Spinto dalla necessità di mantenere la sorgente di serie (CD400) per ragioni di integrazione estetica ed economicità dell’intervento, in attesa della sostituzione con sistema S150 Android, e dalla volontà di riutilizzare il materiale già in mio possesso per l’impianto hi-fi (amplificatore Protos VRX 100.2, woofer RES FC180, tweeter RES Detector, cavi vari..), ho deciso di orientarmi su un dispositivo di conversione del segnale da alto a basso livello per poter pilotare tramite cavo RCA l’amplificatore.
Ho voluto utilizzare un dispositivo di conversione sebbene l’amplificatore fosse comunque dotato di un ingresso ad alto livello proprio perché in futuro vorrei sostituire il CD400 con un S150 dotato di RCA, così mi sono già predisposto il cavo RCA. Inoltre tale convertitore ha la funzione di generare anche il segnale remote per l’accensione dell’amplificatore, segnale non presente nello spinotto di cablaggio originale della sorgente. Mi sono orientato su un prodotto con un ottimo rapporto qualità prezzo: il Protos SR2-CH.1. Per la scelta del dispositivo devo ringraziare il sempre disponibile Riccardo Veronesi della Zacksprotos che con la solita professionalità mi ha saputo consigliare la soluzione migliore per le mie esigenze.
Nella foto lo “scatolotto” e sotto la stampa del cablaggio del connettore “Most” originale, per capire quali cavi andare ad intercettare per l’amplificazione dei canali anteriori
E’ da notare che il convertitore ha anche la regolazione separata del livello canale dx-sx
Viste le dimensioni ridotte dello scatolotto, ho deciso di installarlo dove ho già posizionato il telecomando del cancello comandato dal pulsante “P” in plancia: sulla traversa raggiungibile dietro e sopra il cassetto portaoggetti lato passeggero. Quindi, per garantire il facile ritorno ad una configurazione di serie, ho deciso di intercettare i cavi che vanno agli altoparlanti appena dietro la sorgente, poco prima del connettore Most. Ecco un’immagine del “posto di lavoro”:
Ed ecco il particolare del connettore:
Per il collegamento dei cavi che dalla sorgente vanno al convertitore (cablaggi originali degli altoparlanti) e per il collegamento dei cavi che dall’ampli vanno agli altoparlanti, ho deciso di utilizzare dei connettori tipicamente impiegati nel cablaggio degli hard disk dei PC (Molex a 4 pin): sono connettori a 4 poli di ridotte dimensioni che non danno particolari problemi di spazio. Si reperiscono (comprensivi di faston) facilmente su internet a dei costi ridicoli..
Si reperiscono (comprensivi di faston) facilmente su internet a dei costi ridicoli..
Per maggiore sicurezza e qualità della connessione, oltre a crimparli, ho provveduto a saldare i faston che poi vanno inseriti nei connettori a 4 poli. Nell’immagine il cavo in arrivo dall’ampli:
Ho provveduto a tagliare i cavi che vanno alle casse lasciando un po’ di lunghezza degli stessi per poterli intestare e crimparci agevolmente i faston. Ricordarsi lo schema seguente:
Destra positivo = giallo/nero
Destra negativo = giallo
Sinistra positivo = blu/marrone
Sinistra negativo = blu
Ed ecco i connettori installati
Ho provveduto poi a intercettare i cavi di alimentazione della sorgente per collegarci il convertitore. Tale convertitore è fornito di doppio fusibile da 10° sulla linea del positivo e del positivo sotto chiave. Io ho ponticellato il sottochiave in modo da avere il convertitore sempre alimentato e quindi poter fruire dello stesso anche a chiave non inserita (come nella configurazione di serie). L’assorbimento da spento è assolutamente insignificante, quindi nessun problema in tal senso.
In foto si vede che ho intercettato il cavo rosso/giallo del connettore Most per il positivo di alimentazione ed il nero per la massa (facilmente riconoscibili perché posizionati agli estremi e di sezione maggiore rispetto gli altri). Ho provveduto a fare delle connessioni saldate per maggior sicurezza (non mi piacciono molto i rubacorrente…)
Rimontato il tutto e dopo una veloce sessione di taratura (consiglio di non fissure subito il convertitore e non rimontare il cassetto portaoggetti, in modo da poter intervenire agevolmente sulla regolazione dei livelli di uscita dei due canali) non posso che ritenermi soddisfatto dell’intervento. Economico, pulito e appagante.
Ciao a tutti!