionamento della sezione di alimentazione e dallo smaltimento del calore, sia per evitare di cuocere tutto, sia per problemi di deriva termica.

Credo che vittocecco con "PA" intendesse riferirsi all''amplificazione di potenza a valle del mixer

[vittocecco]

Credo che vittocecco con "PA" intendesse riferirsi all''amplificazione di potenza a valle del mixer

Esattamente. PA è l'acronimo di Public Address... in pratica la parte di amplificazione dedicata al pubblico. Chiedo scusa ma a volte mi lascio prendere dai ricordi...

[mitiko87]

E leggermente più chiaro ora il discorso.
purtroppo questa sera due colleghi parlavano di home teather con uscite separate per ascoltare in stanze diverse la musica o Quant altro... (la mia perplessità anche se sono stato zitto e stata come cavolo fai a comandallo se sei in un altra stanza)
onestamente per me il mixer si usa nelle discoteche oppure in ambienti appositi tipo concerti na non di certo a casa per creare una specie di filodiffusione ma dopo tutto cone fai a comandarlo da remoto?

[involt]

Il mixer ha un altro uso, non serve per ciò di fui parlavano i tuoi colleghi. Ed in generale, l'uso del mixer nell'HiFi è aborrito. Già un semplice selettore d'ingressi fa storcere il naso; figurati un mixer.

A parte il fatto che non è assolutamente nedessario "comandare" ripetutamente un sistema di riproduzione, vi sarebbero molti modi per farlo.

Anni fa esistevano sistemi integrati bell'impianto elettrico di casa (la serie Living della bTicino, ad esempio, lo comprendeva) che consentivano il controllo di impianti di filodiffusione; rtabamo ai primordi della domotica. Ora la domotica è andata avanti e con un'app su smartphone/tablet puoi controllare tutto.

Potresti farlo anche controllando da LAN un riproduttore digitale che gira su PC, e collegato all'impianto HiFi da un convertitore D/A esterno; se il convertitore è di buona qualità ed usi un formato lossless tipo FLAC , la qualitò di riproduzione è HiFi.

Puoi collegare il LAN direttamente l'Hard disk, e collegarne l'uscita all'impianto: esistono riproduttori multimediali all'interno dei quali inserisci l'HD e che comprendono convertitore D/A e telecomando.

Una volta che hai gli altoparlanti in stanze diverse, comunque puoi semplicemente far partire una lunga sequenza su un riproduttore su PC, e quella va avanti da sola per ore, addirittura per giorni, senza che tu debba fare nulla. Basta un buon riproduttore software (anche Foobar va bene) ed un buon convertitore D/A.

In tutto questo, però, tieni ptrsente che, in generale, l'home theatre ha poco ache fare con l'HiFi

[mitiko87]

Bel 2009 lavoravo per una azienda elettrica ed mi è capitato di installare sistemi di filodiffusione proprio della bticino oltre il costo esagerato del sistema la qualità audio era veramente ridicola...ora non so se si sia evoluta a livello audio.
onestamente il discorso della Kan non lo capito.
se ti va mi puoi fare un esempio più terra terra

[involt]

Puoi collegare il riproduttore multimediale alla LAN e controllarlo da un'altra stanza tramite la rete; può essere usato come sorgente per la riproduzione in diverse stanze.

L'esempio del sistema della Living era relativo al solo controllo, che comunque, ripeto, non è necessario; puoi programmarti il riproduttore su un PC, ed usare il convertitore di una scheda audio semiprofessionale che compri magari usata per pochi soldi. Io ho, ad esempio, delle vecchie Tascam US-428 che non si sentono per nulla male.

Puoi prendere:

1) un vecchio netbook dedicato, con su Foobar e nient'altro, da usare solo per questo
2) una scheda di questo tipo
3) un HD esterno da 500GB

passi tutti i CD in FLAC, ed hai giorni di musica continua. C'è da perderci un po' di tempo...

[involt]

Puoi collegare il riproduttore multimediale alla LAN e controllarlo da un'altra stanza tramite la rete; può essere usato come sorgente per la riproduzione in diverse stanze.

L'esempio del sistema della Living era relativo al solo controllo, che comunque, ripeto, non è necessario; puoi programmarti il riproduttore su un PC, ed usare il convertitore di una scheda audio semiprofessionale che compri magari usata per pochi soldi. Io ho, ad esempio, delle vecchie Tascam US-428 che non si sentono per nulla male.

Puoi prendere:

1) un vecchio netbook dedicato, con su Foobar e nient'altro, da usare solo per questo
2) una scheda di questo tipo
3) un HD esterno da 500GB

passi tutti i CD in FLAC, ed hai giorni di musica continua. C'è da perderci un po' di tempo...

[mitiko87]

Riproduttore multimediale?
convertitore di uba scheda audio?
non ti seguo come concetto

[involt]

Riproduttore multimediale?

Disposiitivo interfacciabile alla LAN tramite scheda di rete incorporata o WiFi che contiene un HD e che è dotato di porta USB, uscita audio livello "LINE", uscite videocomposito e HD, telecomando e firmware di gestione. Per il funzionamento dell'uscita Line è evidentemente necessario un DAC (Digital Analogue Converter), incorporato nel dispositivo

convertitore di uba scheda audio?

Dispositivo interfacciabile al PC tramite BUS interno (spesso PCI) o porta esterna (spesso USB), che può contenere un sintetizzatore MIDI, un processore audio e/o l'elettronica necessaria alla gestione di un mixer software (o, nelle schede High End professionali, anche hardware), e dotato di I/O MIDI, ingressi livello line ed a volte anche ad alta impedenza, sbilanciati, su connettori jack o bilanciati su XLR per connessione diretta di strumenti musicali e microfocni a condensatore. Le migliori hanno anche l'alimentazione Phantom sui connettori XLR (per cui necessitano di alimentatore separato). Alcune fanno anche da "superficie di controllo" MIDI. Ovviamente anch'esse devono incorporare un DAC, solitamente di qualità di gran lunga superiore a quello presente in schedine di poco prezzo o incorporato nei chipset delle MB per PC. Senza giungere alla qualità esagerata (percosti ancor più esagerati) dei DAC venduti per HiFi, queste, contrariamente ai riproduttori multimediali, sono utilizzabili per riproduzioni HiFi dei formati lossless

[mitiko87]

Ti ringrazio per l informazioni na non saprei minimamente dove mettermi le mani per assemblare uba cosa del genere.
Non so neanche come sia fatta una scheda audio figuriamoci il resto.
comunque per un livello informativo conosci qualche sito dove si può trovare qualche informazione a riguardo?
grazie per il tempo dedicatomi e scusa per il disturbo

[involt]

Come ti avevo detto precendemente, [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] è un buon sito per informazioni e recensioni.

Un altro è [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!], che ha pure il forum, ma è più tecnico.

Un buon modo per capirne di più è secondo me, quello di aprire un manuale con le caratteristiche tecniche di un amplificatore, e cerccare di capire, anche cercando sul Web, cosa vogliano dire i termini e come si rilevano i paramentri

[mitiko87]

Mi sono molto incuriosito per il discorso del riproduttore multimediale.
vedo se trovo qualcisa in giro per provare qualcosa di nuovo
grazie ancora per tutto