CRISTIAN 16V ha scritto:... ma diventa molto dura...
Colgo l'occasione per postare (non sapevo dove farlo) una frase tratta da una risposta di
Elaborare di gennaio 2010 (n°146, pag. 9) ad una lettera di un lettore della rivista stessa.
Se lo Staff ritiene opportuno spostarla da qualche altra parte (magari per evidenziarla), può tranquillamente farlo.
"... La Clio Cup, essendo stata assettata per un impiego in pista, ha un set up molto rigido, al fine di ridurre al massimo il rollio. Tuttavia, paradossalmente, negli slalom occorre un maggior grip e una migliore direzionalità di quanto serva in pista, dove invece bisogna sfruttare un assetto molto scorrevole, che possa permettere di non frenare l'auto in curva con dei pneumatici morbidi come gli slick.
Abbassare l'auto, allargare le carreggiate e fare di tutto per ridurre il rollio serve proprio a migliorare la scorrevolezza, non ad aumentare il grip! A garantire grip a sufficienza ci pensano i pneumatici slick!
Considerando questi fattori, come giustamente hai già fatto sulla tua auto, la soluzione migliore è di alzare il corpo vettura.
Il secondo step è quello di rendere meno rigido l'assetto, magari provando proprio un set up degli ammmortizzatori e delle molle per impiego rallistico: a parità di motore, una Clio assettata da rally sarebbe più competitiva della tua, assettata da pista, nelle gare di slalom.
Una prova dovrebbe essere quella di girare con barre antirollio meno rigide di quelle attualmente impiegate.
Poi bisognerebbe rendere più reattivo l'avantreno lavorando sulla convergenza e sulle geometrie delle ruote in generale..."Puntualizzato che la stragrande maggioranza degli utenti del forum non usa la vettura
solo in pista e neanche per gli slalom, faccio una considerazione:
Questa risposta (redatta da persone esperte), conferma quello che, da tempo, mi sforzo di spiegare (basta leggere i miei vari interventi nei topic "a tema").
L'assetto rigido non porta un maggior grip e "demanda" questo compito ai pneumatici; per questo insisto nel dire che chi ha vetture assettate "non può che montare pneumatici ad elevate prestazioni".
Oltretutto, un simile comportamento del veicolo lo rende senz'altro "più difficile da guidare", soprattutto se condotto da persone con limitata esperienza di guida.
Anche i distanziali, come già cercai di spiegare, non aumentano la "tenuta" della vettura ma "tendono" addirittura a farla derapare. Infatti, per rendere
sovrasterzante una vettura, che tenda cioè a chiudere la curva con l'anteriore (o ad aprirla col posteriore),
si devono montare i distanziali al posteriore. Tutto l'opposto per renderla sottosterzante...
Viene anche ribadita l'estrema importanza della regolazione degli angoli caratteristici delle sospensioni i quali, anche se risulta "difficile da credere", riescono a cambiare abbastanza profondamente il comportamento del veicolo.
Spero che, a questo punto, si sia fatta incontrovertibilmente chiarezza sul tema "assetto rigido"...