brubeck ha scritto:Sorvolo sulle cifre in ballo citate, almeno da parte mia a caso, e sulle proporzioni tra prezzo di produzione e vendita che tu ritieni corrette.
Le cifre fanno riferimento al costo corrente della componentistica, ivi presente, venduta all'ingrosso, nonchè a quello dei cablaggi e dei contenitori esterni. Costi che tra l'altro consentono di vendere a meno di 20 € una videocamera di retromarcia comprensiva di sensore CMOS, finestra ottica, plafoniera per luce di retromarcia, cablaggi ed elettronica di controllo
brubeck ha scritto:La ghiera con le lucine viene fatta in Cina? come tutto oramai, o hai la prova provata del contrario?
La prova provata è che prosperano. Nessuno al mondo commissiona queste robe ad aziende nazionali occidentali, che le fornirebbero a prezzi esorbitanti. E' cinese anche la produzione di appareccchi Nikon di fascia bassa, di strumenti musicali... se il ragazzo che viene a consegnarmi la pizza a domicilio sale con indosso un piumino bagnato di pioggia e con un casco in mano non ho bisogno di scendere in strada per sapere che è giunto con uno scooter o un ciclomotore...
Gli unici che producono "in casa" 'ste robe sono Steinbauer o Magneti Marelli; ma questo beninteso non vale per contenitori, interruttori, etc. I contenitori dei moduli "di potenza" di Irmscher sono identici a quelli di RaceChip.
brubeck ha scritto:Dici che c'è una documentazione in giro notevolissima sui "moduli pedale" e addirittura un whitepaper, ok grazie ancora, cercherò.
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brubeck ha scritto:Certo, non sono in grado di costruirmene uno...
Qualcuno lo ha fatto, [I links sono riservati agli utenti registrati. Registrati!Ti aspettiamo!]
brubeck ha scritto:...e non mi pare esistano prodotti alternativi che, oltre a essere costruiti in Cina abbiano anche un costo cinese.
Se ne esistesse anche uno solo, tutti sarebbero costretti a venderli a prezzi equi, con l'esclusione di aziende come Steinbauer (il cui prezzo, almeno per i moduli potenza, è pienamente giustificato dal contenuto tecnologico e dai costi di progettazione dai quali è derivato). Proprio per questo accennavo all'usato...
brubeck ha scritto:Sui maggiori consumi, bè mi pare ovvio che sia così, ma con la ghiera (come col tasto sport) uno può decidere se consumare o non consumare.
Era una descrizione dell'esperienza personale; non voleva essere un criterio per orientare la decisione
brubeck ha scritto:Il venditore mi dice che ci sarebbe software ad hoc per ciascuna auto
E' un circuito che deve accettare in ingresso un segnale proveniente da un potenziometro e modificarne l'ampiezza in corrispondenza di certi valori per restituirlo come se il pedale fosse stato premuto diversamente. Che il circuito possa avere delle tarature diverse è certo, cosa d'altra parte dimostrata dalla "ghiera"; che questo sia realizzato da un "software" è qualcosa sulla quale nutro seri dubbi...
brubeck ha scritto:Mi chiede anche di verificare che il pedale dell'acceleratore sia elettronico.
Sono sicuro che lo sia, ma che devo guardare esattamente?
Se ad esso siano collegati dei potenziometri; dovrebbero essere due, ma spesso sono ambedue racchiusi nel medesimo contenitore. Il fatto che voglia sapere
da te se sulla tua auto l'acceleratore sia elettronico, ma pretende di avere un "software" diverso per i vari veicoli amplifica i miei dubbi... se gli rispondi "sì, è elettronico" come sceglierà,
sulla base della tua risposta, il "software"
ad hoc?!?