Fraluc7276 ha scritto:dopo 2 giorni di utilizzo non può considerarsi batt. scarica, pertanto non credo di aver fornito info errate.
ribadisco, un alternatore nuovo non può assolutamente dare meno di 14,2 volts.
fossi in lui lo farei provare al banco, oppure farsi prestare una batt. sicuramente performante e fare un test.
il mio suggerimento è sempre valido, misura la tensione dell'alternatore a 10 cm dai morsetti, pizzicando il rame sotto l'isolante con un ago oppure con il puntale del multimetro.(rimarrai sorpreso dell'output)
Certo... dopo due giorni, se l'alternatore funziona, la batteria deve essere carica (nel mio caso impiegò 30 km per ricaricarla)...
Non ho detto che hai fornito info errate... ho parlato in generale (sottoscritto compreso)

E nel caso in esempio magari hai ragione ma, in linea generale, credo che l'alternatore riesca ad erogare quella tensione (o, forse più correttamente, credo la si riesca a rilevare) solo a batteria carica, fino a quando questa è in fase di ricarica la tensione dovrebbe essere più bassa, come scritto nel post del forum che ho postato...
Credo anche che i dispositivi portatili indichino "batteria carica" quando la tensione ai sui capi arriva ad un determinato valore...

Una sorta di conferma potrebbe venire dal fatto che quando si utilizzano dispositivi ad elevatissimo assorbimento di corrente come il servosterzo elettrico (equiparabile, secondo me, ad una batteria abbastanza scarica che assorbe corrente per ricaricarsi) la tensione tende a diminuire...