Montati Eibach Pro Spacers

Assetti (molle, ammortizzatori, distanziali, barre duomi...)

Moderatori: Moderatori, Moderatore Mensile

Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 22/03/2014, 19:55

Distanziali da 12 mm, montati ieri, ma provati (quasi) per bene oggi.

Sono la misura più piccola disponibile per Astra J; questo a causa delle dimensioni e della foggia del centraggio che è meno di un cm ed ha un profilo molto svasato per cui la parte che realmente serve al centraggio del cerchio è pochi millimetri. Pertanto, sebbene abbia visto in commercio distanziali da 5 mm (senza centraggio, ovviamente) li reputo poco consigliabili.

Arrivano in una confezione molto curata, nella quale sono comprese le colonnette più lunghe (indispensabili), e manuali e certificazioni su CD. Sia i distanziali sia le colonnette hanno la certificazione TUV.

La fattura è apparentemente ottima; il peso contenutissimo.

Una volta montati (occorre smontare i mozzi per cambiare le colonnette) i cerchi Iconic da 19" (ET 43) risultano a filo dei passaruota all'anteriore, circa mezzo cm all'interno al posteriore.

La lega degli Iconic è color alluminio, semilucida; i dadi sono nascosti da una copertura in plastica più scura che si estende fino il piatto del cerchio. Da questa "sbuca" il distanziale colr alluminio, ma matto. Sebbene l'estetica ne guadagni notevolmente sono quindi davvero poco appariscenti (nel senso di poco "sgamabili")

Provati a velocità da 1 km/h a :censored km/h ( :stica ) non hanno introdotto la benchè minima vibrazione, come se non esistessero.

Sul misto la sospensione risulta leggermente più morbida, ed il rollio leggermente maggiore; la cosa, insieme alla rigidità estrema introdotta dalle Eibach ProKit, risulta vantaggiosa. La tenuta è in generale aumentata; si è forse ridotta un pò su asfalto molto liscio. Il comportamento è apparentemente rimasto identico; la presenza di una passeggera a bordo, però mi ha impedito di verificare quale fosse il comportamento dell'auto superato il limite di tenuta. :mrgreen:

Tranne che l'incremento del rollio (che comunque resta di gran lunga inferiore a quello che aveva l'auto prima che montassi le EIbach ProKit), le altre variazioni sono esattamente ciò che mi attendevo; verificarle, però, è stato piacevole e divertente.

Ed anche comunicarvelo lo è, nell'ipotesi che possano essere utili a qualcuno.

:ciaoz
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi vittocecco » 23/03/2014, 20:37

Di norma, l'allargamento della carreggiata tende a far aumentare lo "scivolamento" della vettura* (esattamente come l'irrigidimento dell'assetto). Dal momento che l'aumento della lunghezza del braccio di leva sulla sospensione la intenerisce leggermente, tale maggior scivolamento dovrebbe venire "assorbito" dal leggero ammorbidimento dell'assetto... :ohiohi

* In pista, soprattutto in presenza di curve strette (e nelle categorie dove è possibile), è usanza allargare la carreggiata posteriore per rendere il veicolo più maneggevole (dal momento che la vettura tende a diventare sovrasterzante e, conseguentemente, il muso tende a puntare all'interno della curva)...
Jadine®, Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI quattro tiptronic - MY 2019 - "argento florent"

Alimentata esclusivamente con ENI Diesel+

Fino al 23/05/19: Heidi®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic (272 cv) - 139.133 Km (ENI Diesel+)

Fino al 18/06/15: "Adelina®", A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic - 142.000 Km (BluDiesel+)

Fino al 30/06/11: "Zaffy®", Zafira B 1.9 CDTI 16V (150->170 CV by DT) Gen 06 [agg. TIS-Web 09/2008]
EGR flangiata e disatt. via SW, intercooler maggiorato, Aspirazione KD2, DPF rimosso e disatt- via SW -> 185 CV Venduta con 155.000 Km (percorsi tutti a BluDiesel+ e suoi "precursori")
IDS+ & sport switch. Cerchioni MAK Veleno 8x18 e Opel Dynamic 7x17, tutti con ET 35 (+ distanz. da 6). [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] e [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]

Fino al 09/01/06: Zafira A 2.0 TDI + intercooler e rimappa (111 cv)
Avatar utente
vittocecco
SOCIO N° 121
The Obstinate
 
Messaggi: 17519
Iscritto il: 19/02/2007, 12:53
Località: Bologna
La tua Astra: Altra Opel
Caratteristiche: Ex Zafira B 1.9 CDTI Cosmo Full Opt
Altra Opel: Difficile... estremamente difficile...
Umore: Stabile

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 23/03/2014, 21:43

vittocecco ha scritto:Di norma, l'allargamento della carreggiata tende a far aumentare lo "scivolamento" della vettura* (esattamente come l'irrigidimento dell'assetto). Dal momento che l'aumento della lunghezza del braccio di leva sulla sospensione la intenerisce leggermente, tale maggior scivolamento dovrebbe venire "assorbito" dal leggero ammorbidimento dell'assetto... :ohiohi

* In pista, soprattutto in presenza di curve strette (e nelle categorie dove è possibile), è usanza allargare la carreggiata posteriore per rendere il veicolo più maneggevole (dal momento che la vettura tende a diventare sovrasterzante e, conseguentemente, il muso tende a puntare all'interno della curva)...


Sono d'accordo sulla prima parte, meno sulla seconda; per la seconda sono maggiormente d'accordo con quello che sempre tu avevi scritto in un'altra occasione.

La riduzione della tenuta indotta dall'allargamento della carreggiata e dall'irrigidimento della sospensione avrebbero cause diverse, anche se poi l'effetto è simile. La seconda delle due condizioni riduce i trasferimenti di carico, e di conseguenza il peso che in curva grava dinamicamente sulle ruote esterne. Nel caso dell'allargamento della carreggiata, il minor carico non sarebbe dovuto alla riduzione del trasferimento, ma sarebbe risultante dall'allontanamento delle ruote dal baricentro.

Come scrivevi tu prima, i trasferimenti di carico dovrebbero essere identici, che dipendono solo dalla sospensione, e non dalla distanza tra ruota e mozzo. L'aumento di quest'ultima, invece, sarebbe responsabile di un'apparente, minore, rigidità della sospensione, in quanto le escursioni della ruota dipendenti dalle irregolarità del piano stradale rimangono le stesse, ma il movimento trasmesso al mozzo risulta di ampiezza minore.

Mi sarei aspettato quindi un rollio invariato ed una tenuta minore, mentre evidentemente la tenuta risulta maggiore per l'incremento del rollio. E' sul meccansimo di quest'ultimo che sto ancora ragionando... :mmmm
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi seifer87 » 24/03/2014, 11:41

Ciao, prezzo?

Inviato dal mio GT-I9195 utilizzando Tapatalk
Opel Astra j 1.7cdti ex110cv black elective con elective pack, freno di stazionamento elettronico, specchietti richiudibili elettricamente, flex floor e ruotino.
A.M: Navi cinese, cerchi multi razze da 18, defap più rimappa, kit xenon, ambient light, full led interni, chrome line e altro ancora.
seifer87
Neo Astrista
Neo Astrista
 
Messaggi: 7
Iscritto il: 05/03/2011, 13:06
Località: Napoli
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Astra J 5p 1.7 110cv Elective Black

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 24/03/2014, 12:40

seifer87 ha scritto:Ciao, prezzo?



Ciao seifer. 176,50 spediti

EDIT: no scusa, mi sono sbagliato. 198,50 spediti. 176,50 è stato il prezzo
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi vittocecco » 24/03/2014, 13:24

involt ha scritto:
vittocecco ha scritto:Mi sarei aspettato quindi un rollio invariato ed una tenuta minore, mentre evidentemente la tenuta risulta maggiore per l'incremento del rollio. E' sul meccansimo di quest'ultimo che sto ancora ragionando... :mmmm

Credo che il rollio aumenti perché la forza sulla molla viene applicato mediante una leva maggiore (questo anche se la forza proviene dalla vettura e non dalla ruota)... :mahh
Quello che molto spesso dimentichiamo è che l'irrigidimento dell'assetto riduce certamente i trasferimenti di carico ma, in ogni caso, le forze trasmesse vanno comunque a gravare sugli pneumatici anzi... tali forze, per via della "non compressione della molla", quindi del "non coricamento" del telaio, arrivano agli pneumatici non più in senso quasi perpendicolare alla strada ma in modo più trasversale (orizzontale alla strada), mettendoli quindi più facilmente in crisi se questi non sono di qualità (non per niente in pista usano le slick)... inoltre, il minor carico gravante sugli pneumatici esterni (dato sempre dai ridotti trasferimenti di carico) non è detto che sia "sempre e comunque" una cosa positiva (vedi sopra), anche su fondi ad elevata aderenza. Positivo, sempre su questi fondi, è il minor carico che ogni pneumatico "mette a terra" per unità di sua superficie (per questo gli pneumatici più larghi offrono maggior tenuta) :ohiohi

Sono anni che sostengo che gli "assetti tavoletta" vanno bene su strade tipo bigliardo e se si hanno pneumatici di buona qualità. Peccato che per "quasi tutti", un assetto rigido sia sinonimo di tenuta...

Nelle gare di slalom non per niente le vetture vengono alzate e ammorbidite (molto spesso si scollegano anche le barre stabilizzatrici): questo per guadagnare in "precisione di guida" perché vengono evitati gli "scivolamenti" tipici degli "assetti tavoletta"...

Questo non vuol dire che detti assetti vadano male o non siano veloci... tutto dipende, come quasi sempre, dal perfetto connubio di più fattori e l'utilizzo per il quale l'assetto è dedicato...
Jadine®, Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI quattro tiptronic - MY 2019 - "argento florent"

Alimentata esclusivamente con ENI Diesel+

Fino al 23/05/19: Heidi®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic (272 cv) - 139.133 Km (ENI Diesel+)

Fino al 18/06/15: "Adelina®", A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic - 142.000 Km (BluDiesel+)

Fino al 30/06/11: "Zaffy®", Zafira B 1.9 CDTI 16V (150->170 CV by DT) Gen 06 [agg. TIS-Web 09/2008]
EGR flangiata e disatt. via SW, intercooler maggiorato, Aspirazione KD2, DPF rimosso e disatt- via SW -> 185 CV Venduta con 155.000 Km (percorsi tutti a BluDiesel+ e suoi "precursori")
IDS+ & sport switch. Cerchioni MAK Veleno 8x18 e Opel Dynamic 7x17, tutti con ET 35 (+ distanz. da 6). [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] e [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]

Fino al 09/01/06: Zafira A 2.0 TDI + intercooler e rimappa (111 cv)
Avatar utente
vittocecco
SOCIO N° 121
The Obstinate
 
Messaggi: 17519
Iscritto il: 19/02/2007, 12:53
Località: Bologna
La tua Astra: Altra Opel
Caratteristiche: Ex Zafira B 1.9 CDTI Cosmo Full Opt
Altra Opel: Difficile... estremamente difficile...
Umore: Stabile

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 24/03/2014, 14:46

vittocecco ha scritto:
Quello che molto spesso dimentichiamo è che l'irrigidimento dell'assetto riduce certamente i trasferimenti di carico ma, in ogni caso, le forze trasmesse vanno comunque a gravare sugli pneumatici anzi... tali forze, per via della "non compressione della molla", quindi del "non coricamento" del telaio, arrivano agli pneumatici non più in senso quasi perpendicolare alla strada ma in modo più trasversale (orizzontale alla strada), mettendoli quindi più facilmente in crisi se questi non sono di qualità (non per niente in pista usano le slick)... inoltre, il minor carico gravante sugli pneumatici esterni (dato sempre dai ridotti trasferimenti di carico) non è detto che sia "sempre e comunque" una cosa positiva (vedi sopra), anche su fondi ad elevata aderenza. Positivo, sempre su questi fondi, è il minor carico che ogni pneumatico "mette a terra" per unità di sua superficie (per questo gli pneumatici più larghi offrono maggior tenuta) :ohiohi


No, io non l'ho dimenticato.
Personalmente non sono mai stato un appassionato di tuning; e se adesso ho fatto qualche modifica su questa auto, è stato perchè essenzialmente coinvolto e spronato dal forum (oltrechè dagli entusiasmi dell'officina di cui mi avvalgo :) )

Resto dell'idea che il tuning, tranne che per qualche aspetto marginale (tipo lucette a LED e robe del genere) debba conseguire ad un miglioramento prestazionale, e non sostituirsi ad esso.

Questo principio mi torna immediatamente alla mente quando vedo quelle auto con appendici e pneumatici esagerati che incrementano carichi ponderali ed aerodinamici, che rendono l'auto un veicolo peggiore.

Questo l'ho tenuto ancora più presente a proposito dei distanziali, sui quali avevo letto soo pareri negativi, e considerato che vanno applicati proprio ai dispositivi che mi portano in giro, e che devono garantirmi sicurezza nelle condizioni più critiche.

In realtà, se tutto ciò che ho letto in giro fosse stato coerente, non avrei preso in considerazione nemmeno per un attimo l'idea di montarli; poichè invece si dice tutto ed il contrario di tutto, ho deciso di farmi un'idea personale.

Ho letto un paio di lezioni di ingegneria ed un paio di tesi di laurea; poi ho cominciato a disegnare sullo schema delle sospensioni McPherson. Non sono stato in grado di fare calcoli sia per l'incapacità di spingermi sino a questo punto, sia per l'assenza di dati precisi (dimensioni, schema esatto e carichi) relativi alle sospensioni della mia auto. Anzi, avevo pensato di pubblicare alcuni post (almeno un paio, affinchè le mie deduzioni non risultassero troppo lunghe e noiose) in cui riportavo considerazioni e disegni; poi, per diversi motivi, ho messo da parte l'idea.

I miei ragionamenti erano tesi averificare semplicemente che non avrei avuto un danno dal montaggio dei distanziali, e non che avrei avuto un vantaggio; anche l'assenza di danno era sufficiente. E d'altra parte, la stessa Eibach che magnifica i suoi componenti pubblicando su YouTube prove comparative, riguardo ai distanziali sootolinea essenzialmente l'aspetto estetico, limitandosi ad un laconico "By increasing the track width, not only the appearance is improved, but you also achieve an optimized driving behavior combined with higher stability, as the roll of the chassis is influenced in a positive manner" per quel che riguarda il resto.

Mi sono convinto, da ciò che avevo pensato, che tutti gli effetti negativi dei distanziali,danno ai cuscinetti compreso, fossero dovuti unicammente a realizzazione e montaggio approssimativi, e mai alla presenza in sé dei distanziali.

Pertanto, una realizzazione altamente professionale sia del corpo del distanziale sia del sistema di fissaggio sarebbe stata imprescindibile, volendo montarli. Così la scelta è caduta su questi nonostante il prezzo; e non mi sembra di essermi sbagliato


vittocecco ha scritto:Credo che il rollio aumenti perché la forza sulla molla viene applicato mediante una leva maggiore (questo anche se la forza proviene dalla vettura e non dalla ruota)... :mahh


Questo però contrasta con l'idea che mi sono fatto, anche verificando (solo graficamente, ripeto) come agiscono le forze in gioco sulla sospensione. Quindi, credo che ci sia dell'altro.

Probabilmente questo "altro" è di non immediata comprensione, e può avere risvolti diversi; e forse è questo il motivo dell'ambiguità dell'ultima frase di Eibach "as the roll of the chassis is influenced in a positive manner". Infatti, Eibach non specifica se questa "positive manner" consista in un incremento o un decremento del rollio; dice solo che è "positive".

E devo dire che al vaglio dei fatti è davvero "positive", almeno sulla mia auto; e questo, considerato che l'intenzione era quella di "non fare danno", è stata una piacevole sorpresa. Ma ancora, almeno per me, ne resta incerta la precisa motivazione
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi vittocecco » 24/03/2014, 16:44

involt ha scritto:I miei ragionamenti erano tesi averificare semplicemente che non avrei avuto un danno dal montaggio dei distanziali, e non che avrei avuto un vantaggio; anche l'assenza di danno era sufficiente.

:ok Ragionamento che deve essere alla base di qualsiasi operazione di tuning... :concordo

involt ha scritto:Mi sono convinto, da ciò che avevo pensato, che tutti gli effetti negativi dei distanziali,danno ai cuscinetti compreso, fossero dovuti unicammente a realizzazione e montaggio approssimativi, e mai alla presenza in sé dei distanziali.

Pertanto, una realizzazione altamente professionale sia del corpo del distanziale sia del sistema di fissaggio sarebbe stata imprescindibile, volendo montarli. Così la scelta è caduta su questi nonostante il prezzo; e non mi sembra di essermi sbagliato

La realizzazione professionale del distanziale a livello di dimensioni (ivi comprese le relative tolleranze), bilanciatura dello stesso nonché la sua leggerezza sono componenti fondamentali per non avere "noie funzionali" di alcun tipo una volta montati.
Lo sforzo maggiore che il cerchione "applicherà" al cuscinetto purtroppo è inevitabile (è comunque esattamente lo stesso che si avrebbe montando un cerchione con ET pari a quello risultante dalla sommatoria fra lo spessore del distanziale e l'ET del cerchione originale) ma, se non si esagera, non dovrebbero esserci particolari problemi... :mahh
Jadine®, Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI quattro tiptronic - MY 2019 - "argento florent"

Alimentata esclusivamente con ENI Diesel+

Fino al 23/05/19: Heidi®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic (272 cv) - 139.133 Km (ENI Diesel+)

Fino al 18/06/15: "Adelina®", A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic - 142.000 Km (BluDiesel+)

Fino al 30/06/11: "Zaffy®", Zafira B 1.9 CDTI 16V (150->170 CV by DT) Gen 06 [agg. TIS-Web 09/2008]
EGR flangiata e disatt. via SW, intercooler maggiorato, Aspirazione KD2, DPF rimosso e disatt- via SW -> 185 CV Venduta con 155.000 Km (percorsi tutti a BluDiesel+ e suoi "precursori")
IDS+ & sport switch. Cerchioni MAK Veleno 8x18 e Opel Dynamic 7x17, tutti con ET 35 (+ distanz. da 6). [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] e [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]

Fino al 09/01/06: Zafira A 2.0 TDI + intercooler e rimappa (111 cv)
Avatar utente
vittocecco
SOCIO N° 121
The Obstinate
 
Messaggi: 17519
Iscritto il: 19/02/2007, 12:53
Località: Bologna
La tua Astra: Altra Opel
Caratteristiche: Ex Zafira B 1.9 CDTI Cosmo Full Opt
Altra Opel: Difficile... estremamente difficile...
Umore: Stabile

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 24/03/2014, 17:10

vittocecco ha scritto:Lo sforzo maggiore che il cerchione "applicherà" al cuscinetto purtroppo è inevitabile (è comunque esattamente lo stesso che si avrebbe montando un cerchione con ET pari a quello risultante dalla sommatoria fra lo spessore del distanziale e l'ET del cerchione originale) ma, se non si esagera, non dovrebbero esserci particolari problemi... :mahh


:ok Sempre seguendo i miei ragionamenti (ed i miei disegni), se il distanziale e soprattutto il sistema di fissaggio sono realizzati a regola d'arte, quasi tutto lo sforzo addizionale è sopportato dal distanziale (in compressione) e dal sistema di fissaggio (in trazione). Il carico per il cuscinetto è minimo, anche nel caso di distanziali di un certo spessore.

E questo dovrebbe essere il motivo per cui a questo riguardo vi sono testimonianze estremamente variabili che vanno dal "dopo aver montato i distanziali ho percorso trecento metri ed i cuscinetti sono esplosi" al "ho percorso due milioni e mezzo di chilometri; l'auto si è disintegrata ma i cuscinetti sono ancora come nuovi".

Il primo caso equivale a realizzazione estremamente scadente, il secondo a realizzazione a regola d'arte.

Se il mio ragionamento è corretto, i danni indotti da un cerchio con ET più elevato dovrebbero essere maggiori di quelli introdotti dal distanziale. Anzi, esisterebbe la possibilità teorica che il distanziale addirittura migliori lo sforzo indotto dal cerchio.

Questo avverrebbe per cerchi con un canale molto largo ed ET (positivi) grandi; non potrebbe mai avvenire per ET negativi (come quelli di certi cerchi per auto fuoristrada

Sempre secondo me, beninteso... :mah
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi vittocecco » 25/03/2014, 13:14

involt ha scritto: :ok Sempre seguendo i miei ragionamenti (ed i miei disegni), se il distanziale e soprattutto il sistema di fissaggio sono realizzati a regola d'arte, quasi tutto lo sforzo addizionale è sopportato dal distanziale (in compressione) e dal sistema di fissaggio (in trazione). Il carico per il cuscinetto è minimo, anche nel caso di distanziali di un certo spessore.

...

Se il mio ragionamento è corretto, i danni indotti da un cerchio con ET più elevato dovrebbero essere maggiori di quelli introdotti dal distanziale. Anzi, esisterebbe la possibilità teorica che il distanziale addirittura migliori lo sforzo indotto dal cerchio.

Questo ragionamento è al di fuori della mia comprensione... :mahh
E' vero che lo "sforzo del cerchione" viene trasmesso al distanziale (che ad esso si può considerare solidale) ma il distanziale (che ruota col cerchio) deve necessariamente trasferire lo sforzo alla parte di mozzo che ruota solidale al distanziale stesso (quindi anche al cerchio) e, conseguentemente, questa maggiore sollecitazione si ripercuote sul cuscinetto (vera e propria "interfaccia" fra le parti in rotazione e quelle no).... :mahh
Questo sforzo applicato al mozzo è, secondo me, maggiore perché aumenta il braccio di leva col quale le sollecitazioni subite dal cerchio vengono applicate al mozzo stesso. Un po' come quando, per aumentare la forza applicata, si monta una prolunga su una chiave o su una pinza; e non credo che ci sia differenza fra una chiave più lunga (ET minorato) o una chiave allungata (distanziale)... Ovviamente a parità di estensione ottenuta... :mahh
Se così non fosse, la sospensione, col montaggio del distanziale, non dovrebbe ammorbidirsi. Invece lo fa, esattamente come minorando l'ET del cerchio stesso... :ohiohi :risata
Jadine®, Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI quattro tiptronic - MY 2019 - "argento florent"

Alimentata esclusivamente con ENI Diesel+

Fino al 23/05/19: Heidi®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic (272 cv) - 139.133 Km (ENI Diesel+)

Fino al 18/06/15: "Adelina®", A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic - 142.000 Km (BluDiesel+)

Fino al 30/06/11: "Zaffy®", Zafira B 1.9 CDTI 16V (150->170 CV by DT) Gen 06 [agg. TIS-Web 09/2008]
EGR flangiata e disatt. via SW, intercooler maggiorato, Aspirazione KD2, DPF rimosso e disatt- via SW -> 185 CV Venduta con 155.000 Km (percorsi tutti a BluDiesel+ e suoi "precursori")
IDS+ & sport switch. Cerchioni MAK Veleno 8x18 e Opel Dynamic 7x17, tutti con ET 35 (+ distanz. da 6). [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] e [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]

Fino al 09/01/06: Zafira A 2.0 TDI + intercooler e rimappa (111 cv)
Avatar utente
vittocecco
SOCIO N° 121
The Obstinate
 
Messaggi: 17519
Iscritto il: 19/02/2007, 12:53
Località: Bologna
La tua Astra: Altra Opel
Caratteristiche: Ex Zafira B 1.9 CDTI Cosmo Full Opt
Altra Opel: Difficile... estremamente difficile...
Umore: Stabile

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 25/03/2014, 21:57

vittocecco ha scritto:Questo ragionamento è al di fuori della mia comprensione... :mahh
E' vero che lo "sforzo del cerchione" viene trasmesso al distanziale (che ad esso si può considerare solidale) ma il distanziale (che ruota col cerchio) deve necessariamente trasferire lo sforzo alla parte di mozzo che ruota solidale al distanziale stesso (quindi anche al cerchio) e, conseguentemente, questa maggiore sollecitazione si ripercuote sul cuscinetto (vera e propria "interfaccia" fra le parti in rotazione e quelle no).... :mahh
Questo sforzo applicato al mozzo è, secondo me, maggiore perché aumenta il braccio di leva col quale le sollecitazioni subite dal cerchio vengono applicate al mozzo stesso. Un po' come quando, per aumentare la forza applicata, si monta una prolunga su una chiave o su una pinza; e non credo che ci sia differenza fra una chiave più lunga (ET minorato) o una chiave allungata (distanziale)... Ovviamente a parità di estensione ottenuta... :mahh
Se così non fosse, la sospensione, col montaggio del distanziale, non dovrebbe ammorbidirsi. Invece lo fa, esattamente come minorando l'ET del cerchio stesso... :ohiohi :risata



Apparentementemente è logico. Si allunga il "braccio a terra" della sospensione; o il "braccio di leva", come tu lo definisci.

Ma che vuol dire esattamente?

Questo

Image

è lo schema di una sospensione McPherson

Il sistema mozzo cuscinetto è sottoposto ad una forza diretta verso il basso costituita dal peso della vettura, e ad una forza uguale e contraria da parte del terreno sul qual appoggia lo pneumatico (in blu sul disegno). Fin qui nessun problema. Il problema nasce dal fatto che il punto di applicazione delle due forze non è lo stesso,

Le due forze sarebbero applicate alle estemità del mozzo (frecce in rosso); poichè il verso è contrario il momento non è nullo e le forze tenderebbero a fa ruotare il mozzo (frecce arancio). E' la struttura stessa della sospensione ad opporsi alla rotazione, ma questa coppia di forze agente sul mozzo ne deteriora progressivamente la struttura. Incrementando la distanza tra il centro del mozzo ed il punto di applicazione della forza diretta verso l'alto (linea gialla) si incrementa il momento; e di conseguenza la resistenza alla rotazione che la struttura deve opporre. E' logico che si deteriori prima.

C'è però una complicazione. La complicazione nasce dal fatto che la forza verso l'alto è applicata sullo pneumatico, mentre quella sul mozzo è applicata dal piatto del cerchio. E la forza viene trasmessa dal punto di applicazione al piatto del cerchio dal cerchio stesso. Esiste anche qui allora un "braccio di leva" (linea in verde), la cui lunghezza è costituita dal famigerato valore ET. Per ET uguali a zero o minori di zero, il ragionamento logico precedente non fa una piega e può essere adottato così come è descritto. Ma per valori positivi di ET le cose potrebbero non stare nello stesso modo. Per valori sufficientemente grandi di ET potrebbe accadere che il centro del mozzo si trovi all'esterno del punto di applicazione della forza diretta verso l'alto.

Image

Non so se in effetti esistano cerchi con misura del canale e valore di ET tanto grandi da portare il centro del mozzo all'esterno della direttrice di applicazione della forza; ciò che è certo è che considerare lo spessore del distanziale come la causa del danno ai cuscinetti può essere semplicistico. In linea strettamente teorica un distanziale potrebbe anche ridurre le forze non assiali che agiscono sul mozzo.
Pertanto, non è possibile dire a priori quale sia misura massima per non avere problemi ai cuscinetti, perchè dipende dall'ET del cerchio e dalla dimensione della sospensione.

Inoltre, come è facilmente visibile dal disegno, è in gran parte il corpo del distanziale stesso ad opporsi alla rotazione e quindi ad assorbire le sollecitazioni; in ultima analisi, è la realizzazione del distanziale (materiale, tolleranze, montaggio) a far una grande differenza. Giochi, irregolarità superficiali, imperfetto parallelismo delle superfici, irregolarità nel profilo contribuiranno tutti a favorire sollecitazioni non assiali del mozzo e conseguenti danni,

Di conseguenza, se il distanziale è realizzato a regola d'arte, riduzione di ET del cerchio e distanziali hanno l'identico effetto sul mozzo, considerato che la lunghezza di esso non varia, e varia solo il braccio di leva tra il punto di applicazione delle forze sul cerchio e la loro trasmissione all'estremità del mozzo.

In ultima analisi, l'ipotetico danno introdotto dai distanziali dovrebbe dipendere:

1) dal cerchio montato sulla sospensione
2) dalla qualità del distanziale

Non so se sono riuscito a rendere l'idea :mah
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi vittocecco » 26/03/2014, 12:47

involt ha scritto:Inoltre, come è facilmente visibile dal disegno, è in gran parte il corpo del distanziale stesso ad opporsi alla rotazione e quindi ad assorbire le sollecitazioni; in ultima analisi, è la realizzazione del distanziale (materiale, tolleranze, montaggio) a far una grande differenza. Giochi, irregolarità superficiali, imperfetto parallelismo delle superfici, irregolarità nel profilo contribuiranno tutti a favorire sollecitazioni non assiali del mozzo e conseguenti danni,

Certo... ma anche le sollecitazioni assiali, spostando verso l'esterno il punto in cui il cerchione applica la forza, sollecitano maggiormente il cuscinetto... :mahh

involt ha scritto:Di conseguenza, se il distanziale è realizzato a regola d'arte, riduzione di ET del cerchio e distanziali hanno l'identico effetto sul mozzo, considerato che la lunghezza di esso non varia, e varia solo il braccio di leva tra il punto di applicazione delle forze sul cerchio e la loro trasmissione all'estremità del mozzo.

Esatto! :D Era quello che dicevo...

Parlando di ET estremamente positivi (oltre il valore per il quale la vettura è progettata), il distanziale diventa necessario anche dal punto di vista legale (salvo poi riuscire a farlo capire alle FdO che lo contesteranno), per compensare l'eccessivo ET del cerchio montato che, oltre a sollecitare in modo diverso il cuscinetto, porta ad alterare (in questo caso a ridurre) la carreggiata...
Jadine®, Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI quattro tiptronic - MY 2019 - "argento florent"

Alimentata esclusivamente con ENI Diesel+

Fino al 23/05/19: Heidi®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic (272 cv) - 139.133 Km (ENI Diesel+)

Fino al 18/06/15: "Adelina®", A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic - 142.000 Km (BluDiesel+)

Fino al 30/06/11: "Zaffy®", Zafira B 1.9 CDTI 16V (150->170 CV by DT) Gen 06 [agg. TIS-Web 09/2008]
EGR flangiata e disatt. via SW, intercooler maggiorato, Aspirazione KD2, DPF rimosso e disatt- via SW -> 185 CV Venduta con 155.000 Km (percorsi tutti a BluDiesel+ e suoi "precursori")
IDS+ & sport switch. Cerchioni MAK Veleno 8x18 e Opel Dynamic 7x17, tutti con ET 35 (+ distanz. da 6). [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] e [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]

Fino al 09/01/06: Zafira A 2.0 TDI + intercooler e rimappa (111 cv)
Avatar utente
vittocecco
SOCIO N° 121
The Obstinate
 
Messaggi: 17519
Iscritto il: 19/02/2007, 12:53
Località: Bologna
La tua Astra: Altra Opel
Caratteristiche: Ex Zafira B 1.9 CDTI Cosmo Full Opt
Altra Opel: Difficile... estremamente difficile...
Umore: Stabile

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 27/03/2014, 6:45

vittocecco ha scritto:Certo... ma anche le sollecitazioni assiali, spostando verso l'esterno il punto in cui il cerchione applica la forza, sollecitano maggiormente il cuscinetto... :mahh


:ok Il concettò che però desideravo esprimere è che il "punto in cui il cerchione applica la forza" ed il "punto in cui la forza viene applicata sul cerchione" sono due fenomeni diversi, e di solito diamo per scontato che la loro variazione avvenga in solido.

Invece i due concetti sono indipendenti, e non direttamente legati; mentre ciò che "vede" il cuscinetto è la risultante tra le due. Il distanziale agisce solo su una delle due componenti, ed linea teorica non è detto che il risultato sia sempre e solo peggiorativo per il cuscinetto.

Riguardo poi alle sollecitazioni del cuscinetto, tieni presente che in assenza di distanziale, o con un distanziale "perfetto" il sistema cerchio-mozzo-cuscinetto si comporta come una leva di secondo genere. All'aumentare della distanza aumentano ambedue i bracci di leva (fulcro-potenza e fulcro-resistenza). La leva di secondo genere amplifica sempre la forza riducendo sempre il movimento (il momento deve rimanere costante). Se quindi l'aumento dei bracci aumenta l'entità della forza che agirebbe sul cuscinetto, ne riduce comunque i movimenti, movimenti che però in assenza di giochi dovrebbero comunque essere zero. Zero movimenti=momento pari a 0; quindi, in teoria, il problema del danno dei cuscinetti non dovrebbe neanche porsi.

Se si pone, è perchè un minimo di movimenti comunque esistono, dati dai giochi e dall'elasticità dei materiali.

L'interposizione del distanziale aumenta questi giochi, ma questo sovverte il concetto stesso che abbiamo considerato fino ad adesso. La leva in realtà diviene una leva di primo genere, in cui il distanziale fa da fulcro. Ma fin quando il distanziale impedisce ogni movimento che sarebbe stato introdotto dalla sua interposizione, anche qui il problema non si pone; questo si pone solo se questi movimenti, dipendenti sempre da giochi ed elasticità, sono consentiti.

Cerco di fare un esempio per rendere l'idea.

Ammettiamo che si debba fissare un palo di ferro lungo e rigido su una piattaforma di cemento, in maniera estremamente stabile, e che il palo debba approfondarsi nel terreno fin oltre lo strato di cemento.

Se il palo venisse semplicemente conficcato, le oscillazioni di esso allargherebbero progressivamente la sede nel terreno.

Se fissiamo quattro grosse viti del cemento ed imbulloniamo una flangia con un tubo a misura perfetta saldato in corrispondenza del foro avremo risolto il problema. Sarà la flangia ad assorbire le forze che tendono a far oscillare il palo; e se questa è sufficientemente rigida e le tolleranze sono perfette, il palo sarà immobile, a meno delle oscillazione consentite dalle sue stesse defotmazioni trasversali.

Ma se la misura del tubo non è perfetta, o i dadi non sono perfettamete serrati, i movimenti del palo si rifletteranno all'estremità infissa nel terreno, allargandone la sede. Il sistema tubo-flangia farà da fulcro ed anzichè farsi carico delle sollecitazioni consentirà al tubo di scavare il terreno sottostante.

Ora, metti un cuscinetto al posto del terreno sottostante... :)

:ciaoz
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi vittocecco » 27/03/2014, 13:10

involt ha scritto: :ok Il concettò che però desideravo esprimere è che il "punto in cui il cerchione applica la forza" ed il "punto in cui la forza viene applicata sul cerchione" sono due fenomeni diversi, e di solito diamo per scontato che la loro variazione avvenga in solido.

Invece i due concetti sono indipendenti, e non direttamente legati; mentre ciò che "vede" il cuscinetto è la risultante tra le due. Il distanziale agisce solo su una delle due componenti, ed linea teorica non è detto che il risultato sia sempre e solo peggiorativo per il cuscinetto.

Riguardo poi alle sollecitazioni del cuscinetto, tieni presente che in assenza di distanziale, o con un distanziale "perfetto" il sistema cerchio-mozzo-cuscinetto si comporta come una leva di secondo genere. All'aumentare della distanza aumentano ambedue i bracci di leva (fulcro-potenza e fulcro-resistenza). La leva di secondo genere amplifica sempre la forza riducendo sempre il movimento (il momento deve rimanere costante). Se quindi l'aumento dei bracci aumenta l'entità della forza che agirebbe sul cuscinetto, ne riduce comunque i movimenti, movimenti che però in assenza di giochi dovrebbero comunque essere zero. Zero movimenti=momento pari a 0; quindi, in teoria, il problema del danno dei cuscinetti non dovrebbe neanche porsi.

Quello che non riesco a capire è perché consideri il distanziale come fulcro... sarebbe tale se fosse fissato ad un elemento "a parte" o se, come nel caso delle pinze, fosse soggetto a due forze "uguali e contrarie" ma, per come la vedo io (forse sbagliando), il fulcro è l'asse del cuscinetto stesso ed il distanziale agisce come "prolunga" sulla "leva cerchione", quella cioè che applica la forza... :mahh
Ribadisco... probabile che mi stia sbagliando... :roll:

involt ha scritto:Cerco di fare un esempio per rendere l'idea.

Ammettiamo che si debba fissare un palo di ferro lungo e rigido su una piattaforma di cemento, in maniera estremamente stabile, e che il palo debba approfondarsi nel terreno fin oltre lo strato di cemento.

Se il palo venisse semplicemente conficcato, le oscillazioni di esso allargherebbero progressivamente la sede nel terreno.

Se fissiamo quattro grosse viti del cemento ed imbulloniamo una flangia con un tubo a misura perfetta saldato in corrispondenza del foro avremo risolto il problema. Sarà la flangia ad assorbire le forze che tendono a far oscillare il palo; e se questa è sufficientemente rigida e le tolleranze sono perfette, il palo sarà immobile, a meno delle oscillazione consentite dalle sue stesse defotmazioni trasversali.

Ma se la misura del tubo non è perfetta, o i dadi non sono perfettamete serrati, i movimenti del palo si rifletteranno all'estremità infissa nel terreno, allargandone la sede. Il sistema tubo-flangia farà da fulcro ed anzichè farsi carico delle sollecitazioni consentirà al tubo di scavare il terreno sottostante.

Ora, metti un cuscinetto al posto del terreno sottostante... :)

Secondo me l'esempio non calza al 100%...
Il cerchio ha il suo piano di appoggio (di una certa superficie) che appoggia (appunto :mrgreen: ) sulla parte esterna del mozzo, parte esterna alla quale viene fissato "rigidamente" tramite dei bulloni (per questo possiamo considerare cerchio e parte esterna del mozzo come "pezzo unico" e considerare il braccio di leva l'ET del cerchione). Tale parte esterna scarica poi la sforzo sul cuscinetto all'interno in un modo che non ci interessa più di tanto perché rimane tale anche alterando le condizioni di lavoro esterne (ET o distanziale).
Installando un distanziale (o minorando l'ET del cerchione) non facciamo altro che aumentare la lunghezza della leva sulla quale applichiamo la stessa forza applicando quindi sul cuscinetto una forza maggiore.
Trasportando il tutto sul tuo esempio che, come il mio, presume un ET del cerchio negativo (molto più comodo per il ragionamento):
Un palo di lunghezza prefissata (l'ET del cerchione) con flangia (l'appoggio del cerchione) è ben fissato con dei bulloni ad una lastra di cemento dello stesso diametro (parte esterna del mozzo) che appoggia sul terreno (il cuscinetto).
Applicando una certa forza all'estremità del palo applicheremo sul terreno un'altra forza, diversa dalla prima.
Se al di sotto della flangia del tubo installo un'altra lastra di cemento (il distanziale) anch'essa assolutamente ben fissata alla flangia del tubo (appoggio del cerchione) ed altrettanto ben fissata alla lastra originaria (parte esterna del mozzo) e, per essere ancora più sicuro (e com'è in realtà), fisso con gli stessi bulloni (magari più lunghi) la flangia del tubo alla lastra originaria (mettendo quindi bene "a pacco" flangia, lastra aggiuntiva e lastra originaria), non avrò ottenuto il risultato di distanziare maggiormente il palo dal terreno, aumentando inevitabilmente la forza che applicherò su detto terreno a parità di forza applicata sul palo? :mmmm

Morale: :ohiohi :risata
Jadine®, Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI quattro tiptronic - MY 2019 - "argento florent"

Alimentata esclusivamente con ENI Diesel+

Fino al 23/05/19: Heidi®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic (272 cv) - 139.133 Km (ENI Diesel+)

Fino al 18/06/15: "Adelina®", A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic - 142.000 Km (BluDiesel+)

Fino al 30/06/11: "Zaffy®", Zafira B 1.9 CDTI 16V (150->170 CV by DT) Gen 06 [agg. TIS-Web 09/2008]
EGR flangiata e disatt. via SW, intercooler maggiorato, Aspirazione KD2, DPF rimosso e disatt- via SW -> 185 CV Venduta con 155.000 Km (percorsi tutti a BluDiesel+ e suoi "precursori")
IDS+ & sport switch. Cerchioni MAK Veleno 8x18 e Opel Dynamic 7x17, tutti con ET 35 (+ distanz. da 6). [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] e [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]

Fino al 09/01/06: Zafira A 2.0 TDI + intercooler e rimappa (111 cv)
Avatar utente
vittocecco
SOCIO N° 121
The Obstinate
 
Messaggi: 17519
Iscritto il: 19/02/2007, 12:53
Località: Bologna
La tua Astra: Altra Opel
Caratteristiche: Ex Zafira B 1.9 CDTI Cosmo Full Opt
Altra Opel: Difficile... estremamente difficile...
Umore: Stabile

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 27/03/2014, 15:59

vittocecco ha scritto:Quello che non riesco a capire è perché consideri il distanziale come fulcro... sarebbe tale se fosse fissato ad un elemento "a parte" o se, come nel caso delle pinze, fosse soggetto a due forze "uguali e contrarie" ma, per come la vedo io (forse sbagliando), il fulcro è l'asse del cuscinetto stesso ed il distanziale agisce come "prolunga" sulla "leva cerchione", quella cioè che applica la forza... :mahh


Io considero l'estremità del cuscinetto come fulcro, ma solo quando il sistema Cerchio-distanziale-mozzo è davvero solidale, senza giochi. Forse non sono stato felice nell'espressione, ma era qui:

involt ha scritto:...in assenza di distanziale, o con un distanziale "perfetto" il sistema cerchio-mozzo-cuscinetto si comporta come una leva di secondo genere

:oops:

Nella leva di secondo genere il fulcro è sempre ad un'estremità, e di conseguenza non può che identificarsi con il cuscinetto (grossomodo - il fulcro dovrebbe essere un punto)

Ma questo è proprio il caso in cui ritengo che il problema del danno al cuscinetto sia inesistente. Proprio perchè il cuscinetto fa da fulcro, non può venire danneggiato dal movimento; il momento della forza tende a zero allavvicinarsi al fulcro. All'amplificazione della forza indotta dalla maggiore ampiezza del braccio, si riduce l'entità del movimento (il momento deve rimanere costante). Se l'ampiezza del movimento tende a zero all'avvicinarsi al fulcro, a maggior ragione lo farà quando viene allungato il braccio. :mah

Considero il distanziale come fulcro quando le imperfette realizzazione di esso, del sistema di fissaggio o un materiale troppo deformabile introducono dei giochi. Allora il fulcro diviene Riguardo ai movimenti così introdotti) il punto di maggior contatto tra mozzo e distanziale, mentre la regione radialmente opposta è quella che si muove, ed il cui movimento viene poi trasmesso al cuscinetto in direzioni non assiali. E personalmente mi sono fatto l'idea che sia questo a provocare il danno. :mah

E questo è anche il motivo della scelta dell'esempio. Movimenti che sono pari a zero in corrispondenza di un punto del braccio che non sia un'estremità, devono necessariamente riflettersi oltre quel punto

vittocecco ha scritto:Secondo me l'esempio non calza al 100%...


Si hai sicuramente ragione, ma voleva essere solo un modo per cercare di rendere chiaro quest'ultimo concetto

involt ha scritto:Cerco di fare un esempio per rendere l'idea.


non un esempio perfetto di quello che accade. Solo qualcosa che, appunto, rendesse l'idea riguardo a ciò che può accadere quando vengano introdotti dei giochi, quando il "punto fermo" dei movimenti non è più l'estremità dell'asse

vittocecco ha scritto:Un palo di lunghezza prefissata (l'ET del cerchione) con flangia (l'appoggio del cerchione) è ben fissato con dei bulloni ad una lastra di cemento dello stesso diametro (parte esterna del mozzo) che appoggia sul terreno (il cuscinetto).
Applicando una certa forza all'estremità del palo applicheremo sul terreno un'altra forza, diversa dalla prima.
Se al di sotto della flangia del tubo installo un'altra lastra di cemento (il distanziale) anch'essa assolutamente ben fissata alla flangia del tubo (appoggio del cerchione) ed altrettanto ben fissata alla lastra originaria (parte esterna del mozzo) e, per essere ancora più sicuro (e com'è in realtà), fisso con gli stessi bulloni (magari più lunghi) la flangia del tubo alla lastra originaria (mettendo quindi bene "a pacco" flangia, lastra aggiuntiva e lastra originaria), non avrò ottenuto il risultato di distanziare maggiormente il palo dal terreno, aumentando inevitabilmente la forza che applicherò su detto terreno a parità di forza applicata sul palo? :mmmm

Morale: :ohiohi :risata


Questa sarebbe appunto la condizione "perfetta"; ed in questa condizione, gran parte delle forze in senso trasversale sono assorbite dal sistema piastra-flangia, che è un po' quello che sostenevo nel primo post affermando che erano il distaziale ed i mezzi di fissaggio che sopportavano lo sforzo.

Tieni presente inoltre che l'esempio del palo e del tubo era appunto esplicativo, e chè l'insieme piastra-flangia è assimilabile al sistema di fissagggio, il distanziale in realtà è il tubo... :beer
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi vittocecco » 28/03/2014, 13:31

Ci rinuncio... :D
Tieni però presente che, anche nelle macchine utensili, più gli alberi sono sporgenti (distanti) dalla zona dei cuscinetti, più i cuscinetti stessi vengono sovradimensionati... :mahh
Jadine®, Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI quattro tiptronic - MY 2019 - "argento florent"

Alimentata esclusivamente con ENI Diesel+

Fino al 23/05/19: Heidi®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic (272 cv) - 139.133 Km (ENI Diesel+)

Fino al 18/06/15: "Adelina®", A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic - 142.000 Km (BluDiesel+)

Fino al 30/06/11: "Zaffy®", Zafira B 1.9 CDTI 16V (150->170 CV by DT) Gen 06 [agg. TIS-Web 09/2008]
EGR flangiata e disatt. via SW, intercooler maggiorato, Aspirazione KD2, DPF rimosso e disatt- via SW -> 185 CV Venduta con 155.000 Km (percorsi tutti a BluDiesel+ e suoi "precursori")
IDS+ & sport switch. Cerchioni MAK Veleno 8x18 e Opel Dynamic 7x17, tutti con ET 35 (+ distanz. da 6). [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] e [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]

Fino al 09/01/06: Zafira A 2.0 TDI + intercooler e rimappa (111 cv)
Avatar utente
vittocecco
SOCIO N° 121
The Obstinate
 
Messaggi: 17519
Iscritto il: 19/02/2007, 12:53
Località: Bologna
La tua Astra: Altra Opel
Caratteristiche: Ex Zafira B 1.9 CDTI Cosmo Full Opt
Altra Opel: Difficile... estremamente difficile...
Umore: Stabile

Re: R: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi terzo33 » 29/07/2014, 9:10

Arrivati gli Eibach Pro Spacer da 15mm 5x105

Image

Image

Ecco il risultato finale con i 15mm e i cerchi da 19" originali... la ruota è a pelo col parafango ;)

Image

l'unico problema è che la ruota posteriore desta sporge più della sinistra che anzi è rientrata. Ho letto che tutte le macchine sono fatte così, praticamente è il ponte decentrato... vorrei vedere se si può risolvere questo problema... vi tengo aggiornati ;)
Ultima modifica di terzo33 il 31/07/2014, 10:11, modificato 1 volta in totale.
Ordinata il 25.02.2011
Opel Astra J My 2011 1.4 Turbo 140 CV Cosmo - Olimpic White
Cosmo Pack 19" (Navi DVD-800, Cerchi 19" 235/40, Assetto Ribassato)
Flex Ride
Fari Bi-Xenon AFL III
Mobile Phone Portal con Bluetooth
Sensori Parcheggio (Anteriori/Posteriori)
Vetri Posteriori Oscurati
Targa illuminata a led e interni full Led
Ambient Light Rosso a led zona piedi Ant/Post e porta USB/Aux
Fari posteriori a led DECTANE
Luci di svolta a led da 48W, 4400 lumen e 5000K
Aspirazione Diretta con filtro K&N Typhoon
Valvola Pop-Off "Protoxide"
Avatar utente
terzo33
Giovane Astrista
Giovane Astrista
 
Messaggi: 242
Iscritto il: 26/02/2011, 0:32
Località: Palermo
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: 5P

Re: R: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi vittocecco » 29/07/2014, 11:32

terzo33 ha scritto:l'unico problema è che la ruota posteriore desta sporge più della sinistra che anzi è rientrata.

In che senso è rientrata? :o La differenza che c'era prima del montaggio dei distanziali deve necessariamente essere rimasta la stessa anche dopo... magari la si nota di più perché le ruote sono più vicine ai riferimenti (i parafanghi)... :mahh

Edit: ho visto che hai anche ribassato l'assetto... questo potrebbe farti notare di più il problema (sempre se chi l'ha montato non ha modificato qualcosa)...
Jadine®, Nuova A6 Avant Business Sport 50 TDI quattro tiptronic - MY 2019 - "argento florent"

Alimentata esclusivamente con ENI Diesel+

Fino al 23/05/19: Heidi®, A6 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic (272 cv) - 139.133 Km (ENI Diesel+)

Fino al 18/06/15: "Adelina®", A4 Avant 3.0 TDI V6 Quattro S-Tronic - 142.000 Km (BluDiesel+)

Fino al 30/06/11: "Zaffy®", Zafira B 1.9 CDTI 16V (150->170 CV by DT) Gen 06 [agg. TIS-Web 09/2008]
EGR flangiata e disatt. via SW, intercooler maggiorato, Aspirazione KD2, DPF rimosso e disatt- via SW -> 185 CV Venduta con 155.000 Km (percorsi tutti a BluDiesel+ e suoi "precursori")
IDS+ & sport switch. Cerchioni MAK Veleno 8x18 e Opel Dynamic 7x17, tutti con ET 35 (+ distanz. da 6). [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] e [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]

Fino al 09/01/06: Zafira A 2.0 TDI + intercooler e rimappa (111 cv)
Avatar utente
vittocecco
SOCIO N° 121
The Obstinate
 
Messaggi: 17519
Iscritto il: 19/02/2007, 12:53
Località: Bologna
La tua Astra: Altra Opel
Caratteristiche: Ex Zafira B 1.9 CDTI Cosmo Full Opt
Altra Opel: Difficile... estremamente difficile...
Umore: Stabile

Re: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi luke81xs » 29/07/2014, 23:11

Scusa terzo33 quanto ti sono costati i distanziali?e puoi indicarmi il sito di dove l ai preso?puoi mandarmi anche via sms mp graxie!!!
Opel astra 1.4 turbo modello 2012 elective white
Ex peugeot 207 1.4 hdi , ex Peugeot 3008 1.6 hdi 112cv
luke81xs
Neo Astrista
Neo Astrista
 
Messaggi: 38
Iscritto il: 16/02/2012, 14:01
Località: tv
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: opel astra 1.4t 5p

Re: R: Montati Eibach Pro Spacers

Messaggiodi involt » 30/07/2014, 5:25

terzo33 ha scritto:l'unico problema è che la ruota posteriore desta sporge più della sinistra che anzi è rientrata. Ho letto che tutte le macchine sono fatte così, praticamente è il ponte decentrato...


Infatti Eibach [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!] di eseguire le misurazioni sulle ruote di ambedue i lati e fare riferimento a quella della ruota che sporge maggiormente per evitare che lo pneumatico possa sfregare contro il passaruota.

E', in qualche modo, una condizione prevista
AstraJ GTC 1.6T Carbon Flash. Molle Eibach ProKit - Distanziali Eibach Pro Spacers - barra di irrigidimento sottotelaio anteriore in ergal . retrocamera e Bluetooth OEM su Navi 900 - DRL, luci targa, retromarcia e fendinebbia a LED - M-Tech short shifter Filtro a pannello - Downpipe senza precat - Regolatore variabile pressione benzina Bonalume - Candele NGK "fredde" - Turbocompressore ibrido - Intercooler maggiorato - riprogrammazione ECU di qualcuno che lavora dove si fabbricano Automobili (attualmente 1,7 bar di picco pressione sovralimentazione :paura ) - frizione S-Performance Sachs - differenziale autobloccante Wavetrac - dischi freno e pastiglie EBC - flessibili freno HEL :mrgreen: Non so "quanti cavalli ha". L'unica cosa che so è che adesso va come avrebbe dovuto andare già dall'inizio. Ora anche meglio...
:)

Così:

Image


sarebbe stata perfetta. Quand'ero giovane: Calibra 2000 16V


New entry: BMW 118d MSport full optional


Per poter risorgere risulta indispensabile, prima, morire
Avatar utente
involt
Astrista D.O.C.
Astrista D.O.C.
 
Messaggi: 2691
Iscritto il: 16/11/2012, 7:16
Località: SudItalia
La tua Astra: Astra J
Caratteristiche: Un po' malconcia dal 29 maggio 2013
Altra Opel: Adam Glam 1.2

Prossimo

Torna a [ASTRA J] Assetti

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti